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Presidio Ospedaliero “Colonnello D’Avanzo”: il futuro è nell’integrazione ospedale territorio

La valorizzazione e l’ammodernamento del Presidio Ospedaliero “Colonnello D’Avanzo” è l’oggetto di un protocollo d’intesa firmato dai Direttori Generali della Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli e della ASL Foggia Vito Piazzolla, alla presenza dei dirigenti Vito Bavaro e Giovanni Campobasso, in rappresentanza della Regione Puglia.

Finalità dell’accordo è il perfezionamento dell’integrazione tra ospedale e territorio, strumento fondamentale per garantire la continuità delle cure e la presa in carico integrata dei pazienti.

Una strategia perseguita sia a livello nazionale che regionale attraverso atti programmatori che puntano ad assicurare l’accessibilità e la prossimità delle cure tramite la qualificazione dei servizi, la razionalizzazione della rete ospedaliera, il potenziamento delle dotazioni tecnologiche, delle prestazioni specialistiche e delle attività di diagnostica.

L’accordo permetterà di trasformare il “Colonnello D’Avanzo” in un Polo Integrato di servizi sanitari territoriali in cui sarà garantita l’applicazione di percorsi sanitari condivisi.

Prima si partirà con i necessari lavori di adeguamento alla normativa antisismica, impiantistica ed antincendio per la cui realizzazione le due Aziende collaboreranno sinergicamente con il ricorso a finanziamenti FESR per un importo di circa € 20.000.000.

Successivamente, saranno trasferiti nel plesso o potenziati (nel caso in cui siano già attualmente allocati) attività di specialistica ambulatoriale e servizi che non sono di degenza ospedaliera. Tra questi, per citarne alcuni, il Centro Prelievi unificato per la città di Foggia, il Centro Antiveleni, le attività specialistiche ambulatoriali di numerose branche.

Di importanza strategica, inoltre, sarà il potenziamento e l’armonizzazione delle funzioni di emergenza urgenza svolte dalla Centrale operativa 118 che renderanno più sicuro e standardizzato il coordinamento degli interventi di soccorso e ottimizzeranno la gestione degli elevati volumi di attività.

Prevista, inoltre, la realizzazione di un Centro Polifunzionale Territoriale (CPT) per l’assistenza primaria. Nel Presidio Ospedaliero, già sede della Medicina di Continuità Assistenziale (Guardia medica), alcuni ambulatori medici (con annessi quattro posti letto di degenza) saranno riservati, in pratica, ai medici di Medicina Generale che assicureranno, in una sede unica, la continuità assistenziale h12 di numerose branche, quali Dermatologia, Allergologia e Reumatologia.

Alla presenza già esistente delle attività di Medicina Legale, si uniranno quella di Igiene e di Epidemiologia e Statistica, oltre che un grande settore di Medicina Fisica e Riabilitativa e le funzioni tipiche dell’offerta ambulatoriale e dell’integrazione ospedale – territorio.

 

Si tratta di un modello di integrazione tra ospedale e territorio – dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Dott. Vito Piazzollache mira a migliorare, attraverso la collaborazione e l’interazione tra diversi operatori sanitari, l’accesso ai servizi e alle cure. L’ammodernamento di una struttura con le potenzialità e la posizione strategica del Presidio Ospedaliero “Colonnello D’Avanzo” permetterà ancor più di sviluppare la specialistica ambulatoriale territoriale della provincia di Foggia, in maniera sinergica e integrata con gli altri poli territoriali della ASL. Assicurerà, altresì, l’ottimizzazione delle funzioni di emergenza urgenza secondo il principio di prossimità delle cure e di aderenza ai bisogni delle popolazioni”.

