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venerdì, Gennaio 10, 2025
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Numero Unico Emergenza 112: un modello da rivedere?

Su iniziativa della Senatrice Laura Stabile si è tenuto oggi in Senato il convegno “Numero Unico Emergenza 112: un modello da rivedere?”.

Nel suo intervento il presidente del SIS, Mario Balzanetti, ha sottolineato l’importanza del medico a bordo sulle autoambulanze, la cui presenza garantirebbe circa il 30% in più di possibilità di mantenere in vita un paziente.

Balzanetti, nel sottolineare la cronica mancanza di medici ed infermieri, ha ribadito che  “l’importanza della presenza del medico a bordo di un mezzo di soccorso non è limitata ai casi gravissimi, che rappresentano una percentuale assai minore rispetto al totale, ma fa la differenza riguardo a tutte le condizioni cliniche di emergenza, medica e chirurgica“.

Infine ha evidenziato l’enorme utilità della presenza del medico a bordo, che in molti casi eviterebbe il trasferimento del paziente presso il Pronto Soccorso. Per comprendere quanto importante sia tale eventualità sarà sufficiente interrogare qualunque cittadino abbia avuto a che fare con il Pronto Soccorso. A Cerignola, ad esempio, ci vogliono anche alcune ore prima che qualcuno decida di verificare se per caso stai morendo!

G7: Confagricoltura, evitare guerre commerciali deleterie

“Per il sistema agro-alimentare della UE,  e per quello italiano in particolare, l’apertura dei mercati e la libertà di commercio su basi di reciprocità rappresentano un interesse strategico. Per questo vanno evitate le guerre commerciali a colpi di dazi e misure di ritorsione”.

E’ quanto dichiarato dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a commento dei dati diffusi dalla Commissione Europea secondo i quali, anche nel 2017, l’Unione Europea si è confermata come leader su scala mondiale per volumi di esportazioni e importazioni di prodotti agro-alimentari.

L’interscambio si è chiuso lo scorso anno con un saldo attivo di 21 miliardi di euro, grazie ad un flusso di esportazioni pari a 138 miliardi di euro, che fa segnare un aumento di oltre il 5% sul 2016.

Nel rapporto della Commissione Europea si sottolinea che vini, formaggi e prodotti a base di carni suine sono i prodotti di punta e più apprezzati dai consumatori nei Paesi terzi. Stati Uniti, Cina, Svizzera, Russia e Giappone i principali mercati di sbocco per l’export di settore della UE.

La Commissione Europea ha intanto annunciato che saranno applicati dal mese di luglio i dazi aggiuntivi su una lista di prodotti, anche agricoli, importati dagli USA, a seguito delle misure decise a Washington a carico di acciaio e alluminio in partenza dagli Stati membri dell’Unione. Analoga decisione è stata annunciata dal Messico.

“Aumenta il rischio di una pericolosa escalation – ha concluso il presidente di Confagricoltura  -. Ci auguriamo che dalla riunione del G7 in Canada venga l’impegno a non interrompere il dialogo per trovare una soluzione ai problemi aperti, tra quali l’indispensabile riforma del sistema multilaterale che regola il commercio internazionale, alla luce delle conseguenze sociali e economiche della globalizzazione”.

Convegno ASL sulla promozione della salute sul luogo di lavoro

Il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla e il Direttore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza sui Luoghi di lavoro aziendale Antonio Nigri sono intervenuti al corso di formazione sulla “Promozione della salute e del benessere sul luogo di lavoro” organizzato dall’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza in collaborazione con la ASL Foggia.

Il corso, tenutosi a San Giovanni Rotondo, ha offerto l’occasione di presentare ufficialmente il WHP – Workplace Health Promotion, riconosciuto dal network europeo ENWHP quale best practice per la promozione di salute nei luoghi di lavoro.

LA Puglia ha formalizzato la richiesta di adesione prevedendo nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 un percorso di costante coinvolgimento di singoli luoghi di lavoro e aziende in cui, appunto, promuovere il WHP.

La ASL Foggia, prima in Puglia, ha inserito nei propri atti di pianificazione aziendale il WHP ed ha costituito un gruppo interdisciplinare, coordinato dallo SPESAL, per affiancare gratuitamente le aziende che intendono attuare politiche di maggiore attenzione agli stili di vita e alla conciliazione vita-lavoro.

