“La presenza dei migranti e dei rifugiati – come, in generale, delle persone vulnerabili – rappresenta oggi un invito a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità, che rischiano di assopirsi in un tenore di vita ricco di comodità. Ecco perché ‘non si tratta solo di migranti’, vale a dire: interessandoci di loro ci interessiamo anche di noi, di tutti; prendendoci cura di loro, cresciamo tutti; ascoltando loro, diamo voce anche a quella parte di noi che forse teniamo nascosta perché oggi non è ben vista” (dal Messaggio del Santo Padre per la 105ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, 29 settembre 2019).
È illuminata dal magistero di papa Francesco un’importante iniziativa organizzata dal Club per l’Unesco di Cerignola, nell’ambito della Agenda 2030 – Progetto Educazione di qualità (Goal4 – Goal 11 – Goal 16). “Non si tratta solo di migranti” sarà oggetto di analisi e discussione durante il convegno-dibattito per il dialogo interculturale e la formazione alla cittadinanza globale che si svolgerà sabato, 21 dicembre 2019, a partire dalle ore 19, nei locali della Curia Vescovile (Piazza Duomo) di Cerignola.
Interverranno, dopo i saluti del dott. Domenico Carbone, presidente del Club per l’Unesco di Cerignola, il dott. Marcello Colopi, coordinatore della Cooperativa Sociale “Dibenedetto” e dello Sportello per l’Immigrazione “Stefano Fumarolo”; suor Paola Palmieri, Figlia della Carità, della Caritas Diocesana; Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Non mancheranno, inoltre, le testimonianze di alcuni migranti: Isah, Aua, Papp e una rappresentanza del Centro “Santa Giuseppina Bakhita”.