La riqualificazione dell’immobile D’Avanzo, dotato di ampi spazi interni ed esterni, consentirà un rapporto più diretto con i cittadini, che vedranno sinergicamente soddisfatto il bisogno di salute la cui offerta sarà adeguatamente collocata nel plesso – dichiara il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia Dott. Vitangelo Dattoli. La presenza, inoltre, di servizi di sanità pubblica come la Medicina Legale, Igiene, Epidemiologia e Statistica, consentirà di individuare un luogo anche di coordinamento organizzativo oltre che di elaborazione delle prospettive di governo della nostra sanità”.

L’accordo è stato accolto con entusiasmo dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha valutato molto positivamente il risultato concreto e di integrazione ospedale – territorio tra le due Aziende foggiane, consentendo il perseguimento di obiettivi prioritari della programmazione regionale.

Privacy: Confartigianato contro Gdpr

Nel  corso dell’Audizione davanti alle Commissioni speciali riunite di Camera e Senato sullo Schema di decreto legislativo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento Ue sulla privacy, Confartigianato ha presentato una stima dei costi che dovranno sostenere le piccole e medie imprese in questa prima fase.

Secondo l’Associazione che tutela artigiani e piccole imprese sulle Aziende graveranno costi per oltre 3,1 miliardi di euro, pertanto ha avanzato richiesta di sospensione delle sanzioni per 6 mesi in attesa che vengano chiariti e semplificati gli obblighi per le imprese.

Vieste: il punto sulla assistenza sanitaria territoriale

ASL Foggia e Regione Puglia, insieme a Vieste per chiarire l’equivoco e dissolvere i timori, ingiustificati, legati al piano di riorganizzazione dei Punti di Primo Intervento.

In un incontro pubblico, gli assessori Regionali al Bilancio Raffaele Piemontese e all’Agricoltura Leo Di Gioia, il Direttore del Dipartimento di Promozione delle Politiche della Salute Giancarlo Ruscitti e il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Foggia Vito Piazzolla hanno illustrato le modalità attraverso cui i PPI verranno inglobati nella rete Emergenza Urgenza 118 come previsto dal Piano di riordino varato nel 2016.

Nessun ridimensionamento, né tantomeno chiusure in vista. Piazzolla, Ruscitti e Piemontese hanno, invece, ribadito che si tratta di una integrazione nella più ampia rete dell’Emergenza Urgenza che permetterà di rendere più incisiva la sanità territoriale, assicurare un livello di assistenza superiore con maggiori garanzie di sicurezza per i pazienti.

La trasformazione dei PPI, infatti, consentirà una razionalizzazione dei Servizi di Pronto Soccorso, attraverso la riconversione di strutture non in grado di garantire prestazioni adeguate agli standard nazionali.

Caratteristica dei PPIT sarà la presenza di un team di postazione fissa medicalizzata dislocata presso i Presidi Territori di Assistenza, dove sono già operativi gli specialisti che potranno, così, gestire non solo i codici bianchi e verdi, ma anche quelli gialli e rossi con competenze cliniche e strumentali adeguate a fronteggiare e stabilizzare temporaneamente le emergenze fino alla loro attribuzione al Pronto Soccorso dell’ospedale di riferimento.

In vista dell’imminente stagione estiva, è stato presentato nel dettaglio il piano degli interventi volti ad assicurare una adeguata assistenza sanitaria alla popolazione locale e a quella turistica.

Confermata dal 1 giugno la seconda postazione 118 medicalizzata, già sperimentata durante la scorsa estate. implementato anche il servizio di elisoccorso. È, infatti, in fase di ultimazione la gara del servizio estivo che assicurerà la presenza di un elicottero a Vieste H12 e di un secondo mezzo, di stanza a Foggia, a garanzia del servizio notturno su tutto il territorio provinciale.

Dal punto di vista degli interventi di ristrutturazione, sono in fase di aggiudicazione i lavori di riqualificazione energetica e adeguamento a norme del Presidio Territoriale di Assistenza per un importo di € 1.000.000, finanziati con fondi FESR 2014/2020.

Già aggiudicati e di prossimo affidamento, invece, i lavori di ristrutturazione dei locali del Servizio 118 e del Laboratorio Analisi per un importo di € 330.000, finanziati con fondi Emergenza Gargano.

