Spazio blu: così luoghi di antimafia sociale si trasformano in lavoro per 8 ragazzi autistici

Il progetto, frutto della sinergia tra Ambito Territoriale di Cerignola, Escoop, Cooperativa Sud e Pietra di Scarto permette un concreto inserimento socio lavorativo. Dibisceglia: “Un obiettivo che si fa realtà ogni giorno!”

“Spazio Blu” è il titolo nato dalla sinergia tra Ambito Territoriale di Cerignola e Terzo Settore, grazie alle cooperative sociali Escoop, Cooperativa Sud e Pietra di Scarto.

Tra gli obiettivi del progetto, finanziato con le risorse del “Fondo Nazionale per l’inclusione sociale delle persone con disabilità”ed inserito tra le attività del Piano Sociale di Zona 2022-2024, l’inserimento socio lavorativo di 8 ragazzi autistici, grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Sud e la Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”.

Il progetto si sviluppa attraverso vere e proprie giornate di produzione e trasformazione di prodotti locali, come l’oliva “Bella di Cerignola”, seguendone attivamente la filiera.

“Siamo particolarmente felici di questo progetto e la visita di oggi, insieme al sindaco Bonito, il consigliere comunale Francesco Sorbo e la coordinatrice della cooperativa Sud, Assunta Di Matteo, ci ha permesso di toccare con mano la complessità di fattori per la riuscita di un percorso come questo: i ragazzi cominciano la loro giornata grazie al servizio di mobilità sociale che abbiamo istituito e che permette un trasporto capillare anche tra i comuni dell’Ambito, per poi iniziare la loro giornata di lavoro, che prendono molto seriamente! Ho imparato moltissimo da loro in poche ore, si tratta di ragazzi con spiccate abilità e che sanno adattarsi a diversi contesti, ambienti di lavoro, superando anche piccole difficoltà quotidiane che aiutano a crescere. Dietro tutto questo c’è una squadra di professionisti, un’equipe che segue passo dopo passo, scrupolosamente progressi, stati d’animo, necessità. È un mosaico i cui tasselli si aggiungono giorno dopo giorno.” Commenta la Presidente dell’Ambito Territoriale e Vicesindaca di Cerignola, Maria Dibisceglia.

“Il progetto si inserisce in un solco molto più ampio che, tra le risorse dell’Ambito Territoriale e assessorato al Welfare, vuole costruire un territorio capace di offrire delle alternative, inclusive ma soprattutto concrete.” Le parole del sindaco Bonito.