Il WHP è una nuova “filosofia” che vede i luoghi di lavoro come contesti di grande interesse per la promozione della salute, perché le persone vi trascorrono la maggior parte del proprio tempo, spesso in presenza di forti dinamiche relazionali.

Il concetto di promozione della salute nei contesti occupazionali presuppone che un’azienda non solo attui tutte le misure per prevenire infortuni e malattie professionali, ma si impegni anche ad offrire ai propri lavoratori opportunità per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e in particolare quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche.

Ne è nato un approccio aziendale che mira ad andare oltre gli slogan, le campagne di sensibilizzazione e i progetti, puntando ad avviare un processo fatto di “buone pratiche” che si sviluppa di anno in anno con un numero sempre maggiore di aziende aderenti e, all’interno di esse, di lavoratori.

Capisaldi del WHP sono la promozione di un’alimentazione corretta e dell’attività fisica; il contrasto a fumo di tabacco, alcool e dipendenze; la sicurezza stradale e mobilità sostenibile; le vaccinazioni per lavoratori in condizioni di rischio per specifiche patologie. Misure per migliorare il benessere sul lavoro e oltre il lavoro.

In provincia di Foggia hanno già aderito al WHP lo stabilimento Barilla, l’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la FPT Industrial (ex SOFIM).

Mostra: “Chiamata alle Arti”

È partita il 26 maggio e terminerà il 30 giugno la mostra di beneficenza “Chiamata alle Arti”. Grazie alla pronta risposta di innumerevoli artisti si potranno acquistare le opere donate per contribuire alla crescita degli alunni più talentuosi in un ambiente più idoneo.

Sarà possibile visitare la mostra presso il salone del Liceo Artistico Statale “Sacro Cuore”di Cerignola dalle ore 9.00 alle ore 12.30 dal lunedì al sabato.

Arco di Chiomenti : quanta storia !

di Domenico Carbone

Lo sviluppo urbanistico che portò il borgo fortificato della Terra Vecchia ad abbandonare il pomerio per allungarsi  verso est e poi verso sud rese necessario un collegamento fra i due blocchi.

Se questa è la verosimile ragione della costruzione dell’arco di Chiomenti, più noto come l’arco del Carmine (per la sua prossimità alla omonima chiesa), altre vicende lo hanno connotato dal punto di vista pubblico, sociale ed amministrativo.

In più momenti della sua storia, Cerignola ha visto intere famiglie occupare  l’arco, il cui spazio sottostante veniva diviso da grossi capi di lenzuola  mediante le “forcelle” di solito adibite a spandere i panni al sole. Era insieme un modo per protestare ma soprattutto il sistema per dimorarvi per l’assoluta mancanza di altra sistemazione.

Altro ricordo lega quel posto alla Città. Da lì partiva il banditore, personaggio con tamburro a tracolla  che con grossa voce forte ed autorevole dava annunci pubblici, come la chiusura dell’acqua, la riparazione di strade, il percorso di processioni ed altro evento importante per la “cittadinanza”. Chiamava il popolo all’ascolto prima da una parte e dall’altra dell’arco e poi proseguiva, con tanti ragazzini al seguito,  per tutte vie del paese.

La sorveglianza post marketing degli eventi avversi a vaccino

La sorveglianza post marketing degli eventi avversi a vaccino” è il tema del progetto formativo della ASL Foggia che punta ad informare gli specialisti del settore (medici di medicina generale, pediatri, medici igienisti, infermieri, assistenti sanitari e farmacisti) in maniera corretta e trasparente sui vaccini, una risorsa preziosa per la salute pubblica, la cui efficacia è attestata dalle evidenze scientifiche.

L’incontro, suddiviso in tre moduli, si terrà il prossimo 9 giugno 2018 presso l’Auditorium Pasquale Trecca dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Foggia. Dopo il saluto delle autorità, avrà inizio il primo modulo con la presentazione del Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019, dell’anagrafe vaccinale e del sistema di farmacovigilanza vigente in Italia.

