Zangardi del Consorzio “Gargano Ok” (20 strutture, 6mila posti): “Niente rincari sproporzionati”
“Quando si parla di turismo bisogna farlo attraverso dati certi e rappresentativi: il Gargano c’è”
“Non è vero che sul Gargano non abbiamo aderito al bonus-vacanze: da noi, 20 strutture ricettive su 20 accettano i bonus-vacanze”. E’ Bruno Zangardi, presidente del Consorzio degli operatori turistici “Gargano Ok” (www.garganook.com), a intervenire su una questione di cui si è discusso molto in questi giorni. “Il nostro consorzio, che complessivamente unisce oltre 40 imprese del settore turistico, mette insieme 20 strutture ricettive del Gargano, da Rodi Garganico a San Menaio, Peschici, Vieste, Monte Sant’Angelo e Mattinata”, ha specificato Zangardi. “Non avrebbe senso rifiutare i bonus-vacanze. E’ una misura che abbiamo valutato molto positivamente. Noi le tasse le paghiamo, quindi con il buono-vacanza non ci rimettiamo nulla e abbiamo una possibilità in più di riempire le nostre strutture”.Il Consorzio Gargano Ok l’anno scorso ha compiuto 10 anni. Nato nel 2009, a differenza di tanti altri consorzi si è rafforzato di anno in anno. Dentro, ci sono aziende ricettive, imprese di servizi (solo una per ogni diversa tipologia) e produttori enogastronomici d’eccellenza di 16 diverse località: Monte Sant’Angelo, Rodi Garganico, Peschici, San Giovanni Rotondo, Vico del Gargano, Vieste, Isole Tremiti, Manfredonia, San Nicandro Garganico, Apricena, Foggia, San Marco in Lamis, Ischitella, Poggio Imperiale, Bovino e Termoli.
E i prezzi? “Alle persone che sono nostre clienti da tempo abbiamo confermato i prezzi dello scorso anno, mentre per i nuovi l’aumento è pari al 5%”, ha risposto il titolare dell’Hotel Arianna Club di Lido del Sole. “Per fare un esempio concreto: i ‘nostri’ stranieri sono tutti tornati”, ha aggiunto Zangardi, “da Belgio, Francia, Svizzera e più in generale da tutta Europa le persone e le famiglie che amano il Gargano sono tornate o stanno tornando. Per quanto riguarda gli italiani, stesso discorso: abbiamo confermato i prezzi anche alle prenotazioni fatte prima che scoppiasse in tutto il mondo l’emergenza della pandemia”, ha spiegato il presidente del Consorzio.
“Io dico che, quando si parla e si scrive di turismo sul Gargano occorre avere dati certi e rappresentativi, non basarsi su singoli casi. Quest’area è quella che, in assoluto, detiene il maggior numero di posti letto disponibili di tutta la Puglia.Quello garganico è il comprensorio che, ormai da anni, registra il maggior numero di arrivi e di presenze turistiche nella nostra regione, ponendosi ai primi posti in Italia. Il turismo è fondamentale perché qui significa occupazione, posti di lavoro qualificati, servizi, cultura, integrazione con il comparto primario. Gargano vuol dire 176 chilometri di costa, 40mila ettari di boschi, due siti Patrimonio dell’Umanità, borghi meravigliosi e città di grande bellezza, con siti archeologici e naturalistici di interesse mondiale.Complessivamente, le nostre 20 strutture consorziate offrono oltre 6mila posti letto: tutte aderiscono al bonus vacanze e nessuna ha applicato rincari irragionevoli e sproporzionati. I turisti e la loro soddisfazione sono il nostro più importante patrimonio, un patrimonio di cui cerchiamo di avere curafacendo ogni sforzo per migliorare ogni anno. Venite sul Gargano, qui accettiamo i bonus vacanze e facciamo accoglienza e turismo ai massimi livelli”, ha concluso Zangardi.