Nel primo pomeriggio di venerdì primo ottobre, Agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, in piazza Santa Barbara di Cerignola, procedeva al controllo di un giovane che stazionava in maniera sospetta. Nel corso della perquisizione personale, gli agenti rinvenivano 5 stecchette di hashish avvolte in carta da forno e la somma di euro 150 circa, in banconote di vario taglio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, in una stanza adibita a tavernetta dell’abitazione del giovane, R.P.P. diciannovenne cerignolano incensurato, gli agenti rinvenivano, oltre ad un bilancino, una lama cutter intrisa di sostanza stupefacente e la stessa carta con cui era confezionata la sostanza stupefacente precedentemente rinvenuta, tre pistole giocattolo modificate e perfettamente funzionanti, oltre a varie cartucce. Il giovane veniva tratto in arresto. L’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto e disponeva l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nello stesso pomeriggio, il medesimo personale traeva in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, A.D. ventottenne cerignolano, perché, in concorso con persone rimaste sconosciute, nel mese di novembre 2019, subito dopo il furto di due autovetture rubate a Bari tre ore prima, a più riprese, tentava di entrare in collisione, a fortissima velocità, con l’auto degli Agenti in servizio di volante che lo avevano intercettato e, successivamente, fermato e condotto nel locale Commissariato di P.S., minacciava verbalmente gli operanti. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.