Dibisceglia: “Altra misura dopo il contributo Tari”. Bonito: “Servizi sociali non più appendice partitica, platea raddoppiata”
È stato pubblicato, sul sito del Comune di Cerignola, il bando per la concessione di un sostegno economico alle persone in difficoltà che hanno problemi nel pagamento dell’affitto.
“Un aiuto importante per i nostri concittadini – afferma il Vice Sindaco e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cerignola Maria Dibisceglia – fortemente provati non solo dagli effetti negativi che la pandemia continua a causare, ma anche dall’aumento dei costi dell’energia, del gas e di tutte le bollette”.
Potranno beneficiare del contributo le persone in affitto, titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo prima casa regolarmente registrato e non stipulato tra parenti o affini entro il 2° grado, che presentino, ai sensi della normativa vigente, apposita certificazione nella quale dichiarino di aver subito, a causa della pandemia da Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%.
“Già nei mesi scorsi – osserva Dibisceglia- quest’amministrazione ha stanziato importanti contributi a sostegno di chi vive momenti di difficoltà economica. Nel mese di novembre, abbiamo destinato 373mila euro per aiutare le persone in difficoltà al pagamento della TARI. Grazie a queste risorse oltre 600 avvisi TARI 2021 sono stati ridotti fino al 70% e altri 70 avvisi TARI 2021 sono stati proprio annullati”.
“Lavoro quotidianamente e con tutto il mio impegno per supportare e sostenere le persone in condizioni di fragilità economica e sociale. Voglio quindi esprimere la mia personale soddisfazione nel vedere realizzati bandi come questo che offrono un aiuto concreto chi è in difficoltà. L’orizzonte delle nostre politiche è quello di includere i miei concittadini meno fortunati ad un percorso di integrazione, di autonomia finanziaria e di libertà dal bisogno”, aggiunge il vicesindaco.
“Sin dal giorno del nostro insediamento – commenta il sindaco Francesco Bonito- abbiamo inteso potenziare i servizi sociali trasformandoli da macchina di consenso politico, come successo fino ad ora, a strumento essenziale ed efficiente per le categorie fragili. Basti pensare che, con un lavoro intrapreso dalla Commissione Prefettizia e che portiamo avanti in piena continuità, abbiamo raddoppiato la platea delle persone prese in carico dai servizi sociali”.
“Fino ad oggi il welfare è stato trattato alla stregua di un’appendice partitica: è un circolo vizioso che abbiamo spezzato perché la politica non può e non deve giocare sui bisogni della gente”, conclude il sindaco di Cerignola Francesco Bonito.