Il sindaco incontra la città: “In un anno a Cerignola investimenti per 38 milioni di euro”

In apertura la denuncia pubblica (già inoltrata alle forze dell’ordine) sulla presenza di esponenti della malavita su un cantiere comunale

Quindici cantieri già aperti in questo momento; più di 100 affidamenti dal momento dell’insediamento a Palazzo di Città e fino a settembre 2022; importanti strutture sottratte all’interesse mafioso e riconsegnate alla città; un acquedotto rurale a Borgo Tressanti.

Sono questi i passaggi salienti dell’incontro che il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, ha tenuto ieri pomeriggio con la cittadinanza ad un anno esatto dalla vittoria del ballottaggio, avvenuto il 18 ottobre 2021. In premessa il primo cittadino ha ripercorso le fasi dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose e ha denunciato pubblicamente: “La settimana scorsa, in uno dei quindici cantieri aperti nella città, è comparso il braccio destro di uno dei capi delle famiglie malavitose che soffocano la nostra città. Sono intervenuto immediatamente, non appena mi è stata segnalata la questione peraltro con fotografie, e ho denunciato il tutto alla forza pubblica. Il pericolo c’è, è incombente e solo chi è irresponsabile non vuole ammetterlo”.

POLITICHE TRIBUTARIE

Abbiamo ereditato 17 milioni di disavanzo, 6.5 vantato dalla Curatela dopo il fallimento di SIA, 5 milioni di euro verso la Regione per la gestione degli impianti di Forcone Cafiero. Siamo partiti da questo drastico dato. Abbiamo implementato le riscossioni tributarie, aumentate del 52%, abbiamo regolamentato le sponsorizzazioni dei privati nei confronti dell’ente pubblico e al contempo abbiamo approvato i regolamenti sulle entrate tributarie perché ci permette di favorire le fasce più bisognose dei cittadini.

RIFIUTI

Seppur di poco, abbiamo ridotto – e siamo tra i pochissimi comuni in Puglia ad averlo fatto- la salatissima tassa sui rifiuti e contiamo di abbassarla ancora nel prossimo anno. Siamo passati dal 2% di differenziata al 72%. Abbiamo ottenuto parere favorevole da parte di AGER affinchè gli impianti siano decommissariati per tornare nella disponibilità dei comuni del consorzio, così da avviare una nuova programmazione che porterà ad un ulteriore abbassamento della Tari. Stiamo lavorando ad un nuovo modello che prevede la sostituzione di Tekra attraverso una gara ARO europea che avverrà su Cerignola e i Cinque Reali Siti. Per quanto riguarda il futuro dell’impiantistica, nell’arco di un mese si terrà un consiglio comunale ad hoc per decidere chi, come, dove e quando dovrà gestire i nostri impianti: la mia personale opinione muove verso un progetto di finanza, perché è l’unico modo per far diventare i rifiuti fonte di ricchezza e non di debiti.

SICUREZZA

Siamo partiti da 30 vigili urbani e siamo riusciti a rinforzare il Comando con l’assunzione a tempo di altre dieci figure. Per tutta l’estate, e fino alla fine dell’anno, abbiamo fatto in modo che la Polizia Locale potesse presidiare il territorio fino a mezzanotte, e non fino alle 20:00 come succedeva in passato. I benefici sono stati evidenti, soprattutto per la vivibilità delle zone centrali, sgomberate dal viavai incontrollato e pericoloso di bici elettriche e monopattini. Lavoriamo al fianco della Prefettura per il Patto per la sicurezza e a tal fine abbiamo ricevuto la visita della Squadra Stato nella nostra città. Buche stradali: 900mila per i prossimi tre anni con assistenza immediata a chiamata. 

