Guida in stato di ebbrezza, denunciato trentaduenne

“E’ quanto emerso da ricostruzione di pregresso incidente stradale autonomo, con feriti, del 22 agosto scorso, alle ore 03:40 circa, in A/14, al Km. 595+724 della carreggiata sud, ambito Comune di Cerignola (FG).

Al riguardo, in data 22 agosto 2019, alle ore 03:40 circa, in A/14, una pattuglia della SottoSezione Polizia Autostradale di Foggia, deputata alla Vigilanza Stradale in ambito Autostradale di competenza, durante l’espletamento del Servizio d’Istituto, volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, veniva interessata da un intervento per rilievo di incidente stradale con feriti, occorso in corrispondenza del Km. 595+724 sud, territorio ricadente nel Comune di Cerignola (FG).

Appresa la nota di intervento generata dal Centro Operativo della Polizia Stradale di Bari, l’Unità Operativa Specializzata, in poco tempo, raggiungeva il luogo segnalato, nella cui area, si figurava, innanzi agli occhi degli Operatori, la presenza di un’autovettura che era ferma tra la corsia di sorpasso e quella di marcia, fortemente danneggiata a seguito di urto contro il guardrail di destra, con tracce gommose sulla carreggiata, computate per 18 metri.

Dall’incidente autonomo sopra descritto, il conducente dell’autovettura riportava considerevoli lesioni e, pertanto, veniva trasportato, a mezzo “118”, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Barletta, all’interno della cui struttura, poi, veniva trasferito ad altro Reparto specialistico, con prognosi di gg. 30.

La minuziosa ed attenta attività di rilievo del sinistro, operata dagli Agenti PolStrada intervenuti, ha offerto tutti gli elementi oggettivi utili, che hanno consentito uno spunto investigativo interessante per gli Ufficiali ed Agenti di P.G. operanti presso l’Ufficio Infortunistica e la Squadra di Polizia Giudiziaria, istituita in seno alla SottoSezione Polizia Autostradale di Foggia, coordinati dal Comandante di quel Reparto di Specialità.

Di fatto venivano poste in essere tutta una serie di attività e di richieste, rivolte ad Enti esterni pubblici e corrispettivi Uffici PolStato dislocati sul territorio Nazionale, finalizzate al reperimento di tutti quegli elementi ed informazioni, nonché atti ufficiali e formali, che hanno consentito loro di accertare che “il conducente, autore dell’incidente si poneva alla guida dell’autovettura in stato ebbrezza alcoolica ed in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”, così come oggettivamente certificato da struttura sanitaria pubblica.-

Per tale risultato, quindi, il trentaduenne è stato deferito, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria per i reati pp. e pp. dagli artt. 186 co. 2 lett. B e co. 5 del Codice della Strada, nonché da quanto previsto dall’ art. 187 dello stesso C.d.S. (rispettivamente previsioni penalmente punite per guida in stato di ebbrezza alcoolica e per guida in condizioni di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti).

Oltre alle responsabilità penali emerse, al medesimo conducente venivano emesse specifiche contestazioni amministrative, opportunamente e puntualmente segnalate all’Autorità Amministrativa competente, per i provvedimenti adottandi, questi ultimi di propria spettanza.