Yari Gugliucci porta “L’ombra di Totò”al Roma Teatro di Cerignola

Lo spettacolo, scritto da Emilia Costantini, racconta un punto di vista inedito sulla storia di Antonio De Curtis, in arte Totò. In scena a Cerignola il prossimo 29 marzo

Il mito e la sua eterna controfigura: Totò e Dino Valdi.Uniti l’uno all’altro in maniera indissolubile da un’anima artistica che li ha visti sulle scene per oltre venti anni. Una storia che viene raccontata nello spettacolo “L’ombra di Totò”, con Yari GugliucciAnnalisa Favetti e Vera Dragone, in scena mercoledì 29 marzo al Roma Teatro di Cerignola.

La pièce è tratta dagli scritti di Emilia Costantini, giornalista e critica teatrale, con l’adattamento e la regia di Stefano Reali, ed è ambientata nel 1967 al Rione Sanità di Napoli, dove si celebra il funerale di Antonio De Curtis, per tutti Totò.

Lo spettacolo è un’intervista immaginaria, che intende tracciare una biografia ’non autorizzata’ del celebre attore. La vita di Totò verrà raccontata in maniera inedita da Dino Valdi, al secolo Osvaldo Natale, che per anni ne ha rappresentato l’ombra, facendoglida affezionata e devotacontrofigura. Durante il funerale, Valdi viene avvicinato da una giornalista del quotidiano Il Mattino di Napoli che, incuriosita dalle urla e dagli svenimenti, gli chiede di rilasciarle un’intervista per raccontare, a modo suo, la vita del Principe della risata. L’umile Dino diventa, almeno una volta nella sua vita, improvvisamente e inconsapevolmente protagonista assoluto di una storia che non è la sua. Attraverso i suoi ricordi, riemergeranno fatti e personaggi del percorso artistico e familiare, pubblico e privato, del celebre attore.

“L’ombra di Totò”rientra nella rassegna del Roma Teatro, che proseguirà il prossimo 15 aprilecon la commedia “O…tello, o …io”, interpretata dall’attore napoletano Francesco Paolantoni che, per le tante richieste, bisserà lo spettacolo il 19 aprile. Seguiranno diversi appuntamenti fuori abbonamento.