Spazi accoglienti, confortevoli e privati per rispondere ad un bisogno naturale e aumentare la “gentilezza” degli ospedali”
Nel corso di una cerimonia corale sono stati inaugurati i primi tre “Baby Pit Stop” della ASL Foggia, luoghi in cui è possibile compiere il gesto più semplice e naturale: allattare un bambino.
Un momento di gioia e condivisione che ha visto protagonisti i tre presidi ospedalieri aziendali, il “Tatarella” di Cerignola, il “Masselli Mascia” di San Severo” e il “San Camillo De Lellis” di Manfredonia.
Frutto di una convenzione stipulata con UNICEF, i “Baby Pit Stop” sono aree protette e riservate, in cui le mamme possono allattare tranquillamente i propri figli e, in caso di necessario, cambiare il pannolino.
Il termine pit stop è stato preso in prestito dalla Formula 1: come l’area di sosta per il rifornimento veloce di carburante e cambio gomme, il Baby Pit Stop per le mamme e i bambini mette a disposizione uno spazio in cui è possibile “fare il pieno di latte” e il cambio del pannolino.
Un ambiente accogliente e riservato dove la mamma che allatta è la benvenuta. Il BPS è un servizio gratuito a disposizione di chiunque abbia necessità di accudire un bambino. Perché l’allattamento non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata.
Il taglio del nastro si è svolto in videoconferenza e in contemporanea nei tre Presidi: a Cerignola è stato affidato al Commissario Straordinario della ASL Foggia Antonio Nigri e allapresidente nazionale di UNICEF Carmela Pace; a Manfredonia al direttore sanitario Franco Mezzadri e a San Severo alla dottoressa Antonietta Costantino.
“Abbiamo deciso di attivare i Baby Pit Stop – spiega Nigri – su sollecitazione della presidente provinciale di UNICEF. Un’idea apparentemente semplice per dare un segnale di grande attenzione ad un bisogno naturale come l’allattamento. Da oggi, quando una mamma arriverà nei nostri presidi, troverà uno spazio confortevole, accogliente e riservato in cui dedicarsi all’allattamento e al cambio del pannolino. Un modo per confermare la nostra alleanza con Unicef e aumentare la gentilezza dei nostri Presidi”.
Il Baby Pit Stop è tra le iniziative realizzate dall’UNICEF per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 che tutela il diritto alla salute; si inserisce nell’ambito del Programma UNICEF “Ospedali&Comunità Amici dei Bambini” e prevede l’allestimento di aree attrezzate per accogliere le mamme che vogliono allattare i propri figli quando si trovano fuori casa.
“È importante allattare i bambini al seno – ha commentato la presidente Pace – ed è importante che le mamme abbiano spazi adatti per farlo. Ho apprezzato particolarmente i pit stop della ASL Foggia perché sono i primi, in Italia, ad essere allestiti con pannelli in luoghi aperti e non all’interno di stanze chiuse. Questo risponde pienamente allo spirito di con cui li abbiamo ideati: offrire cioè alle mamme un luogo che sia tranquillo, ma non isolato e costretto tra mura, per praticare il gesto più naturale del mondo, allattare un figlio”.