Sequestrata una piantagione di marijuana dai Carabinieri Forestale -NIPAAF di Foggia e dai Carabinieri appartenenti allo squadrone eliportato Cacciatori “Puglia” sugli argini del fiume Fortore.
Più di cento piante di marijuana pronte per essere raccolte erano coltivate in una area a ridosso del letto del fiume. Nella mattinata odierna, la sinergica azione dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri, Carabinieri Forestale – NIPAAF di Foggia e Squadrone eliportato Cacciatori “Puglia” ha permesso di individuare in adiacenza del letto del fiume Fortore in area demaniale una piantagione abusiva di marjuana.
I militari hanno individuato l’area adibita alla coltivazione di marijuana all’interno della vegetazione ripariale a seguito di una attenta e meticolosa azione di verifica e monitoraggio del territorio. Ignoti, infatti, dopo aver liberato una parte di terreno dalla vegetazione ivi presente avevano impiantato più di cento piante di marijuana in diversi filari con annesso sistema di irrigazione ben nascosta ed inaccessibile.
L’illecita coltivazione era stata realizzata in un ambiente, quello fluviale, che garantiva favorevoli e ideali condizioni climatiche per una rapida e prosperosa crescita delle piante contenenti , nelle loro infiorescenze, il principio attivo THC.
I militari, dopo aver notiziato l’A.G. competente hanno provvedendo dietro indicazioni e coordinamento da parte di quest’ultima al sequestro del campo con contestuale estirpazione e distruzione di tutte le piante di marjuana conferendole in apposto centro.
La piantagione composta da piante di altezza variabile da uno a due metri, immesse sul mercato avrebbero avuto un valore superiore ai 300.000 euro.