Venerdì 19 luglio 2019 a Torre Alemanna / Borgo Libertà – Cerignola
Un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta del nostro territorio e dei suoi sapori.
Una serata all’insegna di raffinata musica ed eccellenze enogastroniche a Km 0 del territorio di Capitanata, da vivere nell’atmosfera medievale di Torre Alemanna, che affonda le sue radici nelle affascinanti vicende dei Cavalieri Teutonici, legati all’imperatore Federico II.
PROGRAMMA:
VISITA GUIDATA AL MUSEO
Alle 19:00 la visita guidata al Museo di Torre Alemanna, ricco di testimonianze archeologiche, affreschi, stemmi cardinalizi ed opere d’arte, oggi sede del Museo delle ceramiche di XV-XVI secolo.
INTRODUZIONE ALL’ASSAGGIO DEL VINO
Alle 20.30 le mura della Torre diventeranno la location ideale per avvicinarsi alla conoscenza critica e consapevole del vino.
In un incontro con Antonio Cristalli, sommelier AIS, gli ospiti verranno coinvolti in un percorso di avvicinamento all’assaggio del vino.
DEGUSTAZIONE PRODOTTI KM 0
Alle 21:30 la terrazza di Torre Alemanna si trasformerà in una sala a cielo aperto in cui degustare le eccellenze enogastronomiche di Capitanata: vini, formaggi, mozzarelle, sottoli, taralli, focaccia.
CONCERTO DEI PASTA NERA JAZZ PROJECT
Alle 22:00 La degustazione sarà accompagnata da un’esibizione musicale dal vivo dei Pasta Nera Jazz Project.
“Trovare una possibile connessione tra il jazz e la tradizione popolare del Gargano e dei Monti Dauni è uno dei motivi che hanno ispirato la nascita del Pasta Nera Jazz Project. Progettare il futuro senza dimenticare le radici, la storia, il patrimonio tramandato dalle voci e dagli strumenti delle vite passate. Questo progetto musicale vuole essere un tributo alla tradizione popolare di Capitanata, rivitalizzata in chiave jazz.
Altro obiettivo importante del Pasta Nera Jazz Project è quello di ricercare la bella ed che affonda le radici nelle varie e continue contaminazioni sonore-culturali avvenute nel corso del tempo. La antica melodia tradizione popolare incontra il jazz, è questo lo spettacolo musicale del gruppo, un viaggio tra le perpetue trame e l’energia vitale della Tarantella di Carpino, tra i monti dauni e le più belle ballate d’amore, fatica ed ingiustizia del cantastorie apricenese Matteo Salvatore ma anche di composizioni originali, dove le melodie più celebri di queste tradizioni rivivono nell’appassionata interpretazione del gruppo in chiave jazz e moderna.
Il Pasta Nera jazz Project nasce nel 2018 dall’incontro di due musicisti di Capitanata il pianista e compositore Felice Lionetti ed il sassofonista e clarinettista Antonio Pizzarelli, entrambi appassionati di jazz ma anche di musica tradizionale, ai quali si aggiungono il contrabbassista Giovanni Mastrangelo e il batterista Antonio Cicoria”