Mowgli è un gatto randagio, che vive la sua esistenza grama in un villaggio turistico, tra i giardini delle ville, la spiaggia e le strade, che cerca da mangiare nei pressi delle abitazioni dei villeggianti e nei cassonetti dell’immondizia.
Mowgli, pur essendo giovane, è stanco di quella vita, è stanco di pensare che per lui non ci sia un futuro.
Mowgli è dolce, vuole affetto, vuole degli amici umani, una casa tutta sua, delle scodelle colme, un po’ di attenzioni e di dolcezza.
Mowgli decide di agire e approfitta del fatto che un umano si sia rivolto a lui, chiamandolo e gli abbia offerto del cibo, un posto per dormire nel suo giardino e un po’ di affetto.
Mowgli, alla fine, si lascia intenzionalmente catturare e va a vivere in città con la sua nuova famiglia, per iniziare una nuova vita, diversa e dignitosa al tempo stesso.
Oggi Mowgli è un gatto domestico a tutti gli effetti, che vive la sua vita come dovrebbero viverla tutti gli animali, esseri viventi e senzienti.
Mowgli, oggi, è grato alla vita e agli uomini e si augura che anche gli altri randagi possano vivere la sua meravigliosa favola.
Un racconto breve sugli animali, sui randagi, animali o uomini che siano, sugli ultimi, sulla bellezza della natura, sull’importanza dei sentimenti, che dovrebbero ispirare la vita di ciascuno di noi, perché la vita è, o dovrebbe essere, diversa, sempre.
Il libro verrà presentato sabato 16 dicembre ore 18.30 presso l’IISS Pavoncelli. L’incasso dalla vendita del libro sarà devoluto in favore delle associazioni di volontariato che si occupano di randagi e saranno raccolti contributi in loro favore.