“Sul duplice omicidio avvenuto a Cerignola sarà la magistratura ad indagare le cause e le dinamiche di un fatto così grave e violento. Da parte nostra, rinnoviamo l’appello ad elevare a struttura di primo livello il Commissariato di Cerignola, come tra l’altro già abbiamo riferito in un incontro privato al sottosegretario del Ministero dell’Interno Carlo Sibilia”.
Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, interviene sull’omicidio di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, i cui cadaveri sono stati ritrovati in un capannone, domenica scorsa, nelle campagne tra Manfredonia e Cerignola, avvolti in sacchi di plastica.
“È superfluo ribadire la centralità di Cerignola nello scacchiere criminale della provincia e non solo. Negli ultimi due anni – rimarca il sindaco – si sono registrati tre omicidi e quattro ferimenti o tentativi di omicidio. L’impressione è che qualcosa si stia muovendo e lo Stato non può farsi trovare impreparato: per questo abbiamo richiesto ulteriori uomini e mezzi per presidiare il nostro territorio, come tra l’altro richiesto anche dal senatore Marco Pellegrini del M5S”.
“Non vogliamo lanciare inutili allarmismi, ma non vogliamo nemmeno sottovalutare un fenomeno che, ormai è improrogabile, dev’essere contrastato con le energie migliori a disposizione. Elevare a struttura di primo livello il Commissariato di Cerignola- commenta Bonito- significherebbe, al di là del dato numerico riferito agli agenti, dotare il territorio di anticorpi ad una criminalità pervasiva e spietata, come emerge dalle relazioni semestrali della DIA e, non ultimo, dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Cerignola che ha dato contezza di quanto la mafia locale sia ben radicata”.
“Non ci sfugge l’enorme lavoro svolto fino ad ora da Questura, Prefettura e Procura – conclude Bonito- di cui andiamo orgogliosi, ma oggi servono soluzioni di sistema in grado di mettere sotto scacco la criminalità organizzata”.