Gli operatori della Centrale Operativa Territoriale illustrano il modello organizzativo ai colleghi della ASL di Vercelli
Dopo i riconoscimenti ricevuti al Premio “Innovazione digitale in Sanità 2020” del Politecnico di Milano e al“FORUM PA Sanità 2021” di Roma, la C.O.T. di Capitanata si conferma una best practice, riproducibile nell’intero sistema sanitario nazionale.
Proprio in queste ore, infatti, il coordinatore della C.O.T. Stefano Marconcini e la coordinatrice del Servizio Infermieristico distrettuale di San Marco in Lamis Lara D’Errico ne hanno illustrato il modello organizzativo ai colleghi della ASL di Vercelli.
L’evento è stato organizzato dal Centro Nazionale ICNP presso il “Dipartimento di Medicina e Chirurgia” dell’Università degli Studi Milano – Bicocca.
Il modello organizzativo della C.O.T.
La Centrale Operativa Territoriale della ASL Foggia si inserisce in un sistema integrato ospedale/territorio per la gestione di pazienti cronici attraverso la telemedicina.
Una rete i cui pilastri sono la multidisciplinarietà e multiprofessionalità dei diversi operatori sanitari e la sinergia con il paziente.
Sulla base dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (P.D.T.A.), il Sistema informativo aziendale definisce i percorsi di cura personalizzati. Predispone, inoltre, la rete digitale che consente di attivare teleconsulto, telemonitoraggio e telerefertazione, di acquisire i dati clinici da dispositivi connessi e di condividere le informazioni tra i vari professionisti.
La Centrale Operativa Territoriale coordina le attività assistenziali e fornisce supporto costante grazie agli infermieri di famiglia che operano in stretta collaborazione con i medici di medicina generale, gli specialisti ospedalieri e gli specialisti ambulatoriali.
La piattaforma di monitoraggio, integrata con la Cartella Clinica Territoriale Informatizzata, consente di sorvegliare a distanza l’evoluzione del quadro clinico dei pazienti.
“La Cartella Clinica Territoriale Informatizzata utilizzata dalla ASL Foggia – spiega la Dirigente Responsabile del “Servizio Infermieristico di famiglia e comunità” Girolama De Gennaro – presenta un aspetto innovativo, cioè l’utilizzo del linguaggio internazionale ICNP, International Classification of Nursing Practice. Si tratta di una terminologia infermieristica internazionale standardizzata, inclusa tra i linguaggi riconosciuti dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo strumento permette alla nostra Azienda di formulare diagnosi infermieristiche che possono essere condivise e diffuse sia sul territorio nazionale che internazionale”.
Nella cartella clinica territoriale informatizzata confluiscono, attraverso una app android, tutti i dati rilevati dai dispositivi per la misurazione automatizzata dei parametri vitali.
I dati in questione vengono monitorati a distanza dagli operatori della C.O.T. e dall’equipe multiprofessionale che ha in carico il paziente.
“Questa organizzazione – conclude il Commissario Straordinario della ASL Foggia Antonio Nigri – consente di realizzare percorsi di assistenza multi-professionali che mirano a favorire la continuità di cura, il controllo e la stabilizzazione della patologia, operando in proattività e in prossimità sull’intero territorio provinciale. Un modello assistenziale conforme a quanto previsto dal recente Decreto del Ministero della Salute n.77 del 2022”.