Emiliano : “Che la situazione sia seria lo abbiamo capito tutti. C’è una espansione dell’epidemia molto forte nelle zone ad alta sorveglianza e i contagi si stanno moltiplicando in tutte le regioni. Per questo ho chiesto al Governo oggi di estendere a tutto il territorio nazionale la normativa prevista per la Lombardia e per parte del Veneto e parte dell’Emilia. Chiediamo, nella sostanza, di sospendere ogni attività non essenziale per 15-20 giorni in modo da rallentare il contagio e consentire ai sistemi sanitari più deboli di quello lombardo di sostenere l’ondata del picco. Un picco che in Puglia – secondo le previsioni – potrebbe arrivare alla fine di marzo o ai primi di aprile. Capirete che la sanità italiana non è tutta uguale: la Lombardia era un gigante e purtroppo avete visto in che condizioni è stata ridotta dall’epidemia. Serve rallentare il contagio ed ecco perché abbiamo fatto questa richiesta. Speriamo che il Governo già da stasera adotti questo provvedimento che ci consentirebbe di guardare con maggiore ottimismo al futuro.
Noi in Puglia siamo pronti: nel nostro piano abbiamo già disponibili 209 posti in terapia intensiva e mille posti letto per fronteggiare il coronavirus. Però se questi limiti dovessero essere superati noi rischiamo. Ecco perché tanta determinazione da parte nostra, dalla Puglia, nell’insistere col Governo per la massima severità possibile in questi giorni decisivi per contrastare l’epidemia”.
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