Giornata Mondiale contro il Cancro: 1.126 prestazioni erogate durante gli open day

Già pronta la nuova calendarizzazione: i prossimi eventi l’8 marzo e l’11 maggio

882 pap test- HPV DNA test per la prevenzione del tumore della cervice uterina.

70 mammografie per la prevenzione del tumore mammario.

42 test ritirati per lo screening del tumore del colon retto.

55 test rapidi di screening HCV per la ricerca degli anticorpi contro il virus dell’Epatite C.

77 vaccinazione anti HPV (contro il papilloma virus).

È di 1.126 prestazioni l’imponente bilancio degli open day organizzati dalla ASL Foggia nella Giornata Mondiale contro il Cancro, celebrata il 4 febbraio 2025.

Considerati i risultati ottenuti, la Direzione è già al lavoro per riproporre, in maniera sistematica e periodica durante l’anno, la formula di eventi dedicati agli screening e alle vaccinazioni, così come proposta nella giornata di ieri.

Le iniziative saranno estese anche ad altri luoghi di lavoro per raggiungere direttamente lavoratrici e lavoratori, consentendo loro di usufruire degli screening e delle vaccinazioni dedicate.

I prossimi appuntamenti già fissati si terranno in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna e dell’11 maggio, Festa della Mamma.

Il format “screening e vaccinazioni”

Un calendario ricco di appuntamenti che si svolgono parallelamente su tutto il territorio provinciale il cui comune denominatore è la sinergia tra Regione Puglia, ASL Foggia, Amministrazioni comunali, Associazionismo, Terzo Settore e aziende della grande distribuzione organizzata.

Screening gratuiti, incontri informativi e di orientamento non solo all’interno dei servizi aziendali, ma anche fuori dagli ambiti prettamente sanitari, per portare la “salute” direttamente tra le persone.

Al centro degli eventi il tema della prevenzione e della vaccinazione quali strumenti più efficaci per contrastare l’insorgenza del cancro.

Spesso, in maniera inappropriata – dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri – immaginiamo di combattere il cancro nelle sale operatorie con interventi chirurgici o con chemio e radioterapie. In realtà il cancro si combatte prima di tutto con la prevenzione e con le vaccinazioni. Da questo punto di vista, la scienza ha fatto grandi progressi mettendoci a disposizione strumenti diagnostici che consentono di intercettare il cancro nelle sue fasi iniziali e quindi di intervenire in maniera precoce.

È questo il primo passo della lotta al cancro, possibile solo se tutti gli enti pubblici, privati, associazioni di volontariato fanno la propria parte anche sollecitando le istituzioni a mettere a disposizione gli strumenti di una diagnosi precoce. Tutto ciò esiste e vogliamo renderlo sempre più vicino alle persone.

Per questo invitiamo le persone tutto l’anno a cogliere l’occasione degli screening gratuiti, a rivolgersi alle nostre strutture per fare prevenzione insieme”.

Chi può effettuare gli screening gratuiti?

Il Ministero ha individuato le seguenti fasce di età per le quali gli screening sono gratuiti:

  • Screening cervicocarcinoma: donne tra 25 e 64 anni di età
  • Screening mammario: donne tra 50 e 69 anni
  • Screening colon retto: uomini e donne tra 50 e 69 anni
  • Screening HCV (epatite C): uomini e donne tra 35 e 55 anni

Ricevuto l’invito della ASL Foggia (attraverso mail o chiamata telefonica), l’attesa per l’effettuazione dell’esame/test non supera, generalmente, le 72 ore.

Ricordiamo che…

Uno degli strumenti più potenti nella battaglia contro il cancro è rappresentato dagli screening oncologici, fondamentali per una diagnosi precoce e per intervenire prima che la malattia si sviluppi o progredisca. Dietro ogni diagnosi, vi sono storie di coraggio e determinazione, ma è attraverso la prevenzione che possiamo ridurre significativamente l’incidenza della malattia, salvando vite e diminuendo l’impatto fisico, emotivo ed economico che il cancro comporta.

Gli screening oncologici sono la chiave per individuare precocemente tumori come quelli della cervice uterina, del colon-retto e della mammella. Questi programmi rappresentano un investimento cruciale nella salute pubblica e un’opportunità concreta per proteggere la popolazione. L’adesione a tali percorsi non solo aumenta le probabilità di cura, ma contribuisce a diffondere una cultura della prevenzione come atto di responsabilità individuale e collettiva.

Partecipare agli screening oncologici è una scelta che può fare la differenza nella propria vita e in quella delle persone care. Insieme, possiamo costruire un mondo in cui la prevenzione diventi il cuore della lotta contro il cancro, garantendo un futuro di speranza e salute per tutti.