È perfettamente funzionante, infine, la Risonanza Magnetica Aperta di ultima generazione, installata presso il servizio distrettuale di Radiologia.

Novità anche in tema di specialistica ambulatoriale: Piazzolla ha concluso l’incontro annunciando l’incremento delle ore nelle branche di Ginecologia, Cardiologia, Diabetologia, Geriatria, Neurologia e Radiologia.

Confagricoltura: un nuovo corso che guardi al futuro

«Buon lavoro al nuovo governo, fiducioso che il presidente Giuseppe Conte ed i ministri designati sapranno fare propri i temi della tutela dell’agricoltura e dell’agroalimentare del Paese. Un particolare incoraggiamento al ministro per le Politiche agricole, sen. Gianmarco Centinaio, alla vigilia di importanti e decisivi appuntamenti, a livello europeo, per il futuro del nostro settore». Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, in relazione alla nomina del nuovo esecutivo, nel corso della riunione del Comitato Direttivo dell’Organizzazione.

Il Consiglio Direttivo di Confagricoltura ha apprezzato le prime dichiarazioni del ministro Centinaio, improntate alla condivisione, ed ha individuato una serie di priorità per il settore: l’annunciata riduzione del budget agricolo europeo; le clausole di salvaguardia ed i trattati internazionali; la riforma di Agea ed i ritardi dei pagamenti; i provvedimenti straordinari  per le calamità naturali; l’emergenza Xylella; la revisione della legge 30/91 sulla riproduzione animale; i fondi europei per le assicurazioni agevolate; i danni della fauna selvatica; l’OCM Vino/promozione ed il Comitato vitivinicolo; il tavolo ortofrutticolo.

«Gli impegni e le difficoltà a cui l’Italia va incontro nel negoziato europeo vanno affrontati con grande determinazione e fermezza», ha detto Massimiliano Giansanti che ha ricordato, in particolare: «la riforma della Pac, la strisciante rinazionalizzazione  e le misure tendenti a creare tetti di finanziamento alle aziende più efficienti e che danno lavoro. Tutto questo è l’opposto di quello che serve al settore».

«La competizione sui mercati, la tutela dell’ambiente, la salvaguardia dell’occupazione e gli interessi generali del sistema rurale  – ha concluso il presidente di Confagricoltura – si affrontano con imprese efficienti e moderne alle quali non dovrà mancare l’adeguato supporto finalizzato agli investimenti, all’introduzione di nuove tecnologie, all’innovazione, all’internazionalizzazione ed alla sostenibilità ambientale. Le imprese vanno aiutate a crescere».

Anche i cinque stelle di Cerignola domani in Piazza a Roma

Alle ore 19,00 di domani 2 giugno, giorno di celebrazione della Festa della Repubblica, presso Piazza Bocca della Verità in Roma ci sarà una grande manifestazione pacifica a sostegno della Costituzione, della Repubblica e della sovranità nazionale.

Anche dalla provincia di Foggia partiranno tre pullman di sostenitori dei cinque stelle, precisamente da: San Nicandro, San Severo, Apricena, Manfredonia e Foggia. Tanti i partecipanti di Cerignola che si aggregheranno alla manifestazione.

Il leitmotiv sarà la difesa della scelta dei propri governanti,  rivendicazione che sta alla base della democrazia.

Salute mentale: a Manfredonia con “Le parole ritrovate”

È arrivata il 26 maggio scorso a Manfredonia a bordo della sua bicicletta per partecipare alla terza edizione de “Le Parole Ritrovate”. Mila Brollo, operatrice del servizio pubblico del Friuli, ha scelto la Capitanata come tappa simbolica del giro dell’Italia in cui è impegnata per promuovere la biciterapia e sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi di informazione sui temi della salute mentale.

