È Sabina Ditommaso il nuovo presidente dell’assemblea cittadina. Approvate le linee programmatiche dell’amministrazione
Si è tenuto ieri il primo consiglio comunale di Cerignola dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e il relativo commissariamento dell’ente per due anni: “Un ritorno alla democrazia e alla politica che va salutato con estremo favore e grande gioia”, ha commentato il sindaco Francesco Bonito. Prima della seduta il primo cittadino ha incontrato una delegazione dei lavoratori Tekra in scadenza di contratto, con i quali il tavolo è aggiornato a martedì prossimo per tentare di risolvere la vertenza insieme ai vertici della società dei rifiuti.Sei i punti all’ordine del giorno: esame di eleggibilità di sindaco e consiglieri, giuramento del sindaco, elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale, comunicazioni sulla giunta e sulle linee programmatichee nomina della commissione elettorale.
Con 16 voti favorevoli il consiglio comunale ha eletto la consigliera Sabina Ditommaso alla Presidenza del Consiglio (si tratta del primo presidente donna nella storia di Cerignola), mentre con 4 voti Maria Donofrio è stata eletta vicepresidente. Cinque le schede bianche. Con i medesimi voti sono state approvate le linee programmatiche enunciate dal sindaco nell’aula Di Vittorio del Comune di Cerignola.
“Abbiamo ereditato la debitoria, il fallimento SIA, il commissariamento degli impianti Forcone Cafiero, i pesanti crediti regionali per gli interventi eseguiti per il risanamento dei lotti esauriti. Siamo in contatto con la curatela e- ha spiegato il primo cittadino- stiamo trattando con la Regione alla quale sottoporremo un progetto di finanza per il recupero dell’impiantistica”. Dalla democrazia partecipata all’ambiente (questione Lagrimaro e depuratore), nelle linee programmatiche è articolato il passaggio su “un patto per la sicurezza e sicurezza integrata con l’introduzione del DASPO urbano, con l’assunzione di nuovi vigili e tramite l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza di nuovissima generazione e l’avviso pubblico per il nuovo comandante dei vigili urbani che dovrà prestare molta attenzione al riparto degli introiti contravvenzionali”, ha proseguito Bonito.
Per quanto riguarda lo sviluppo economico l’amministrazione comunale si farà promotrice “dell’inserimento dell’area PAP (zona industriale) nel piano regolatore del Consorzio Asi di Foggia per la costituzione di una vera e propria zona franca in grado di rilanciare le nostre aziende, che dovranno necessariamente consorziarsi”. Per quanto riguarda l’edilizia sarà prioritario “l’elaborazione del nuovo PUG per progettare una Cerignola nuova, più accogliente, dove l’arredo urbano, anche e soprattutto attraverso il recupero dell’esistente, assuma un ruolo essenziale nella programmazione urbanistica della città”, ha spiegato il sindaco Bonito. È inoltre prevista per la fine dell’anno la riapertura del Teatro Mercadante che dovrà essere abbinato ad un rilancio delle politiche culturali con l’allestimento della stagione teatrale, le stanze della lettura, la consulta scolastica per la programmazione di processi educativi di rilievo sociale. La delega alla cultura andrà in tandem conquella allo sport “come strumento ineludibile di educazione civica e di integrazione sociale”. È previsto il completamente della piscina comunale con i fondi del credito sportivo e “parallelamente agli eventi sportivi di caratura nazionale dovremo creare iniziative di scoperta della città”. Largo spazio alle politiche sociali attraverso la “rivitalizzazione dei quartieri periferici (Santa Barbara, Torricelli, San Samuele, le borgate) e attivazione di servizi alle famiglie, pronto intervento sociale, potenziamento dell’affido familiare, servizi di contrasto alla violenza di genere, potenziamento della rete del servizio civile, censimento degli immobili comunali per gli immobili occupati abusivamente e per quelli sotto e non utilizzati”, ha illustrato Bonito.
“Viviamo un momento di difficoltà estreme quanto evidenti, le une per ragioni strettamente collegate alla realtà cittadina, le altre a quelle nazionali ed internazionali. Le prospettive introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – osserva Bonito- sono allettanti perché permetteranno un’iniezione di liquidità nelle casse comunali. Per questo motivo abbiamo creato l’Ufficio PNRR col compito di creare progettualità che mirino allo sviluppo cittadino intercettando i fondi europei”.
“Il nostro obiettivo- conclude il sindaco Bonito- è fare in modo che Cerignola torni ad essere una città normale. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa da più punti di vista. Il totale caos proveniente dalla passata gestione si riflette anche sulle basilari attività dell’amministrazione: basti pensare che non abbiamo potuto mandare in streaming perché Cerignola non si è mai dotata fino ad oggi di un regolamento ad hoc previsto per legge e che voteremo nel prossimo consiglio comunale. Ci sono piccole e grandi questioni da risolvere ed il nostro impegno è massimo”.