Da martedì percepiremo un clima decisamente rigido sia a causa della ventilazione sostenuta, sia per il fatto che si viene da una fase meteo decisamente troppo mite, tipico di maggio. Il clou del freddo, però, sarà anche abbastanza rapido, infatti dovrebbe durare solo un paio di giorni, già da mercoledì e in particolare da giovedì le temperature saliranno.
LUNEDÌ: L’anticiclone garantisce ancora una prima parte della giornata stabile e ampiamente soleggiata al Sud. Dalla sera, tuttavia, l’avanguardia di una saccatura dal Nord Europa determina un progressivo aumento della copertura nuvolosa a partire da Molise e Basilicata con primi temporali la notte tra Termolese e Puglia garganica. Temperature stabili o in ulteriore temporaneo aumento: massime ancora comprese tra 18 e 22°C lungo i litorali adriatici. Venti deboli o moderati, in rotazione dai quadranti sud occidentali.
MARTEDÌ: L’anticiclone cede per l’ingresso di una saccatura colma d’aria fredda di origine artica e il tempo, dunque, torna bruscamente a peggiorare sulle regioni del Sud. Il fronte freddo della perturbazione attraversa le nostre regioni a partire dalla fascia adriatica del Molise e dalle province settentrionali di Basilicata e Puglia, apportando rovesci e locali manifestazioni temporalesche. Quota neve in rapida diminuzione fino agli 800/1100 m sull’Appennino. Temperature in sensibile calo. Venti in rotazione e rinforzo dai quadranti settentrionali. Basso Adriatico da mosso a molto mosso.
Arrivederci da Antonio Digirolamo