L’appello da parte dei circoli cittadini di Foggia, Cerignola e Manfredonia: “Noi come collante con le istituzioni nel periodo di vuoto”
Uno scatto d’orgoglio della cittadinanza nel momento più delicato per il territorio della Provincia di Foggia intrappolata tra inchieste giudiziarie e scioglimenti per mafia dei centri maggiormente rappresentativi per numero di abitanti. È questa la mission di Cittadinanzattiva Puglia che, attraverso le articolazioni locali, intende promuovere percorsi di riscatto e consapevolezza.
“La recenti vicende che hanno interessato il Comune di Foggia, e prima ancora Cerignola e Manfredonia, stanno mettendo sempre più in evidenza il profondo stato di degrado in cui vivono le nostre Città. Eppure mai come in questo periodo si è registrata una notevole fioritura di iniziative culturali, artistiche, sportive, che vedono coinvolte ampie fasce della società civile e che non sempre incontrano il favore e il sostegno delle istituzioni. Si registra, pertanto, un divario sempre più ampio tra una comunità ricca di fermenti positivi pur in un contesto socio-economico estremamente precario e l’istituzione comunale purtroppo rappresentata da logiche molto discutibili più che ad affrontare e risolvere i problemi della città”, dicono Donatella Varraso, Mimmo Dagnelli ed Eleonora Pellico rispettivamente referenti locali di Cittadinanzattiva Foggia, Cerignola e Manfredonia.
“Cittadinanzattiva, anche a seguito delle dimissioni del sindaco Franco Landella, da poco divenute irreversibili, auspica un profondo rinnovo della classe politica nei nostri territori. Allo stesso tempo siamo consapevoli dell’importanza, in questo momento di sostanziale vuoto istituzionale, di tutte le forme di democrazia diretta che animano ed alimentano la convivenza civile e che possono contribuire a fare da collante tra le diverse componenti sociali ed economiche della città”, sottolineano i coordinatori cittadini.
Varraso, Dagnelli e Pellico proseguono: “E proprio sulla base di tale consapevolezza, Cittadinanzattiva si impegna a promuovere e sostenere ogni iniziativa, in rete con il mondo dell’Associazionismo, tesa a favorire l’interesse pubblico, purtroppo trascurato, se non contrastato dal livello istituzionale”.
Per il segretario regionale Matteo Valentino “i tre comuni più grandi della Capitanata, che insieme contano quasi la metà degli abitanti del territorio, vivono dei momenti complicatissimi che in maniera chiara si ripercuoteranno sulla vita di ogni cittadino. Se manca una guida è bene che la cittadinanza si riappropri dei suoi spazi e del protagonismo che le è proprio: solo in questo modo un periodo nero potrà diventare un’opportunità di cambiamento reale”.