Il 5 e 6 dicembre appuntamento con il talk show “La fine der monno”, un vademecum ‘coatto’ per prepararsi (nel migliore dei casi) alla fine del mondo
Sarà una tre giorni dedicata al mondo dell’adolescenza quella che inizia sabato 3 dicembre e prosegue lunedì 5 e martedì 6 al Roma Teatro Cinema di Cerignola. Il primo a salire sul palco, lo scrittore e regista Federico Moccia, che terrà il ‘laboratorio attivo’, da lui stesso ideato, intitolato “Orgoglio bullismo amore – Una moderna educazione sentimentale”. Moccia esplorerà i temi adolescenziali, intrecciando le storie dei suoi personaggi (da Step di «Tre metri sopra il cielo» a Carolina in «Amore 14» fino a Niki di «Scusa ma…») a spezzoni di film, testi di canzoni, video tratti da YouTube e fatti di cronaca. Lo spettacolosi terrà sabato 3 dicembre alle 19.30. Vista la delicatezza degli argomenti, si invitano i genitori ad accompagnare i figli in questo che può e vuole essere un momento formativo, di confronto e condivisione.
Sempre ai ragazzi e alle loro famiglie è rivolto il talk show “LA FINE DER MONNO”, in programma lunedì 5 alle 20.00, spettacolo che sarà invece destinato alle scolaresche le mattina del 5 e 6 dicembre. Si tratta di una riflessione “coatta” su come riuscire a distinguere gli scienziati dai falsi profeti, su come un allevamento intensivo può trasformarsi in una pandemia e su come stiamo lasciando andare a fuoco il nostro pianeta. Un vademecum divertente per prepararsi (nel migliore dei casi) alla fine del mondo, in un viaggio che porterà a toccare temi quanto più attuali: dalle fake news alla COP 27, dal Covid alla querelle Totti-Blasi.
“Grazie al sostegno del Comune di Cerignola – spiega Simona Sala, direttrice artistica del Roma Teatro – siamo riusciti ad organizzare due appuntamenti importanti rivolti ad una fascia di età molto delicata. Gli incontri mattutini con le scolaresche sono già al completo, mentre per quelli serali ci auguriamo di vedere una platea gremita di ragazzi e genitori e di fornire loro interessanti spunti di riflessione”.
Per entrambi gli appuntamenti al pubblico viene chiesto un contributo simbolico di 1 euro.