Il 76 per cento dei pagamenti emessi questa settimana dalla Regione Puglia hanno riguardato contributi agli investimenti. “In gran parte sono le risorse che abbiamo mobilitato per sostenere il sistema produttivo pugliese nella sua lotta contro la crisi economica causata dalla pandemia”, dice il presidente Michele Emiliano, commentando l’undicesimo rapporto settimanale sui mandati di pagamento emessi dalla Ragioneria regionale.
Fino a venerdì 19 giugno sono stati lavorati 1.021 pagamenti verso 400 beneficiari, per un importo complessivo di 115 milioni 542 mila 60,39 euro.
Di questi, 87 milioni 361 mila 638,08 euro è il totale complessivo dei 282 mandati di pagamento per spese in conto capitale e, quindi, per gli investimenti; 28 milioni 180 mila 422,31 euro il complesso dei 739 mandati di pagamento relativi alla spesa corrente.
“Fra questi ultimi, tuttavia, ci sono i pagamenti maturati in azioni che hanno qualificato in modo particolare la spesa regionale a sostegno dei giovani”, osserva l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, sottolineando che “ben 126 studenti hanno ricevuto questa settimana l’80% del voucher che diamo loro per pagarsi il Master universitario attraverso le borse di studio Pass Laureati e 18 imprese giovanili finanziate con ‘PIN – Pugliesi Innovativi’ hanno ricevuto la liquidazione dei saldi”.
Tra i pagamenti delle spese in conto capitale, spiccano i 76 milioni e mezzo di euro concentrati su sviluppo economico e competitività. Anche questa settimana ci sono 132 mandati di pagamento per oltre 8 milioni e 200 mila euro come contributi agli investimenti delle imprese. Ma la parte del leone la fanno i 68 milioni di euro che alimentano il portafogli gestito da Puglia Sviluppo, la società in house della Regione Puglia, messo a disposizione delle imprese che fanno domanda di finanziamenti agevolati nell’ambito delle misure Titolo II, Capo 3 Circolante e Capo 6 Circolante, i “Lift Plus” varati nella maxi-manovra anti COVID-19 per far fronte alle carenze di liquidità, cioè di capitale circolante delle imprese, e dare loro l’impulso per la ripartenza.
Tra le altre spese per investimenti, spiccano i circa 4 milioni e mezzo di euro che finanziano progetti dei Comuni pugliesi che riguardano assetto del territorio, edilizia abitativa, difesa del suolo, tutela del territorio e dell’ambiente. E i circa 4 milioni di euro per finanziare progetti dei Comuni per viabilità, infrastrutture stradali, trasporti e diritto alla mobilità.