I Carabinieri di Trinitapoli, alcuni giorni fa, in pieno pomeriggio, mentre svolgevano un servizio perlustrativo nell’agro casalino volto a controllare il rispetto delle misure di contenimento del nuovo coronavirus e a prevenire furti nelle zone più periferiche del territorio, hanno sorpreso, in contrada “Motta”, tre soggetti intenti a commettere un furto in un casolare, nel quale si erano introdotti mediante effrazione della porta principale.
I tre, alla vista dei militari, si sono dati alla fuga a bordo di una autovettura, lasciando sul posto la refurtiva, ossia vari attrezzi agricoli, una scala in ferro, fitofarmaci ed alcune latte di olio agricolo.
Dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati ed identificati in un 44enne, un 20enne ed un 17enne, tutti di Trinitapoli e già noti ai Carabinieri.
Nella loro auto, sottoposta a perquisizione, i militari hanno rinvenuto vari attrezzi da scasso, che sono stati sottoposti a sequestro. Accompagnati in caserma, i due maggiorenni sono stati arrestati per furto aggravato in concorso; per lo stesso reato, il minorenne è stato deferito in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Bari.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia. Tutti e tre sono stati sanzionati per la violazione delle misure di contenimento del contagio del Covid-19. La refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario.
Durante le festività pasquali i controlli dei carabinieri della Compagnia di Cerignola saranno intensificati anche nelle vaste aree rurali del territorio di competenza, per verificare eventuali spostamenti illegittimi nelle campagne e per prevenire furtiai danni degli agricoltori.