Foggia: perquisizioni dei carabinieri al palazzo “ex onpi”, rinvenuta droga, armi, munizioni e un“kit rapina” pronto all’uso

Continua l’attività disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia dopo l’arrivo dei rinforzi lo scorso lunedì: più di sessanta le perquisizioni eseguite a carico di vari soggetti di interesse operativo del territorio e nell’ambito dei posti di blocco disposti del piano di prevenzione elaborato dal Comando Provinciale dei Carabinieri, tra queste 27 sono le perquisizioni domiciliari operate; tutte le operazioni sono state condotte con l’ausilio della preziosa professionalità dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e di unità cinofile anti-droga e anti-esplosivo.

Dopo le perquisizioni condotte il 21 Gennaio scorso, che hanno portato all’arresto di due fratelli foggiani, trovati in possesso di dieci dosi di metadone, alle prime luci dell’alba del 22, i Carabinieri del NORM di Foggia, sempre con l’ausilio dei Cacciatori di Puglia e di unità cinofile, si sono recati presso il palazzo “ex ONPI”, già oggetto di altre operazioni dei giorni scorsi, dove sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari e negli scantinati del palazzo; nel corso delle operazioni è stato rinvenuto un “kit rapina” pronto all’uso, due pistole, due passamontagna, abiti scuri e munizioni cal. 9 e cal. 12 tutte occultate nella controsoffittatura dei corridoi, vicino agli ingressi principali del palazzo.

Sempre nelle controsoffittature, ma in altri punti, sono stati rinvenuti anche 100g di cocaina e 100g di marijuana con diversi bilancini di precisione; addirittura i Carabinieri Cacciatori hanno provveduto ad estirpare 5 piantine di marijuana dal giardinetto del palazzo.

Nel corso di una perquisizione, un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, D.C., foggiano, che mostrava segni di agitazione sin dall’inizio delle operazioni, è stato trovato in possesso di una pistola lanciarazzi e di una modesta quantità di hashish, motivo per il quale è stato dunque tratto in arresto per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti ex art. 75 D.P.R. 309/90 e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a seguito della convalida dell’arresto avvenuta nella mattinata di ieri.