Bonito: “Questo 25 aprile, rispetto alle ricorrenze passate, assume in questo momento storico un significato ed una importanza maggiore.
Cerignola ha commemorato con sentita partecipazione il settantanovesimo Anniversario della Liberazione d’Italia. Un corteo solenne ha attraversato le vie cittadine, animato da una folta rappresentanza della comunità.
Alla testa del corteo, il sindaco Francesco Bonitoha aperto la cerimonia con un accorato discorso, invitando il segretario dei Giovani Democratici Cerignola, Antonio Perchinunno, a dare lettura di un monologo di Antonio Scurati.
Le parole di Scurati hanno sottolineato la tenace sensibilità dell’associazionismo politico giovanile della città contro ogni forma di censura e revisionismo storico, ribadendo l’importanza inalienabile del 25 Aprile nella memoria collettiva.
Il momento di riflessione è stato arricchito dall’intervento del dott. Giovanni Magnifico, presidente della locale sezione ANPI Cerignola – “Pasquale Specchio”, che ha posto l’accento sull’attualità dei valori di libertà e giustizia, ancora messi alla prova in contesti globali segnati da conflitti e oppressioni.
Presso l’Arco della Rimembranza, il sindaco Bonito, insieme alla presidente del Consiglio Comunale Sabina Ditommaso, ha deposto una corona d’alloro in segno di omaggio e gratitudine.
Il corteo, a cui hanno partecipato giunta, consiglieri comunali, forze dell’ordine, associazioni d’arma e combattenti, esponenti del mondo politico e del volontariato, ha fatto tappa presso l’epitaffio dedicato al martire delle Fosse Ardeatine, Teodato Albanese, e la lapide commemorativa delle innocenti vittime civili di Via Anna Rossi.
La manifestazione si è conclusa presso il cimitero cittadino, dove è stato reso un commosso tributo ai concittadini caduti nel Mar Egeo e alle vittime dell’eccidio di Valle Cannella.