In Cerignola, nel tardo pomeriggio della giornata di ieri, gli operatori in servizio di controllo straordinario del territorio appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine “ PUGLIA SETTENTRIONALE” e coordinati dal locale Commissariato PS venivano allertati dalla Sala Operativa per segnalazione di soggetti sospetti nei pressi di una privata abitazione in quella via San Vincenzo.
Intervenuti prontamente e con circospezione sul posto, i poliziotti notavano tre persone davanti all’ingresso dell’abitazione segnalata che accortosi del sopraggiungere dell’autovettura della Polizia si davano a precipitosa fuga.
Una delle tre persone, una donna albanese dell’84 tale KASLI Denada residente a Cerignola , è stata subito bloccata, mentre gli altri due, seppur rincorsi riuscivano a far perdere le proprie tracce per i vicoli adiacenti.
Presso l’ingresso dell’abitazione si rinvenivano degli arnesi atti allo scasso, consistenti in due tondini in ferro simili al piede di porco, una tenaglia e un oggetto in ferro a forma di “L” simile ad una zappa di aratro, tutti sottoposti a sequestro riscontrando peraltro seri danneggiamenti alla porta d’ingresso dell’abitazione in argomento in quanto risultavano piegate e staccate in parte delle barre metalliche della porta d’ingresso.
La donna, incensurata, resasi responsabile del reato di tentato furto aggravato in concorso ad altre persone da identificare, veniva arrestata in flagranza di reato e condotta ai domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.
Nell’immediatezza del fatto si rintracciava il proprietario dell’immobile oggetto della violazione, che costatava i danni della porta d’ingresso e provvedeva a denunciare formalmente l’accaduto, ringraziando i poliziotti per il tempestivo intervento e per aver evitato il peggio.