Sabato 16 Settembre 2023 a partire dalle ore 17.00, presso il CERCAT di Cerignola (via Urbe, snc), nel contesto della pluriennale kermesse INDIEGESTO – Art Lab, si terrà la prima edizione del festival DIREZIONE ZETA. Un’idea sviluppata da un gruppo informale di giovani studenti under 20 della città di Cerignola allo scopo di approfondire tematiche sia generazionali che universali. L’iniziativa è stata accompagnata da un percorso laboratoriale svoltosi nel corso dell’intera estate, con lo scopo di favorire l’avvicinamento dei giovanissimi ad esperienze artistiche. Il tema caratterizzante del festival sarà dedicato al cambiamento climatico, guardato e raccontato dalla prospettiva della Generazione Z quale principale interprete delle azioni di lotta e attivismo messe in campo negli ultimi anni.
Il programma del festival si avvierà con lo SWAP PARTY, un evento in cui le persone si scambiano oggetti, tipicamente capi d’abbigliamento e accessori di vario tipo, ma anche articoli per la casa, libri e piccoli pezzi di arredamento, sviluppando occasioni di socialità a favore dell’economia circolare e dal bassissimo impatto ecologico. A partire dalle 19, avranno inizio i dibattiti con ospiti provenienti dal mondo dell’attivismo quali Fridays for future, Associazione Recup; realtà del territorio impegnate nella sostenibilità ambientale come la Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto” ed APS “La Fattoria di Nonno Peppino”; collettivi studenteschi.
A conclusione dei dibattiti ci sarà un momento di socialità in compagnia del dj set del collettivo Terra Terra Sound System.
“APS Resurb pone come sua principale missione l’ascolto e il coinvolgimento dei più giovani, allo scopo di attuare un protagonismo giovanile generativo; per questo motivo abbiamo deciso di sostenere quest’anno la genesi di un nuovo contenitore espressivo come il festival DIREZIONE ZETA, favorendo la divulgazione e la condivisione di tematiche di attualità così come lo sviluppo di contesti di impegno socioculturale” la dichiarazione del portavoce Giuseppe Dagostino. “Dobbiamo certamente ringraziare la Cooperativa Sociale ESCOOP, partner del progetto, con la quale condividiamo da diversi anni il processo di costruzione di comunità educanti presso il quartiere di Torricelli e, grazie alla sua disponibilità nel metterci a disposizione gli spazi del CERCAT, svolgiamo attività sociali nel corso dell’intero anno; ringraziamo inoltre l’assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzioni e Sport, che ha sostenuto l’intero progetto, contribuendo attivamente alla realizzazione” conclude Dagostino.