Il Campione del Mondo di Ciclismo, Maurizio Fondriest, ha inaugurato ieri la tre giorni di avvicinamento alla tappa del Giro-E, in programma l’8 maggio in piazza Duomo a Cerignola con partenza alle ore 11:30: nell’incontro presso Palazzo Fornari sono stati inoltre illustrati il programma della Notte Bianca dello Sport (“Notte in Giro”), prevista per sabato 6 maggio dalle ore 18:30 fino a notte inoltrata con musica, associazioni culturali e sportive, valorizzazione dei luoghi e delle tradizioni; le attività presso la Diga Capacciotti con degustazione di prodotti locali- il 7 maggio alle ore 9:30; l’allestimento del “Village del Giro E” posizionato nei pressi della Cattedrale e che sarà attivo dalle ore 9:30 dell’8 maggio e da cui partirà la corsa con e-bike per la tappa Cerignola-Melfi.
Testimonial degli eventi è stato Maurizio Fondriest, vincitore della Milano-San Remo e due volte Campione del Mondo, il quale ha raccontato la sua vita sportiva e personale, partendo dai suoi primi passi nel mondo del professionismo fino al raggiungimento della vetta del Mondo. Diversi i temi toccati durante l’intervista: dalle imprese sportive ai grandi successi, dal doping ai suoi rapporti con i campioni Bugno, Armstrong, Pantani, dalla situazione attuale del mondo ciclismo alle prospettive futuro. All’incontro hanno partecipato: Giuseppe Aucelli e Onofrio Bombino del comitato organizzatore; il consigliere comunale Francesco Sorbo; l’assessore allo sport Rossella Bruno; il coordinatore della “Puglia Bike Destination: Puglia meta del Turismo”, Tommaso Depalma; il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito.
“La corsa di E-Bike o a pedalata assistita – ha detto Fondriest- è importantissima perché fa capire alla gente che il motore è solo un aiuto: penso a un gigante come Francesco Moser, che oggi utilizza una bici da strada per fare gli stessi percorsi di quando era più giovane. Non è vero che con la pedalata assistita non si fa fatica, più che altro puoi controllare la fatica: questa bicicletta è una genialata! Anche al sud il movimento del ciclismo sta crescendo, sono convinto che il futuro sia roseo. Amo la Puglia e sono legato a Cerignola perché qui ho amici carissimi”.
Nell’occasione Maurizio Fondriest ha consegnato la maglia a due atleti cerignolani – Modesto Divenere e Massimiliano Belsito- che l’8 maggio correranno lungo la tappa Cerignola-Melfi.
“Il Giro-E – ha commentato il consigliere Sorbo- non sarà soltanto un evento sportivo, ma anche un importante evento di marketing territoriale per la nostra città. Per questo motivo abbiamo pensato di abbinare ad una festa di sport un ricco calendario di iniziative che partiranno con la “Notte in Giro” del 6 maggio: da piazza Pasquale Bona al Carmine, da Piazza Matteotti a viale Roosevelt, Corso Aldo Moro e Piano delle Fosse, le nostre associazioni culturali e sportive animeranno la città”.
“Ringrazio tutti coloro che a vario titolo si stanno impegnando per la realizzazione di un grande evento di portata nazionale. Cerignola – ha spiegato l’assessore Bruno- conferma di essere una realtà capace di essere attrattiva. Lo abbiamo dimostrato con gli Europei di Volley l’anno scorso e ci ripetiamo quest’anno: la nostra idea è quella di portare nella nostra terra, a cadenza annuale, un grande evento di ampio respiro”.
“L’arrivo di un campione come Maurizio Fondriest nella nostra città – ha commentato il sindaco Francesco Bonito- è il segnale di una rinnovata attenzione al mondo dello sport. Ciò che Fondriest ha raccontato ci dimostra che il ciclismo non è solo un semplice sport, ma è un concentrato di valori, di storie, di merito. Il Giro-E, ossia la corsa in e-bike, è un tassello che vogliamo sia soltanto il primo di un disegno più completo: il nostro obiettivo, infatti, è quello di portare una tappa del Giro d’Italia nella nostra Cerignola”.