Occasione propizia è stata l’iniziativa nazionale “Le Parole Ritrovate”, movimento nato per dar voce alle persone con problemi di salute mentale che, spesso, vengono discriminate perdendo lavoro, affetti, rete amicale e ruolo sociale.

L’evento è stato organizzato dal responsabile del Centro Alda Merini – Associazione Psychè di Manfredonia Michele Grossi (con il supporto della educatrice Vittoria Del Grosso) con lo scopo proprio di dare l’opportunità di raccontare la propria storia di recupero a quanti hanno ripreso in mano la loro esistenza con il supporto degli operatori, dei familiari, dei volontari, delle associazioni e dei cittadini attivi.

Al raduno hanno preso parte rappresentanti di diverse regioni italiane oltre a 200 persone provenienti dalle altre province pugliesi e da numerosi comuni della Capitanata: Troia, San Severo, Lucera, Celenza Valfortore, Panni, Accadia, ma anche Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, Zapponeta, Trinitapoli, Foggia.

Presenti anche gli assessorati alle politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento, di Manfredonia e di Monte Sant’Angelo.

Una manifestazione dinamica che ha visto i partecipanti spostarsi da Manfredonia all’Oasi Lago Salso, percorso durante il quale ai partecipanti si sono aggiunti il gruppo UISP comitato territoriale di Manfredonia e la FIAB Cicloamici di Foggia.

Protagoniste sono state le persone che hanno raccontato la loro storia di guarigione, ripresa e riappropriazione della propria esistenza, donando messaggi di speranza a chi ancora vive la malattia mentale. Alcuni servizi, come REMS, Centri Diurni e CRAP hanno seguito i lavori per comprendere ed avvicinarsi al modello del Fareassieme, sperimentato dal Centro di Salute mentale di Manfredonia. Questo modello si traduce in un’operatività condivisa tra operatori dei servizi e UFE (Utenti, Familiari, Esperti) che collaborano insieme integrando il sapere professionale con il sapere esperienziale per fornire una risposta più efficace ai bisogni della persona, sempre più molteplici e variegati.

Per l’occasione l’Oasi Lago Salso è stata animata dal mercatino con i lavori artigianali esposti dalle diverse realtà associative e dalla realizzazione di una estemporanea di pittura.

I partecipanti hanno potuto passeggiare sul tandem dell’abbraccio, biciclette speciali che consentono di pedalare con ragazzi con disabilità, osservare le cicogne e altri volatili che hanno nidificato grazie a postazioni fisse dotate di binocoli ed effettuare escursioni guidate nelle zone umide di importanza naturalistica.

Domenica 3 giugno “Corriamo Insieme”

Si è giunti alla terza edizione dell’evento solidale intitolato “Corriamo Insieme”. La manifestazione, messa in campo da diverse realtà del terzo settore cerignolano, ed in particolare dall’Associazione podisti “Santo Stefano”, i “Runners” cerignolani, l’associazione di concerto con la sua cooperativa “SuperHando” e la cooperativa sociale “L’Abbraccio” è patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Giovani e Sport del Comune di Cerignola in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e del Lavoro.

L’intera città si ritroverà domenica mattina in Piazza della Repubblica alle ore 10,30. Ai nastri di partenza verranno distribuiti simpatici gudget, ad opera delle associazioni promotrici dell’evento, e un cono gelato che verrà offerto ai partecipanti.

“Una iniziativa importante quella messa in campo dalle realtà del Terzo Settore spesso impegnate a promuovere eventi di questo calibro per abbattere ogni tipo di barriera, sarà sicuramente una domenica all’insegna dell’integrazione”, conclude Pezzano.

Ancora arresti per furti di auto

Dopo un difficile e prolungato lavoro di appostamento in contrada Torre Giulia, i militari hanno fatto irruzione in un casolare dove hanno trovato quattro individui alle prese con autovetture ancora integre. All’esito delle verifiche le autovetture, due Fiat Panda ed una Fiat 500, sono risultate rubate rispettivamente a Barletta, Bitritto e Stornarella.

