“Attivamente sani” e “Ospitalità mediterranea” sono i progetti di educazione nutrizionale del Dipartimento della Promozione della Salute della Regione Puglia e realizzati dal Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL Foggia nelle scuole primarie della provincia che hanno aderito all’iniziativa.
Avviate nel 2019 e sospese a causa del lockdown, le attività progettuali sono riprese a gennaio coinvolgendo, sino ad ora, oltre 1.000 alunni delle classi terze, quarte e quinte elementari.
Un progetto che, a partire da marzo, ha avuto un risvolto inatteso per l’inserimento, nelle scolaresche, di bambini arrivati dall’Ucraina. Ed è così che la best practice nella promozione della sana alimentazione contro, ad esempio, i cibi spazzatura si è affermata anche come modello di integrazione sociale.
Equipe formate da tecnologi alimentari e biologi nutrizionisti stanno incontrando le varie classi. Rilevate le abitudini alimentari, gli operatori intervengono attivamente per correggere quelle sbagliate ed introdurre pratiche di sana alimentazione, integrate con lo stile di vita mediterraneo.
Il tutto, sotto forma di giochi educativi e lezioni partecipate.
Al termine delle lezioni, bambine e bambini partecipano a laboratori creativi realizzando disegni e inventando poesie e filastrocche in cui riassumono tutte le nozioni apprese.
Il corso si conclude con la consegna di un diploma ad ogni alunno.
L’inclusione nei progetti delle bambine e dei bambini ucraini ne ha agevolato l’integrazione spontanea.
Con l’aiuto dei nuovi compagni di classe e grazie all’utilizzo di traduttori simultanei online, infatti, i bambini ucraini hanno acquisito le nozioni basilari del corso e sono stati coinvolti nei laboratori creativi.
Le differenze linguistiche, che potevano essere un limite, si sono trasformate, invece, in una opportunità preziosa di inclusione, coinvolgimento e integrazione.
I progetti sono stati organizzati dal direttore del SIAN Michele Panunzio e coordinati dalla psicologa del SIAN Enza Paola Cela.