La mattina dello scorso 13 settembre, Agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola intercettavano, in una via centrale di Cerignola, un motociclo condotto da G.C., 25enne cerignolano, noto agli agenti e ricercato perché qualche giorno prima si era reso irreperibile, evadendo dagli arresti domiciliari, dopo aver tagliato il braccialetto elettronico. Alla vista degli agenti. G.C. accelerava l’andatura e ne nasceva un lungo inseguimento; ad un certo punto, il fuggitivo abbandonava il motociclo e continuava a scappare a piedi, ma veniva prontamente bloccato e tratto in arresto.
In sede di udienza di convalida, la competente Autorità Giudiziaria disponeva l’accompagnamento dell’arrestato nuovamente agli arresti domiciliari.
La mattina del 14 settembre, sempre personale del Commissariato di P.S. di Cerignola, traeva in arresto M.R. 31enne cerignolano, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo lo stesso espiare la pena di anni tre, mesi 9 e giorni 16 di reclusione per numerosi furti aggravati in concorso, commessi tra gli anni 2016 e 2018.
Lo stesso, invero, si presentava spontaneamente presso il Commissariato di P.S., dopo essersi reso irreperibile per tre mesi, durante i quali era stato attivamente ricercato dagli agenti del Commissariato, fino ad un pericoloso inseguimento dei giorni scorsi, iniziato in quanto gli agenti lo riconoscevano mentre era a bordo di un motociclo, ma questi non si fermava all’Alt Polizia e veniva, pertanto, denunciato.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Trani.