I carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno arrestato in flagranza di reato un 34enne del posto, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alcuni giorni fa, a Trinitapoli, nel corso di un servizio di contrasto alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari hanno fatto irruzione nelle vie del quartiere UnrraCasas. Alla vista degli stessi, già noto ai carabinieri, ha ceduto un cofanetto ad un 16enne ed è fuggito a piedi, andando a rifugiarsi in una abitazione nelle vicinanze. I militari hanno quindi bloccato il minore, che aveva tentato la fuga, sequestrandogli il cofanetto, al cui interno erano contenute 25 dosi di cocaina, 27 dosi di hashish e 15 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 87 grammi circa.
È immediatamente scattata una perquisizione domiciliare nell’abitazione dove si era rifugiato il fuggitivo, trovandolo accovacciato in un armadio, nascosto tra gli indumenti. In suo possesso i carabinieri hanno rinvenuto 400 euro circa in contanti, somma sottoposta a sequestro poiché ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.
Il 34enne è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia a disposizione della Procura della Repubblica. Il minore è stato invece deferito in stato di libertà alla Procura dei Minori per favoreggiamento.
Nell’abitazione perquisita i militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola scacciacani priva di tappo rosso, completa di caricatore e 4 cartucce a salve, ed un petardo rudimentale; per il possesso del petardo è scattata una denuncia a piede libero nei confronti di un 18enne del posto. Nella stessa abitazione, sono stati rinvenuti circa 3 grammi di marijuana in possesso di un 25enne, che è stato quindi segnalato all’Autorità Prefettizia per uso personale di sostanze stupefacenti.
Dopo la convalida dell’arresto, tenutasi innanzi al Gip del Tribunale di Foggia, nei confronti dell’arrestato è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.