Avis Puglia unisce volontariato, istituzioni e territorio per una sanità più forte e solidale.

Chiamate a raccolta circa 200 persone tra volontari, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni.

Lucera (FG), 13 aprile 2025 – Creare legami solidi tra sedi comunali, provinciali e regionali, tra associazioni e istituzioni, cittadini e operatori, per rispondere ai bisogni di salute del territorio. È il messaggio emerso con forza dall’assemblea regionale AVIS Puglia Le nuove vie del dono”che, sabato 12 aprile, ha chiamato a raccolta a Lucera(presso il Grand Hotel Vigna Nocelli)circa 200 persone tra volontari, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni provenienti dall’intera regione, per riflettere sul ruolo dell’associazione nel contesto sanitario e sociale attuale.

A ringraziare l’AVIS e i donatori, che con il loro volontariato garantiscono un servizio fondamentale alla sanità pugliese, è stato l’Assessore alla Sanità della Regione Puglia Raffaele Piemontese, che durante il suo intervento all’assemblea ha dichiarato: «Se non avessimo strutture capillari come l’AVIS su tantissimi comuni della Regione Puglia non saremmo nelle condizioni di avere le sacche di sangue utili per assistere tanti cittadini che, d’urgenza o con interventi programmati, hanno bisogno di sangue. Per questo ci mettiamo a disposizione, per fare in modo che i protocolli e le convenzioni tra le nostre aziende sanitarie e l’AVISpossano essere sempre migliori e che si possa diffondere sempre piùla cultura della donazione del sangue».

L’assemblea ha costituito un momento importante per la Puglia, grazie anche alla presenza delPresidente AVIS Nazionale Gianpietro Briola che ha illustrato gli obiettivi raggiunti nel 2024 a livello nazionale e la strategia da perseguire: «Abbiamo mantenuto l’autosufficienza in globuli rossi e abbiamo aumentato la raccolta del plasma da conferire all’industria per i farmaci plasmaderivati. Il nostro obiettivo, per il futuro, è cercare diessere autosufficienti per i farmaci plasmaderivati, soprattutto in un periodo difficile come questo, in cui si parla di dazi».

In Puglia c’è ancora da lavorare sul fronte della donazione di plasma. I risultati del 2024 per la raccolta di plasma sono fermi a 13,2 kg per 1000 abitanti contro una richiesta, per l’autosufficienza di medicinali plasmaderivati, di 18 kg per 1000 abitanti.

«Come AVIS Puglia abbiamo chiuso il 2024 complessivamente con 80.037 donazioni, di cui 74.250sacche di sangue, 4.534 di plasma e 1.253 di multicomponent. Continuiamo ad avere un problema con la raccolta di plasma anche perché le immunoglobuline ricavate dal plasma sono utilizzate in un sempre maggior numero di patologie. Questo impone alla Regione Puglia di acquistare sul mercato libero la quota parte che non viene reinviata dal conto lavorazione da parte dell’Azienda in cui viene conferito il plasma raccolto in Puglia con un significativo impegno di spesa», ha sottolineato il Presidente AVIS Puglia Raffaele Romeo.

Durante l’assemblea, inoltre,sono state raccontate le principali iniziative che ne 2024 hanno coinvolto l’AVIS regionale Puglia, sono state rinnovate le cariche sociali a livello regionale, è stato approvato il bilancio consuntivo 2024 dell’AVIS Regione Puglia ed è stato esposto e ratificato il bilancio preventivo 2025.

Sono emersi anche dati significativi relativamente al servizio civile universale: nel progetto 2025/26 la Puglia ha avuto da AVIS nazionale 75 risorse e per il 2026/27he ha richieste ben 84. Una crescita importante per far conoscere l’AVIS e formare i giovani che, al termine del servizio civile, possono essere coinvolti nei consigli comunali per avviare un cambio generazionale dei volontari.

L’assemblea regionale non è stata solo occasione di bilancio e programmazione, ma ha rappresentato ancheun momento di condivisione, appartenenza e visione comune, come hanno sostenuto il Presidente Avis Provinciale di Foggia Vincenzo Minischettie il Presidente AVIS Lucera Antonio Colatruglio. Hanno presenziato la giornata anche le istituzioni del territorio con Antonio di Paola, Consigliere Provincia di Foggia, e Luigi Granieri, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lucera.

Il pomeriggio del 12 aprile è stato dedicato altema della “Cultura del Rischio e Protezione Civile”, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e della gestione delle emergenze. L’appuntamento ha rappresentato il primo incontro con la cittadinanza come previsto dalla convenzione che l’AVIS ha firmato con il Dipartimento di Protezione Civile nazionale.

Sono intervenuti Paolo Ghezzi, Referente Area Formazione AVIS Nazionale; Giampaolo Sorrentino, del Dipartimento della Protezione Civile, con una panoramica su “Protezione Civile: cos’è e come funziona”; Pierluigi Barigazzi e Roberto Tognacca, membri AVIS del Comitato Nazionale di Protezione Civile, hanno approfondito il tema “AVIS e l’impegno in Protezione Civile”.Antonio Lanza, del Dipartimento Protezione Civile e Gestione Emergenze della Regione Puglia, ha fatto un’analisi su “La Protezione Civile e gli aiuti umanitari:le nuove sfide tra cambiamento climatico e crisi globali”.Infine, Matteo Perillo– Coordinatore Provinciale Foggia e Referente Puglia della Commissione Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile –ha parlato di “Protezione Civile in Puglia: piani comunali e ruolo del volontariato”.