Sono ritenute responsabili di 21 fra rapine e furti le 14 persone arrestate stamani dai carabinieri (nove in carcere e cinque ai domiciliari), in Basilicata e in Puglia, al termine di indagini cominciate dopo il “colpo” ad un’area di servizio di San Nicola di Melfi (Potenza), nella notte del 13 marzo 2023, quando cinque persone presero sigarette, biglietti gratta e vinci, generi alimentari e una macchinetta cambia monete. In totale, rapine e furti hanno provocato un danno valutato in 400mila euro nelle province di Potenza, Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari e Avellino.
Dopo la rapina a Melfi, i carabinieri cominciarono le indagini – coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, che stamani ha fatto eseguire gli arresti – analizzando alcuni tabulati telefonici e continuarono acquisendo filmati di videosorveglianza e sequestrando arnesi e utensili trovati sulle scene del crimine. Si arrivò così all’individuazione di 12 degli indagati, tutti pugliesi, “specializzati” proprio in rapine e furti, anche aggravati dall’uso delle armi. Cinque sono accusati di associazione per delinquere finalizzati alle rapine e ai furti, gli altri sono di singoli reati. Altri due indagati sono di Melfi e sono accusati di furti di materiale ferroso rivenduto ad attività di recupero con sede a Cerignola (Foggia). (Ansa)