Sul concorso per 7 posti di Ufficiale di anagrafe è necessario fare chiarezza e sgombrare il campo da ogni ombra o sospetto in ordine alla linearità delle procedure.
In queste ore stiamo approfondendo gli atti per comprendere se l’iter attuato sia conforme alle norme, anche alla luce degli incroci di nomi e di legami di cui si sta parlando con insistenza.
L’Amministrazione comunale ha il dovere di chiarire i punti che destano più di un interrogativo. Ed ha il dovere di rendere edotta la comunità di Cerignola sulle modalità con cui ha governato il processo concorsuale.
Allo stesso modo a noi Consiglieri comunali spetta il compito di svolgere fino in fondo la funzione ispettiva e di vigilanza che è connessa al nostro mandato.
Intendiamo sollecitare il sindaco Bonito o il suo delegato all’Ambito Territoriale a fornire ogni spiegazione utile a comprendere come sono andate le cose, in particolare relativamente alle tante questioni di opportunità che si stanno legittimante sollevando.
Speriamo che l’Amministrazione comunale non voglia dimostrarsi sorda circa una serie di domande che riguardano la trasparenza e la correttezza del proprio operato. E che sappia prestare ascolto, attenzione e rispetto nei confronti dei cittadini.