Cerignola apre il “Centro Residenziale di inclusione sociale”

Il “Centro Residenziale di inclusione sociale e di formazione per immigrati” di Cerignola è stato inaugurato venerdì sera alla presenza delle istituzioni locali e della comunità. Il bene, sito in Via Gran Sasso (angolo via Falcone), è immaginato come un centro servizi per il contrasto alla povertà, all’emarginazione sociale, all’accoglienza e all’orientamento dei senza dimora e dei cittadini migranti che risiedono nei comuni dell’Ambito Territoriale di Cerignola. La cosiddetta “Stecca di San Samuele”, che versava in condizioni di abbandono, è stata recuperata, ristrutturata e riqualificata con risorse del Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020 (PON LEGALITA’) – Obiettivo Specifico “Rafforzamento del sistema di accoglienza e integrazione dei migranti.

«Sarà un centro a disposizione di tutte le persone che si trovino in una situazione di disagio sociale ed economico» ha detto il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito. Il servizio sarà gestito dal raggruppamento temporaneo di impresa composto dalle cooperative sociali Un sorriso per tutti (in qualità di ente capofila), Medtraining, Altereco, Social Service, Alice. «Il centro è composto da una zona adibita ad accoglienza residenziale per un massimo di 8 persone. Il problema dell’emergenza abitativa è sempre più crescente e quindi dobbiamo intervenire con azioni concrete. E’ presente anche una zona adibita a servizi a ciclo diurno per la realizzazione di interventi di socializzazione ed educativo-ricreativi, di accoglienza residenziale temporanea, di attività formative e laboratoriali, nonché di attività di orientamento sociale, legale, lavorativo e di mediazione linguistico-culturale, counseling, attivazione del fermo-posta, acquisizione della residenza fittizia e banca del tempo – ha aggiunto Maria Dibisceglia, assessora al Welfare del Comune di Cerignola – . Contiamo di aprire nel più breve tempo possibile anche il primo piano della struttura, per allargare la platea di cittadini che potranno usufruire dei servizi».

Dopo il taglio del nastro inaugurale, si è dato spazio al convengo “Inclusione sociale e lotta alla povertà. Cerignola apre il Centro dei diritti” per vivere un momento di riflessione ed approfondimento sul tema delle povertà. All’incontro hanno partecipato: Francesco Bonito, sindaco del Comune di Cerignola; Antonio Russo, Presidenza Nazionale ACLI, delega Politiche Sociali e Welfare; Teresa Cicolella, assessora alla legalità del Comune di Cerignola; Maria Dibisceglia, assessora al Welfare del Comune di Cerignola; Floriana Grassi, Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora. Ha moderato Stefano Campese, avvocato specializzato in Diritto delle Migrazioni.