Dopo la presentazione cittadina del suo libro ”Parole parole… alla RADIO”, abbiamo chiesto a Savino di spiegarci da dove nasce l’idea di scrivere un libro.
Rapinata titolare di tabaccheria
Una titolare di tabaccheria di Cerignola è stata rapinata poco dopo le 7 di ieri mattina mentre scendeva dalla propria abitazione per andare in banca a versare l’incasso.
I due rapinatori, a bordo di uno scooter, hanno attesa la malcapitata presso via Trinitapoli ed hanno messo a segno un colpo di circa 13.500 euro. In seguito sono fuggiti a bordo della moto priva di targa.
Cerignola/Rebus a Torre Alemanna
di Domenico Carbone
Parlare di un simbolo a cinque punte o meglio di una stella a cinque punti nell’ambito della storia locale può sembrare strano, ma così non è perchè la questione non ha carattere politico, ma : religioso e storico per alcuni , esoterico, spirituale, addirittura satanico, per altri. A Torre Alemanna , come chiave di volta della crociera costolonata del luogo di culto, si trova un simbolo a cinque punti ,un pentacolo, compreso in un cerchio. La interpretazione giudaica rinvia al Pentaclo dell’arte del Sesto Libro di Mosè, al Nodo di Salomone o, in generale, alla luce messianica nel cosmo infinito. I greci riconducono il pentacolo a segno geometrico di appartenenza al sodalizio dei Pitagorici. La tradizione cristiana è per la stella di Betlemme contro le tenebre del Peccato : la “vera Gnosi”; al di fuori di fede e storia. I moderni vi intravedono i cinque sensi dell’uomo (vista, udito, tatto, odorato, olfatto), mentre altri pensano a fregi filosofici o satanici. Ma il rebus è un altro : come si spiega la presenza del Pentacolo a Torre Alemanna? Tre lavori d’indagine (“Torre Alemanna fra passato e presente” di A. Ventura, S. Spera e G.B. La Notte, del 1988, “Torre Alemanna” di S. Manacorda, del 1997 – “Cavalieri Teutonici in Capitanata” di M. S. Calò Mariani, del 2004), corrispondenti a tre preziose pubblicazioni, non hanno risolto il quesito. Un’ipotesi, seguendo quella formulata dalla stessa Manacorda in ordine alla continuità insediativa del fabbricato, può ricavarsi dalla storicità del luogo. La stessa ricercatrice riferisce che quella chiesetta, rientrante nella Diocesi di Ascoli Satriano perchè in territorio di Corneto, era appartenuta certamente dal 1096 all’Abbazia della SS.Trinità di Venosa. Se, pertanto, si colloca in pieno periodo normanno l’edificazione del complesso o di una prima parte di esso, l’apposizione del simbolo pentastellato al punto di congiunzione della nervatura di volta non poteva non aver subito influssi culturali o architettonici di matrice giudaico-cristiana. Rimane – lo ripetiamo – una congettura, un’ipotesi non politica, ma storica. E,piuttosto,un buon motivo per i cerignolani per far visita allo splendido complesso dei Cavalieri Teutonici,diventato da poco struttura museale comunale.
Messaggio per la giornata del 1 Maggio
“Il lavoro è travaglio: sono doglie per poter generare poi gioia per quello che si è generato insieme. Senza ritrovare una cultura che stima la fatica e il sudore, non ritroveremo un nuovo rapporto col lavoro e continueremo a sognare il consumo di puro piacere. Il lavoro è il centro di ogni patto sociale: non è un mezzo per poter consumare, no. È il centro di ogni patto sociale” (dal Discorso di Papa Francesco all’Ilva di Genova, 27 maggio 2017)
“La quantità, la qualità e la dignità del lavoro sono la grande sfida dei prossimi anni per la nostra società nello scenario di un sistema economico che mette al centro consumi e profitto e finisce per schiacciare le esigenze del lavoro. I due imperativi del benessere del consumatore e del massimo profitto dell’impresa hanno risolto il problema della scarsità dei beni e delle risorse necessarie per investimenti, innovazione e progresso tecnologico nella nostra società. Ma hanno finito per mettere in secondo piano le esigenze della dignità del lavoratore, indebolendo il suo potere contrattuale, soprattutto nel caso delle competenze meno qualificate.
