La vicinanza al cittadino è da sempre il principale obiettivo dell’Arma dei Carabinieri. Attraverso il controllo del territorio, espletato tramite le pattuglie delle Stazioni, delle Sezioni Operative e Radiomobili in auto e su motociclette, in mare con la Motovedetta 817 “Costantini” di stanza a Manfredonia e con il battello pneumatico che naviga fra le Isole Tremiti, nonché con le più che utili e visibili pattuglie appiedate, i Carabinieri, diffusi capillarmente su tutto il territorio, costituiscono un presidio della legalità, punto di riferimento per il cittadino, soprattutto in un momento dell’anno in cui la maggior parte degli italiani è in vacanza a beneficiare di un meritato periodo di riposo.
Numerosissime le pattuglie in servizio e altrettanto numerose le attività condotte dai militari lungo i circa 150 km di tratto costiero Garganico; un affascinante affaccio sul mare che si estende dalla Compagnia Carabinieri di Manfredonia fino a quella di Vico del Gargano passando per quella di San Severo. Un tratto di costa che attraversa le splendide e turistiche località di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vieste, Peschici, San Menaio, Rodi Garganico, Ischitella, Cagnano Varano e Lesina.
I controlli su strada. Nelle sole ultime ore, i militari, nel complesso, hanno identificato circa 500 persone e controllato oltre 300 tra autovetture e camper, hanno vigilato lungo le principali arterie viarie, non tralasciando quelle normalmente interessate da un volume di traffico minore ed hanno garantito sicurezza e assistenza ai viaggiatori. Nel corso dei controlli non sono mancate le contestazioni alle violazioni del codice della strada. Ben oltre 50 sanzioni per l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida e per il mancato uso delle cinture di sicurezza; in alcuni casi contestato anche l’eccesso di velocità nei trafficati centri urbani e l’abuso d’alcool alla guida. I controlli hanno anche interessato i luoghi destinati ad aree parcheggio ubicate a ridosso degli stabilimenti balneari, e all’interno dei porti turistici, ove i Carabinieri, nei giorni addietro, hanno sorpreso 2 parcheggiatori abusivi. Gli stessi sono stati immediatamente allontanati dalle zone interessate e segnalati alla competente Autorità per la successiva emissione del DASPO urbano.
Controlli nei centri abitati. Molto impegnativo, ma certamente necessario ed efficace, è stato l’impiego delle forze anche nei centri abitati, dove i militari non solo hanno verificato il rispetto delle disposizioni per fronteggiare il contagio da covid 19 nelle così dette aree bianche, ma sono anche intervenuti presso alcuni esercizi commerciali (bar, birrerie e pub), che in violazione della norme previste, mantenevano la musica ad alto volume oltre l’orario consentito, creando impatto acustico e disagio per alcuni residenti e turisti in cerca di tranquillità.Controllati e sanzionati anche venditori ambulanti abusivi che, in un mercato parallelo, avevano immesso in commercio, su bancarelle dislocate lungo le principali vie del passeggio, abbigliamento e accessori vari privi di indicazione circa, fattura, origine, provenienza ed altro. Tutta la merce è stata posta in sequestro
Sicurezza anche a favore dei bagnanti. Con il supporto del personale specializzato dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Foggia, sono stati controllati oltre 30 stabilimenti balneari e attività di ristorazione. In alcuni casi, i titolari sono stati sanzionati per la mancata affissione delle ordinanze della regione e/o della Capitaneria, per la mancata esposizione del cartello con i significati delle bandiere e/o segnalati all’Autorità Giudiziaria per violazioni alle norme igienico sanitarie o anche per l’impiego di personale non assunto regolarmente. In un caso, il proprietario di un lido balneare, nel corso di un controllo effettuato unitamente alla locale Capitaneria di Porto, è stato denunciato in stato di libertà per aver occupato abusivamente parte del demanio con ombrelloni e sdraio, successivamente sequestrati.
Fondamentale e particolarmente utile anche l’impiego della motovedetta CC 817 Costantini che negli ultimi giorni, lungo tutto il tratto costiero di competenza, ha controllato oltre 60 imbarcazioni, sanzionandone poco meno della metà per navigazione sotto costa, vietata e considerata pericolosa per i numerosi bagnanti. Non è mancata neanche l’attività di supporto in favore di alcuni diportisti, spaventati perché la sala motori della loro barca era interessata da un principio di incendio, prontamente domato grazie alla competenza dei militari. Effettuati controlli in mare nel settore ittico, soprattutto in virtù delle attuali limitazioni nello specifico settore, ma anche a terra, ove gli stessi carabinieri della Motovedetta hanno proceduto al sequestro di mitili per un peso complessivo di circa 15 kg, elevando sanzioni amministrative ai venditori abusivi.
Supporto in favore del turismo religioso. La presenza dei militari non si è limitata al solo tratto costiero, ma è stata ben visibile anche a Monte Sant’Angelo, dove pattuglie appiedate, con il supporto della Stazione Mobile, hanno garantito sicurezza, vicinanza e anche punto di informazione per i tantissimi pellegrini giunti da ogni parte d’Italia per visitare uno dei due siti UNESCO della città, la grotta di San Michele Arcangelo.
Sempre alta anche l’attenzione al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. Negli ultimi giorni sono stati segnalati alle rispettive Prefetture oltre 30 giovani che sono stati sorpresi, sia negli affollati centri storici, ma anche nelle buie spiagge, in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti di diverso tipo. In alcuni casi, i ragazzi, maggiorenni, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria poiché trovati in possesso di un quantitativo non considerato per il solo uso personale, ma verosimile idoneo ad essere immesso nel mercato dello spaccio.
Nell’ambito dei servizi preventivi, mirati a contrastare i reati di natura predatoria, sono state recuperate anche 6 auto rubate tra i territori di Vieste, Vico del Gargano e San Severo, tutte di proprietà di turisti provenienti dal nord Italia. Dopo l’iniziale dispiacere dei proprietari per quanto accaduto, le auto, ancora marcianti, sono state recuperate e contestualmente restituite ai legittimi proprietari.
Il numero 112, attestato presso le Centrali Operative delle Compagnie Carabinieri, hagestito numerosissime attivazioni, fornendo dalle semplici informazioni richieste dai chiamantifino a coordinare alcuni delicati interventi come, ad esempio, la richiesta di aiuto di una donna residente al Nord Italia, preoccupata per le condizioni di salute dell’anziana mamma, vedova e senza altri parenti in zona. La Centrale Operativa ha inviato una pattuglia all’indirizzo di residenza dell’anziana, constatando la necessità di far intervenire i sanitari per fornirle una qualificata assistenza. L’intervento immediato e provvidenziale ha permesso di scongiurare il possibile verificarsi di un evento più tragico e contestualmente di rassicurare i famigliari, che a distanza, hanno deciso di ricorrere ai Carabinieri. Sempre alcuni giorni fa, i militari hanno rintracciato una donna 80enne che si era allontanata qualche ora prima dal villaggio dove era in vacanza assieme al proprio coniuge e che a causa di un vuoto di memoria non era in grado di orientarsi, bensì continuava a girovagare tra gli ombrelloni di uno stabilimento balneare diverso da quello ove stava trascorrendo le vacanze.