Zaba: “Tranquillità dei nostri cittadini al primo posto”. Bruno: “Servizio baby sitting per le famiglie”. Bonito: “Così il teatro diventa davvero di tutti”
Sarà Amanda Sandrelli, con Lisistrata, il prossimo 24 novembre alle ore 20:30, ad inaugurare presso il Mercadante la “prima” del cartellone “Un Teatro per tutti”, promosso dall’Amministrazione Comunale di Cerignola con la direzione artistica di Savino Zaba.
“Dopo la presentazione ufficiale della stagione teatrale, avvenuta a ottobre scorso, diamo finalmente il via alla nostra programmazione- rimarca Zaba- con una pungente commedia di Aristofane rivisitata in chiave moderna dalla bravissimaAmanda Sandrelli. Per chi si reca a teatro saranno inoltre effettuate scontistiche particolari sui parcheggi comunali e sui ristoranti e pub convenzionati, per fare in modo che tutti gli spettatori possano godere in tranquillità dello spettacolo”.
“Il coinvolgimento della Città nel rilancio del Teatro sta dando i frutti sperati: non era facile, per tutti noi, riportare in auge il nostro Mercadante dopo tre anni di chiusura. L’entusiasmo riscontrato da parte di operatori commerciali, culturali ed economici, ci ripaga degli sforzi compiuti fino ad oggi. Da parte nostra – è il commento dell’assessore alla cultura Rossella Bruno- continueremo a mettere la cultura al primo posto, convinti come siamo che la rinascita della città passi inevitabilmente da una rivoluzione culturale”.
È possibile acquistare online i biglietti – anche singoli- degli spettacoli della stagione “Un Teatro per Tutti” utilizzando il portale VivaTicketo recandosi presso il botteghino del Mercadante.
“La campagna abbonamenti – dice il sindaco Bonito- procede a gonfie e conferma l’attesa, finalmente soddisfatta, per la riapertura del Teatro. L’idea di Zaba è quella di creare un teatro moderno, al passo con i tempi, realmente ancorato alle necessità degli utenti e perfettamente armonico rispetto alle esigenze di ciascun cittadino, non solo per quanto riguarda gli spettacoli individuati, ma anche per quanto concerne i servizi offerti. Solo così il Teatro diventa davvero luogo di tutti”.