POLITICHE ECONOMICHE

Arriva internet per tutti in zona industriale, visto che ad oggi, nei fatti, più di mezza area ne è sprovvista. Siamo in una fase avanzata di trattativa anche per quanto concerne le ZES, affinchè siano riconosciute zone speciali, sulla base di progetti, che porteranno sgravi fiscali, agevolazioni, occupazione nel nostro territorio. Insieme a Brindisi e Taranto, abbiamo dato l’okay alla prima centrale a Idrogeno Verde di Italia. Abbiamo ottenuto il dissequestro del Canale Lagrimaro, condizione che ci permette il risanamento completo, portandoci alle spalle una vergogna che ha portato Cerignola su tutti i giornali di Italia in maniera negativa. Abbiamo rimodulato le aree mercatali.

POLITICHE CULTURALI E DELLO SPORT

Per la prima volta nella storia, quest’anno si sono tenuti gli Europei Under 21 Femminili di Volley, che abbiamo ospitato al Pala Tatarella, una struttura costosissima e non agibile: con interventi mirati abbiamo reso agibile il Palazzetto rimettendolo a servizio della città dopo che era stato di interesse mafioso. Dopo tre anni riapriamo il Teatro Mercadante il prossimo 28 ottobre con una stagione di altissimo livello e con una direzione artistica di elevatissimo profilo. Grazie ai nostri interventi, per oltre 200mila euro, abbiamo rimesso a norma lo stadio Monterisi adeguandolo alle prescrizioni della Lega Pro e permettendo alla nostra Audace Cerignola di disputare il Campionato di Serie C: tre anni fa, il mancato adeguamento dello stadio portò l’Audace fuori dalla C. Abbiamo ottenuto due milioni di euro per il completamento della piscina comunale, mai entrata in funzione.

POLITICHE SOCIALI

Abbiamo esteso l’orario di apertura degli asili nido fino al tardo pomeriggio, andando incontro alle necessità delle famiglie ed inoltre abbiamo equiparato agli insegnanti, anche da un punto di vista economico, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione che seguono i ragazzi disabili. Riscuotiamo i canoni delle case popolari, passando da 10mila euro del 2018 a 50mila euro del 2022 e realizzeremo nuove case popolari. Alcune nella “Stecca di San Samuele” dove abbiamo inaugurato il mese scorso un centro di inclusione e accoglienza. La platea dei servizi sociali è raddoppiata, i nostri uffici prendono in carico il doppio di utenti rispetto al 2018. Nomineremo il difensore dei disabili.

LAVORI PUBBLICI

Quindici cantieri aperti in opere pubbliche per un importo di 22 milioni di euro: dalle strade alle scuole, dall’area mercatale di sant’Antonio alle piazze cittadine. Allo stesso modo l’acquedotto rurale a Borgo Tressanti è stato il primo impegno preso, per un importo di 10 milioni di euro, e 6 milioni di euro – da parte dell’Autorità Idrica Pugliese- per il completamento della rete idrica e fognaria di intere zone della città oggi sprovviste di un servizio essenziale. Nel frattempo, attraverso lo studio Karrer, tra i più prestigiosi di Italia, intendiamo mettere mano al Piano Urbanistico Generale e siamo già al lavoro per le linee guida che serviranno alla redazione del piano stesso. Sono già stati predisposti i provvedimenti amministrativi per un bando di idee su Piazza Duomo e Terra Vecchia. Abbiamo già dato incarico all’architetto Sgobba, che ha disegnato il lungomare di Bari, di progettare un auditorium in zona Santa Barbara e intorno un meraviglioso parco, che si aggiungerà ad una palestra e un asilo nido. Senza dimenticare gli ulteriori fondi per Palazzo Carmelo e per un parco di 3000mq in zona Fornaci.

“Il passato – ha concluso Bonito- ci aveva consegnato una città chiusa su se stessa, che non parlava con nessuno, e dove il primo cittadino passava il suo tempo a fare appalti già illustrati nella relazione antimafia e passava il tempo a insultare cittadini,  polizia, carabinieri, magistrati. Oggi abbiamo una città aperta, dinamica, con amministratori al di sopra di ogni sospetto e che praticano la legalità con azioni concrete e, con la stessa concretezza, cambieranno per sempre il volto di questa città”.