Aumenti di gas e corrente, il sindaco di Cerignola scrive alle attività economiche in difficoltà

Numerose attività produttive stanno facendo i conti con gli aumenti sproporzionati dei costi dell’energia. Tra le più danneggiate in tal senso ci sono i bar ed i ristoranti che vivono un momento estremamente delicato.

Proprio per tale ragione il Sindaco Bonito ha dato disponibilità a collaborare affinché tali istanze giungano al più presto sul tavolo del governo:    

Apprendo con dolore il grido d’allarme lanciato da molti ristoratori cerignolani, in seria difficoltà in seguito all’aumento dei costi di energia elettrica e di gas: invito tutti gli imprenditori e gli esercenti a non mollare e accolgo favorevolmente ogni eventuale e sicuramente pacifica protesta per un caro bollette che coinvolge e coinvolgerà in maniera purtroppo importante non solo le imprese, ma anche le private abitazioni.

Esprimo sincera vicinanza ai nostri commercianti chiaramente in difficoltà a causa del rincaro dei costi dell’energia e delle materie prime. Il Governo è al lavoro in questo senso.

L’assessore alle attività produttive Sergio Cialdella ha già preso contatti con il comitato spontaneo e ha garantito che insieme studieremo ogni possibile strategia, ma soprattutto saremo i primi, al loro fianco, a portare in Parlamento, dove si decidono le sorti di tutti noi, queste istanze, che sono ormai le istanze non solo di un settore ma dell’intera cittadinanza.

Cialdella ha spiegato che il caro bollette e l’aumento delle materie prime, con l’inflazione alle stelle, stanno determinando una situazione di oggettivo disagio che interesserà tutti i Comuni di Italia, la maggior parte dei quali, a loro volta, hanno i conti in rosso.

Chiediamo pertanto che i Comuni non siano lasciati soli.

Mi preme ribadire che il sindaco di Cerignola e tutta l’Amministrazione sono, senza se e senza ma, al fianco dei nostri imprenditori e dei nostri cittadini su cui il caro bollette grava in maniera pressante. Li incontreremo a stretto giro”.