Ci vediamo costretti, nostro malgrado, ad interloquire, ancora una volta, con Aeroporti di Puglia S.p.a., con le istituzioni regionali e locali nonchè con tutta la classe politica che rappresenta il nostro territorio di Capitanata, per manifestare, ancora una volta, le nostre preoccupazioni, come Comitato, sull’immediato futuro dello scalo aeroportuale “Gino Lisa” di Foggia, chiaramente tramite l’odierno comunicato stampa.
I graditi numeri dell’anno 2023, che vedono ben 48.972 passeggeri come primo obiettivo raggiunto dalla riattivazione, andranno non solo confermati nel 2024 ma doverosamente incrementati con una serie di correttivi che, forse, appaiono oggi ancora più chiari oltre che necessari.
Appare evidente che l’attuale stagione invernale, ad esempio, andrebbe sostenuta dalla compagnia aerea con prezzi più a buon mercato, considerate proprio le difficoltà di un territorio che certamente non brilla per ricchezza interna.
Ad esempio perché non puntare a delle convenzioni? Perché non agevolare gli studenti? Perché non sostenere le stesse famiglie con dei pacchetti?
Appare, inoltre, evidente che l’attuale mancata programmazione del piano voli per la prossima stagione estiva pregiudichi fortemente gli operatori del settore turistico che hanno necessità di poter conoscere, anzi tempo, i voli che saranno attivi per l’aeroporto “Gino Lisa” per il periodo più importante della loro attività, con un concreto rischio che siano costretti a concentrare altrove i propri interessi per questo ritardo di programmazione.
Stagione, quella estiva, che servirà, lo ricordiamo a chi di competenza, per fare i più importanti numeri di passeggeri e chiaramente per “portare a casa” anche un’interessante entrata che soddisfi, in primis, la stessa compagnia Lumiwings, se sarà sempre l’unica ad operare da Foggia.
In tutto questo non percepiamo la volontà di una visione lungimirante e volta ad uno sviluppo dell’aeroporto “Gino Lisa”, alla pari degli altri aeroporti operativi di Bari e Brindisi, chiaramente da parte di Aeroporti di Puglia Spa e della politica regionale come potrebbe essere anche il concreto sostegno dei voli tramite la continuità territoriale che, allo stato, pare sussistente solo nel “nulla osta Sieg” rilasciato a suo tempo dall’allora Ministro Toninelli.
Inutile sottolineare come altrove proprio la continuità territoriale permetta ben altro sostegno economico rispetto all’attuale, comunque importante, contributo regionale.
Tutte queste nostre preoccupazioni siamo costrette oggi a ribadirle apertamente a mezzo di un comunicato stampa alla luce dell’indifferenza (forse non voluta ma certamente sussistente) ottenuta alla nostra ultima lettera, datata 19 dicembre, e inoltrata proprio alla Regione Puglia (nella persona del Vice Presidente, Avv. Raffaele Piemontese), alla Provincia (nella persona del Presidente, Avv. Giuseppe Nobiletti ) e al Comune di Foggia (nella persona di Maria Aida Episcopo), quest’ultima solo per conoscenza, oltre che ad Aeroporti di Puglia S.p.a. (nella persona del Presidente, dott. Antonio Vasile), destinatario principale della nostra comunicazione.
Ovviamente ci preoccupa l’attuale situazione alla luce anche del legittimo impegno preso dalla compagnia Lumiwings presso l’aeroporto di Tuzla dove fa già servizio il Boeing 737-700, prima operativo su Foggia, e che potrebbe portare la compagnia a “deconcentrarsi” rispetto al nostro scalo con una ricaduta sicuramente negativa essendo l’unica compagnia operante sull’aeroporto “Gino Lisa”.
Anche questa sorta di “monopolio” però appare, oggi, pregiudicante per lo sviluppo effettivo dello scalo di Capitanata, lo ricordiamo unico aeroporto del sistema regionale che opera con una sola compagnia. Andrebbe la Lumiwings affiancata assolutamente da almeno un’altra compagnia aerea di pari serietà.
In conclusione, pertanto, chiediamo garanzie alla Regione Puglia e ad Aeroporti di Puglia Spa sui prossimi immediati obiettivi da raggiungere che non dovranno essere certamente il contentino elettorale della prossima campagna politica o la promessa del “nuovo vestitino” a data molto lontana.