A Cerignola il Daspo Urbano diventa realtà: “La sicurezza tema prioritario dell’Amministrazione”

Cicolella: “Una prima misura per tornare ad essere attrattivi”. Bonito: “Subito incontro con il sottosegretario Sibilia per il commissariato di primo livello”

Il Daspo Urbano entra ufficialmente a far parte degli strumenti in dotazione alle forze dell’ordine e al Corpo di Polizia Locale su tutto il territorio di Cerignola. A stabilirlo è stato il consiglio comunale che, a maggioranza, ha approvato la proposta di modifica del regolamento di Polizia Urbana con l’introduzione dell’articolo 6 bis.

“Siamo consapevoli – spiega l’assessore alla Legalità e alla Sicurezza, Teresa Cicolella- di quanto il tema sicurezza sia sentito nella città ed è per questo che mettiamo in piedi la prima delle misure pensate per garantire ordine nelle vie cittadine. Cerignola deve tornare ad essere una città attrattiva da ogni punto di vista e per farlo è necessario che la sicurezza abbia un ruolo centrale nelle politiche cittadine. Il Daspo Urbano, che potrà da oggi essere applicato da Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza è una misura preventiva strategica ed è un impegno che abbiamo preso con la cittadinanza già in campagna elettorale”. 

“Dispiace notare come ancora una volta i temi della sicurezza e della legalità – commenta Cicolella- siano snobbati dalla parte politica che si identifica nella passata amministrazione sciolta per mafia: i consiglieri comunali di opposizione, infatti, hanno deciso di non partecipare ai lavori per la discussione del punto, confermando l’allergia ormai cronica a determinati temi”.

Con l’introduzione del Daspo Urbano sono previste sanzioni da 25 a 500 euro per chiunque adotti condotte contrarie a quanto deliberato. Inoltre è previsto l’allontanamento e sanzione anche per coloro che si trovino in stato di manifesta ubriachezza molesta; coloro che pongano in essere atti contrari alla pubblica decenza mediante turpiloquio, coloro i quali pongano in essere attività di commercio abusivoo di parcheggiatore o guardamacchine non autorizzato. Nello specifico, le aree di applicazione del Daspo Urbano sono individuate in Piazza Matteotti, viale Franklin Delano Roosevelt, Piazza Duomo, Piazza della Repubblica, tutti i parchi cittadini e loro pertinenze, tutte le scuole di ogni ordine e grado, i presidi sanitari, l’ospedale Tatarella, le case di cura, le cliniche e loro pertinenze, le aree fiera, mercati, impianti sportivi e spazi adibiti a pubblici spettacoli e loro pertinenze.

“Approviamo oggi una misura che prima di tutto- rimarca il sindaco Francesco Bonito- è stato un impegno preso con i nostri elettori, perché il tema della sicurezza urbana riguarda la vita di ogni cittadino. Non abbiamo la presunzione di pensare che possa essere la panacea di tutti i problemi, soprattutto in una realtà complessa come la nostra, ma è un punto di partenza”.

“Nelle prossime settimane – illustra il primo cittadino- incontreremo il viceministro Carlo Sibilia per discutere della promozione a primo livello del Commissariato di Cerignola e al contempo promuoveremo un protocollo urbano sulla sicurezza con tutte le forze dell’ordine. Inoltre, rinforzeremo il personale di polizia locale con ulteriori assunzioni, perché per noi la sicurezza non può essere uno spot o, come successo in passato, un semplice bancomat”, conclude Francesco Bonito.