Il secondo modulo verterà sulla sorveglianza degli eventi avversi che seguono la vaccinazione (spesso solo “sospetti” poiché basati esclusivamente sulla coincidenza temporale fra gli eventi senza la certezza di una relazione causale tra vaccino e reazione), mentre il terzo modulo prenderà in esame la metodologia delle segnalazioni degli eventi avversi a vaccino attraverso il nuovo sistema “Vigifarmaco”.

Le vaccinazioni, nel corso del tempo, hanno contribuito in maniera inequivocabile alla riduzione della morbosità e della mortalità, soprattutto in età infantile, e alla riduzione della diffusione (fino all’eradicazione, come nel caso del vaiolo) di malattie infettive trasmissibili, potenzialmente letali o invalidanti, con conseguente marcata riduzione dei costi umani, economici e sociali.

L’analisi volta ad accertare l’esistenza di una possibile relazione causa-effetto, è un’attività quotidiana continua svolta dall’Area Sorveglianza Post-Marketing dell’AIFA in collaborazione con i Centri Regionali di Farmacovigilanza e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Il corso, gratuito, è accreditato per 9.1 crediti formativi.

La segreteria scientifica è affidata a Giovanni Iannucci e Marisa Ferraro, rispettivamente Direttore e dirigente medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL Foggia; l’organizzazione dell’evento ad Angela Fiadino, responsabile della Struttura per la Formazione Aziendale.

A braccia Aperte, giornata conclusiva

Questa mattina presso la sala consiliare di Palazzo di Città, l’Assessorato alle Politiche Sociali e del Lavoro rappresentato da Rino Pezzano ha omaggiato i bambini del coro “Marconi” al seguito dell’evento tenutosi nello scorso aprile “A Braccia Aperte”.

Al termine di una breve performance del coro dei bambini, le famiglie sono state omaggiate con un  DVD ricordo.

Confagricoltura incontra ISPRA su monitoraggio fauna selvatica

La presenza non controllata di soggetti selvatici ha alterato l’ambiente in cui viviamo (mettendo in pericolo specie autoctone animali e vegetali) e crea ingenti ed insostenibili danni all’attività agricola, oltre ad essere la principale causa di emergenze sanitarie per la popolazione e per gli animali domestici allevati, per la sicurezza pubblica in aeroporti, strade e arginature dei corsi d’acqua.

Una situazione di cui non tutti hanno compreso in pieno la gravità.

Questa emergenza che coinvolge tutto il territorio nazionale è stato oggetto  dell’incontro tra Confagricoltura ed Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nella giornata di ieri.

L’Istituto ha compiti importanti di monitoraggio dello stato dell’ambiente ma anche di ricerca, per questo Confagricoltura ha voluto indicare un percorso per la gestione della fauna selvatica che sia realmente rispettosa della vocazione produttiva dei territori  e della biodiversità.

Ad avviso di Confagricoltura non è più procrastinabile una profonda riscrittura della legge 157/92 sulla caccia ormai vecchia di 25 anni, come è necessario far funzionare gli strumenti già esistenti in modo più efficace.

Iniziando dal decreto interministeriale sui danni provocati da fauna protetta o vivente in aree protette che, ad oltre sette mesi dall’approvazione da parte della Conferenza Stato Regioni, non è stato ancora applicato ed avrebbe rappresentato, seppur parzialmente, un primo segnale d’attenzione alle difficoltà del mondo agricolo.

Anche i Piani di Contenimento – sottolinea Confagricoltura – sono uno strumento di immediata applicazione, da migliorare ed adeguare alle nuove esigenze permettendo  alla loro realizzazione possano partecipare anche le figure dei coadiutori adeguatamente formate.

Il mondo agricolo – conclude Confagricoltura – si candida a questo ruolo e a formarle, conscio del fatto che la presenza delle imprese rappresenti il più valido argine all’abbandono ed al dissesto del territorio.

Tasse sulla casa: IMU – TASI – TARI

Tasse sulla casa 2018, quali sono le novità per chi possiede o detiene a qualsiasi titolo un immobile?

Per i proprietari di prime e seconde case in tema di IMU e TASI 2018?

