“L’atto vandalico verificatosi nei giorni scorsi a Bari rappresenta soltanto l’ultimo di una lunga serie di attacchi rivolti alle Forze dell’Ordine e alle istituzioni, una grave e ulteriore violazione della proprietà pubblica ma anche un segnale inquietante delle tensioni sociali in atto che non possiamo ignorare”: con queste parole Natalino Leobono, segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia, commenta l’inquietante episodio avvenuto qualche giorno fa nella sede del Municipio 1.
Alcuni ignoti hanno imbrattato l’ingresso e scritto “Vendetta per Ramy”, il diciannovenne morto a Milano lo scorso 24 novembre.
Gli stessi hanno inoltre danneggiato porte e finestre della struttura.
“Siamo profondamente preoccupati per quanto avvenuto a Bari – dichiara Natalino Leobono – e ribadiamo le nostre richieste a tutela delle forze dell’Ordine, con protocolli ben definiti che consentano di ridarci quella autorità che spetta a chi rappresenta lo Stato!”.
“Diciamo basta alla tolleranza con i violenti – aggiunge –e verso chi non ha alcuna intenzione di integrarsi con la nostra cultura e rispettare le leggi italiane”. “Il Nuovo Sindacato Carabinieri – sottolinea il segretario – condanna fermamente qualsiasi forma di violenza e intimidazione: riteniamo che la risposta a questioni delicate e complesse, come quelle che possono avere condotto a un simile gesto, debba giungere attraverso il dialogo e il rispetto per le istituzioni”.
“È fondamentale che la comunità si unisca per affrontare le problematiche che ci riguardano – conclude Natalino Leobono–senza deviare verso strade di conflitto e distruzione: invitiamo tutti a riflettere sull’importanza delle parole utilizzate per non lasciare alcuno spazio a qualsivoglia forma di interpretazione e di violenza”.