Si è concluso l’EuroVolley U21 con le azzurrine sul tetto del Vecchio Continente e una città in evidente visibilio. Il successo sportivo raggiunto, con l’Italia ancora vincente per 3-2 su una mai doma nazionale Serba, s’inserisce in un incredibile contingenza storica, in una domenica che veda la pallavolo italiana vincere in 4 competizioni diverse. E nelle città degne di nota e scenario di tali trionfi, assieme ad Ankara, Tarnow e Tblisi, compare anche la nostra Cerignola. Evidente la soddisfazione nelle parole di alcuni dei protagonisti di una tale organizzazione. Un successo che dimostra che, con abnegazione e serietà, anche a Cerignola è possibile scrivere la storia. È la vittoria di una amministrazione lungimirante e di una città generosa. Questo Europeo dovrà essere da stimolo per tutti: in primis per la città che, se unita e compatta, ha dimostrato che può aspirare a scenari sempre più ambiziosi. E poi per le società sportive: il PalaTatarella andrà fatto vivere tutto l’anno, con spirito inclusivo e amore per il bene comune.
Il consigliere delegato Matteo Conversano che, dopo l’estenuante tour de force di questi giorni, non nasconde la soddisfazione: “Il successo della nazionale è soltanto l’ultima tessera di un puzzle, complesso e multiforme, le cui tessere però si sono incastrate alla perfezione. La forte volontà politica di ospitare un grande evento, la candidatura assieme alla città di Andria che ringrazio profondamente per la splendida sinergia creata, l’interlocuzione costante e proficua con i vertici regionali e nazionali della Fipav, l’organizzazione di eventi collaterali di svago e di marketing territoriale…sono tutti tasselli che rivendichiamo con forza e che devono rappresentare l’architrave su cui pensare e costruire ulteriori appuntamenti di livello per la nostra città”.
Una città che ha letteralmente affollato il PalaTarella in questa settimana, trovando una degna casa per il proprio entusiasmo: “Il Palazzetto stracolmo in ogni ordine di posti e di settori è stato il settimo uomo in campo – conclude il consigliere Luciano Giannotti -. La corsa contro il tempo e l’agibilità ottenuta in extremis grazie ad importanti lavori di adeguamento restituiscono una struttura pienamente funzionante all’intera comunità. L’ospitalità delle squadre, la previsione di un maxischermo per il pubblico rimasto fuori, sono tutti aspetti organizzativi curati con scrupolo e attenzione. E che, nel loro piccolo, grazie anche alla grande squadra di collaboratori e delle associazioni che hanno contribuito attivamente a centrare un obiettivo storico. Per l’Italia e per Cerignola”.