Qual è la tassazione sulle abitazioni principali di lusso, altri immobili come seconde case, negozi, uffici e capannoni, terreni ecc?

 

Quali sono le scadenze per il pagamento delle 3 imposte?

  • Primo acconto o rata unica TASI e IMU: al 18 giugno 2018
  • Secondo acconto e conguaglio TASI e IMU al 17 dicembre 2018.
  • 2 o 4 rate TARI: fissate da ciascun Comune.

 

Tasse sulla casa 2018: cos’è la lUC?

La IUC, è stata introdotta dalla legge n. 147/2013 quale nuova tassa sulla casa.

La IUC, imposta comunale unica, è composta da 3 tributi IMU TASI e TARI.

La nuova tassa sulla casa IUC, ha come presupposto di applicazione e quindi di pagamento: Il possesso dell’immobile e l’erogazione dei servizi comunali.

Pertanto nella IUC sono confluite:

  • l’Imu, imposta municipale unica con l’esclusione delle abitazioni principali non di lusso;
  • la Tari, tassa sui rifiuti, a carico dei contribuenti che di fatto utilizzano l’immobile a qualsiasi titolo sia oneroso che gratuito;
  • la Tasi, il tributo sui servizi indivisibili a copertura dei costi sostenuti dal Comune per l’illuminazione, le strade, i giardini ecc., dovuta dal proprietario dell’immobile, nel caso in cui l’immobile non sia un’abitazione principale.

Per quanto riguarda il termini di presentazione della dichiarazione Iuc, la scadenza prevista è il 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali.

In merito invece alla scadenza IUC 2018 è:

  • Primo acconto o rata unica TASI e IMU: al 18 giugno 2018
  • Secondo acconto e conguaglio TASI e IMU al 17 dicembre 2018.
  • 2, 3 o 4 rate TARI: ogni Comune può decidere in quante rate far pagare la tassa sui rifiuti.

Il versamento entro le suddette scadenze, va effettuato dai contribuenti utilizzando il modello F24 Agenzia delle Entrate, bollettino di conto corrente o altre modalità di pagamento elettronico autorizzate.

 

Tasse sulla casa: Tari 2018 come si calcola?

La TARI 2018, è l’imposta destinata alla copertura dei costi sostenuti dal Comune per la raccolta e smaltimento rifiuti, dovuta dai contribuenti che occupano o possiedono locali a qualsiasi titolo indipendentemente dall’uso a cui sono adibiti.

E’ prevista però l’esenzione TARI 2018 per le sole aree scoperte pertinenziali o accessorie non operative come giardini condominiali, cortili, ecc e le parti comuni dell’edificio non detenute o occupate in via esclusiva (ad esempio, tetti e lastrici solari, scale, aree destinate al parcheggio).

Il calcolo TARI 2018 viene effettuato considerando la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria assoggettabile al tributo, ossia, sulla superficie calpestabile.

Rimandata quindi, la messa a punto della nuova  procedura di concerto tra l’Agenzia delle Entrate e Comuni, che avrebbe dovuto utilizzare come base di calcolo per determinare l’imposta TARI, l’80% della superficie catastale.

Per le unità immobiliari diverse da quelle a destinazione ordinaria, la superficie assoggettabile alla Tari rimane quella calpestabile.

Riduzioni tariffarie TARI 2018, sono deliberate dai singoli Comuni, che hanno quindi la facoltà di poter introdurre riduzioni per chi occupa da solo un’abitazione, per chi occupa un locale solo per un periodo ridotto nel corso dell’anno, per le famiglie numerose e a basso reddito ecc.

E’ previsto inoltre un aumento Tari del 20%, nei casi di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti o qualora sia gravemente carente, mentre non potrà superare il 40% nelle zone in cui non viene effettuata la raccolta.

Sono invece previste riduzioni TARI 2018 per le zone in cui le utenze domestiche effettuino la raccolta differenziata.

 

Tasse sulla casa: Tasi 2018 cos’è e come funziona?

La TASI 2018, è l’imposta che copre i costi per i servizi comunali rivolti alla collettività, come per esempio la manutenzione delle strade, giardini e illuminazione.

