Pezzano: “Avere una porta unica d’accesso ai servizi d’ambito aiuta i cittadini”
Un anno di attività e 987 accessi registrati per ottenere informazioni sui servizi forniti dal Comune e dall’Ambito di Cerignola.
Allo Sportello del Welfare si fanno i primi conti e il bilancio “è più che soddisfacente”, commenta il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Rino Pezzano, che è anche presidente dell’Ambito di Cerignola.
In effetti le richieste ‘lavorate’ dagli operatori sono poco meno di 1.300, poiché non tutti entrano nell’open space di piazza della Repubblica per risolvere un unico problema o avere un’unica informazione.
Il maggior interesse lo ha suscitato il contributo riservato ai nuclei familiari con almeno 3 figli minori (493 domande) seguito dalle 238 istanze per il contributo integrativo del canone di locazione relativo al 2016 e da quelle per la short list dei professionisti del sociale (153) e gli assegni di maternità (129).
Asili nido, colonie estive per piccoli e anziani, laboratori artistici e culturali completano il quadro delle richieste provenienti dagli utenti.
“Professionalità e accoglienza sono i plus qualitativi dello Sportello del Welfare -continua Pezzano- che possiamo considerare una scommessa vinta.
A distanza di un anno, infatti, possiamo dire di aver ottenuto quanto volevamo: velocizzare l’accesso ai servizi socio-sanitari e offrire risposte immediate e complete alle richieste di informazione dei cittadini.
A Cerignola abbiamo sperimentato un modello operativo che è già stato condiviso con i Comuni di Carapelle e che presto sarà inaugurato anche a Stornara.
I risultati ottenuti sono il frutto del lavoro costante e coerente con gli obiettivi garantiti da chi dirige lo sportello e da chi opera nel back e nel front office.
A partire dal mese di ottobre, abbiamo messo in campo anche il servizio di Orientamento al lavoro finalizzato a favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, in un’ottica di crescita e sviluppo del territorio.
L’inserimento dei giovani volontari del Servizio Civile promette, oggi, anche di rafforzare la capacità operativa della struttura e di velocizzare ulteriormente i tempi di risposta e accesso per l’URP dei servizi demografici.
Sono sinceramente grato a tutti loro per aver compreso e condiviso il senso politico e sociale di questa infrastruttura strategica -conclude il vice sindaco- e sono certo di condividere questo sentimento con le centinaia di cerignolani che si sono rivolti allo Sportello del Welfare”.