Al Roma Teatro di Cerignola Valentina Lodovini è “Tutta casa, letto e chiesa”

L’attrice porta in scena il testo di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Sergio Mabellini, che a distanza di quarantacinque anni sorprende ancora per la sua prorompente attualità.

Quattro donne molto diverse fra loro. Divertenti, esilaranti, commoventi e drammatiche. Quattro donne che raccontano il proprio quotidiano, troppo spesso caratterizzato da violenze e sopraffazioni. “Tutta casa, letto e chiesa”, il cui testo fu stato scritto da Dario Fo e Franca Ramenel 1977,diventando un cult del mondo teatrale, sarà portato in scena sabato 22 gennaio alle 21.00 al Roma Teatro di Cerignola dall’attrice Valentina Lodovini, noto volto televisivo e cinematografico, già vincitrice del David di Donatello come miglior attrice non protagonista per il film Benvenuti al Sud.

“In pieno lockdown – racconta Simona Sala, direttrice del Roma Teatro – mi trovai a vedere la trasmissione “Ricomincio da Raitre”, una straordinaria finestra sul mondo dello spettacolo dal vivo in grande sofferenza. Fu allora che vidi un’anticipazione dello spettacolo di Valentina Lodovini che mi colpì talmente tanto da attivarmi immediatamente per poterlo avere nella stagione teatrale della tanto desiderata ripartenza. Per cui oggi sono felicissima di ospitare lei e un’opera teatrale che a distanza di quarantacinque anni è sempre di grande attualità”. 

Quattro le figure di donna che la Lodovini interpreterà sul palco: una casalinga alle prese con una famiglia che la tratta come una domestica; una donna eternamente sottomessa all’uomo durante l’atto sessuale; un’operaia sfruttata in fabbrica, a casa e in camera da letto ed infine una Alice nel paese senza meraviglie, protagonista dell’epilogo.

In questi ultimi quarant’anni – racconta Valentina Lodovini- la situazione della donna è cambiata ben poco, ma il testo di Dario Fo e Franca Rame racconta bene il contesto di un’epoca e ci permette di riflettere sul fatto che ci vorranno secoli per modificare i ruoli della donna e dell’uomo e che le trasformazioni avvengono in maniera lenta e graduale. Si può comunque portare avanti un cambiamento vedendo le rappresentazioni di questi testi, leggendoli e riflettendoci sopra”.