Il presupposto per l’applicazione della TASI 2018 è cambiata per effetto della Legge di Stabilità 2016 che ha previsto l’abolizione TASI sulla prima casa non di lusso, anche per gli affittuari che assumono l’immobile come abitazione principale.

Per cui per gli immobili affittati con specifico contratto di locazione registrato a norma di legge, la Tasi non è più dovuta dal locatario, ossia, dall’affittuario del locale o casa per tutta la durata del contratto, dalla stipula alla riconsegna del fabbricato e la sua quota, diventa a carico del proprietario.

Stessa esenzione, anche per gli immobili dati in comodato d’uso ai parenti di primo grado con ISEE inferiore a 15.000 euro.

La base imponibile per calcolare la TASI 2018, è quella prevista per l’Imu, il cui calcolo si basa sul valore catastale dell’immobile mentre l’aliquota TASI sarà pari all’1 per mille che però può essere alzata o diminuita fino al suo completo azzeramento dal Comune che però deve rispettare il vincolo in base al quale la somma delle aliquote di Tasi e Imu non deve superare, per ciascuna tipologia di immobile, l’aliquota massima consentita per l’Imu, ossia, aliquota Tasi non oltre il 2,5 per mille mentre per i fabbricati rurali strumentali, l’aliquota non può eccedere l’1 per mille.

Il Comune può stabilire poi eventuali riduzioni – esenzioni TASI 2018.

 

Tassazioni sulla casa 2018: Tari e Tasi, tariffe in un regolamento comunale

Sempre in merito alle nuove tasse sulla casa 2018, ogni Comune deve inoltre prevedere e approvare con specifica delibera, il regolamento TARI e il regolamento TASI circa i criteri di determinazione delle tariffe, la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti, le eventuali riduzioni ed esenzioni che tengano conto della capacità contributiva determinata sul nuovo calcolo Isee 2018, le categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare eventuali riduzioni, in caso di difficoltà a individuare le esatte superfici ove si formano tali rifiuti.

Riguardo alla Tasi, il regolamento deve determinare le riduzioni e individuare i servizi indivisibili, con i relativi costi.

 

Tassa sulla casa: IMU 2018

Per l’IMU 2018 ossia, l’imposta municipale unica il cui presupposto di applicazione ricordiamo rimane il possesso dell’immobile, rimangono fissate le seguenti scadenze: 16 giugno e 16 dicembre 2018 per la seconda casa e immobili commerciali, terreni, negozi ecc mentre non si applica sulle abitazioni principali e relative pertinenze, ad eccezione delle prime case se accatastate come A/1, A/8 e A/9, che fruiscono dell’aliquota ridotta e della detrazione di 200 euro.

Novità IMU 2018: grazie alla Legge di Stabilità 2016, i proprietari di casa che affittano a canone concordato, possono usufruire di uno sconto del 25% sull’Imu riguardante l’abitazione data in locazione. Inoltre, per il coniuge separato niente IMU, se lascia la casa coniugale per andare in affitto, avrà diritto all’abolizione delle imposte, per cui sarà esente dal pagamento di IMU e TASI sulla prima casa.

Altra novità riguarda l’IMU terreni agricoli, per la quale ritorna la differenziazione tra terreni di montagna esenti dall’imposta e terreni parzialmente montani e pianura, assoggettati all’imposta municipale ma esenti se posseduti o condotti da IAP o coltivatori diretti, per maggiori informazioni leggi esenzione terreni agricoli 2018.

Sui redditi derivati da case non affittate ubicate nello stesso comune in cui si trova l’abitazione principale e assoggettate all’IMU, è dovuta l’Irpef nella misura del 50%.

Esenzioni IMU 2018, decise sempre dai Comuni potranno prevedere delle riduzioni IMU per i proprietari o gli usufruttuari anziani o disabili che trasferiscono la propria residenza presso istituti di ricovero, per i cittadini italiani non residenti, per la casa concessa in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado e da questi utilizzata come abitazione principale, per le case di proprietà di cooperative edilizie assegnate ai soci che le destinano ad abitazione principale, alloggi sociali, casa assegnata al coniuge separato, unico immobile posseduto dal personale delle forze armate o delle forze di polizia, fabbricati rurali a uso strumentale.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...