Per i tre di maggiore età si sono aperte le porte del carcere di Foggia, per un quarto minorenne è scattato il deferimento in stato di libertà.

Dall’inizio dell’anno 100 mezzi e 30 arresti per i reati legati al furto di auto a Cerignola.

Confagricoltura: tracciabilità retribuzioni dal 1 luglio

Come noto, dal prossimo 1° luglio, le retribuzioni non potranno più essere corrisposte per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma da 1.000,00 euro a 5.000,00 euro (art. 1, c. 910 – 913, legge n.205/2018).

Dalla data sopra indicata, i datori di lavoro privati (quindi anche agricoli) dovranno invece utilizzare modalità di pagamento tracciabile (ovvero bonifici, assegni, o altri strumenti di pagamento elettronici quali ad esempio carte prepagate e assegni elettronici) e la corresponsione in contanti della retribuzione sarà possibile solo attraverso l’istituto bancario o postale presso il quale il datore di lavoro abbia aperto un conto di tesoreria con mandato di pagamento.

Tale obbligo riguarda tutti i rapporti di lavoro subordinato (di cui all’art. 2094 c.c.), i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e i contratti di lavoro stipulati in qualsiasi forma dalle cooperative con i propri soci, restando invece espressamente esclusi i rapporti di lavoro instaurati con le pubbliche amministrazioni nonché i rapporti di lavoro domestico. Devono altresì ritenersi esclusi – secondo la nota dell’INL in commento – i compensi derivanti da borse di studio, tirocini, rapporti autonomi di natura occasionale.

In una nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro viene specificato che la violazione della disposizione in esame risulta integrata, oltre che nel caso in cui la corresponsione delle somme avvenga con modalità diverse da quelle indicate dal legislatore, anche nel caso in cui, sebbene sia stato utilizzato uno dei sistemi di pagamento consentiti, il versamento delle somme dovute non risulti realmente effettuato (per esempio, per successiva revoca del bonifico o per l’annullamento dell’assegno avvenuto prima dell’incasso).

In altri termini, non è sufficiente che il datore di lavoro abbia disposto il pagamento utilizzando gli strumenti indicati dalla legge, ma occorre che lo stesso vada a buon fine.

L’Ispettorato chiarisce inoltre che l’inosservanza dell’obbligo di tracciabilità della retribuzione non può essere oggetto di procedura di diffida ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n.124/2004 , in quanto non materialmente sanabile in un momento successivo.

In sostanza, la sanzione amministrativa eventualmente inflitta verrà determinata nei modi ordinari ai sensi della legge n. 689/1981 che, come noto, consente il pagamento  “in misura ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa” (codice tributo 741T).

Da ultimo l’INL ricorda che avverso il verbale di contestazione adottato dagli organi di vigilanza il datore di lavoro, entro trenta giorni dal ricevimento dello stesso, può presentare ricorso amministrativo al direttore della sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro (art. 16, D.lgs. 124/2004). Entro il medesimo termine può far pervenire all’autorità competente (ovvero all’Ispettorato Territoriale del Lavoro) scritti difensivi e documenti e può chiedere di essere sentito a sua difesa (art. 18, L. 689/1981).

Sull’argomento Confagricoltura nutre fortissime riserve anche in considerazione delle specificità del settore del lavoro agricolo, caratterizzato da una forte componente di lavoratori stagionali e stranieri.

Il divieto di pagamento in contanti, oltre a determinare un aggravio degli adempimenti a carico delle imprese, potrebbe creare difficoltà nella gestione dei flussi finanziari con alcune categorie di dipendenti.

Per tali ragioni la nostra Organizzazione continuerà ad operarsi nelle sedi istituzionali competenti – nonostante le attuali incertezze politiche – affinché la disposizione legislativa in commento possa essere adeguatamente modificata con l’esclusione del settore agricolo dall’ambito di applicazione, o (almeno) con la previsione di un rinvio della sua entrata in vigore.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...