Di fronte a questo scenario è innanzitutto necessario innovare il nostro metodo di azione. Farsi prossimo agli ultimi, comprendere e condividere le loro urgenze non sono solo un compito pastorale ma diventa un’esigenza fondamentale per l’intera società in tutte le sue componenti (art. 2 della Costituzione), nonché un compito ineludibile per la classe politica. Abbiamo bisogno sempre più di forme di sussidiarietà circolare di solidarietà che vedano nuove configurazioni di collaborazione fra tutti i soggetti”.
Lo scrivono i Vescovi italiani nel Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace in vista del 1° maggio.
Tre, in particolare, gli interventi che i Vescovi ritengono fondamentali: rimuovere gli ostacoli per chi il lavoro lo crea, creare buon lavoro; avere istituzioni formative (scuole, università, formazione professionale) all’altezza di queste sfide; creare una rete di protezione per i soggetti più deboli, uno strumento efficace di reinserimento e di recupero della dignità perduta per gli scartati, gli emarginati che desiderano reinserirsi nel circuito di diritti e doveri della società.
Il 1° maggio 2018, alle ore 9, siamo tutti invitati a partecipare alla celebrazione eucaristica che si svolgerà nella rettoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo in Cerignola presieduta dal nostro vescovo, Sua Ecc. Mons. Luigi Renna.
Insieme si può in armonia – clip video
Una clip della 3^ Edizione dello spettacolo “Insieme si può in armonia – Cerignolani and Friends” realizzato dall’ Associazione Insieme per l’Autismo – Un Mondo dentro il Mondo – Onlus.
Savino Zaba presenta il libro “Parole parole…alla Radio”
Un saggio storico-liguistico che ripercorre l’evoluzione della radio dagli anni venti fino ad oggi, questo è il regalo che Savino Zaba si è fatto per i suoi primi 30 anni di radio.
L’autore offre uno squarcio del mondo radiofonico, coniugando in modo singolare l’excursus storico del linguaggio nel nostro Paese alle più preziose testimonianze a riguardo. Il libro si impreziosisce anche del contributo di nomi importanti della radiofonia italiana – tra cui Carlo Conti, Linus, Michele Mirabella, Rosaria Renna, Enrico Vaime, Zap Mangusta – con la prefazione di Renzo Arbore che così esordisce: «La radio è una palestra straordinaria e la sua forza è la grandissima agilità…si avvale del potere della parola e della venerazione per la fantasia».
Giornata mondiale delle vittime dell’amianto
Oggi, 28 aprile, si celebra la giornata mondiale delle vittime dell’amianto, una ricorrenza necessaria per ricordare che ancora oggi nel nostro Paese muoiono 4mila persone ogni anno per tutte le malattie asbesto correlate, con oltre 21mila casi di mesotelioma maligno diagnosticato dal 1993 al 2012 (ben sei mila casi in più rispetto al precedente aggiornamento del Registro nazionale mesiotelioma di Inail risalente al 2008).
Purtroppo l’amianto è ancora diffusissimo e in diverse forme, sul tutto il territorio nazionale:le stime (per difetto) di CNR-Inail parlano di ben 32 milioni di tonnellate; il Programma nazionale di bonifica dei Siti di Interesse Nazionale conta 75mila ettari di territorio in cui è accertata la presenza di materiale in cemento amianto. Ad oggi le uniche notizie positive arrivano da Casale Monferrato, dove si è conclusa la bonifica del sito industriale della Eternit, e da Bari, dove è in corso la messa in sicurezza permanente del sito Fibronit . Il Ministero dell’Ambiente riporta 53.150 siti contenenti amianto, di cui solo 2.596 bonificati, 4.408 siti parzialmente bonificati e 46.146 da bonificare. Seppure si tratta dell’unico dato su scala nazionale, i numeri sembrano essere molto sottostimati, come dimostrano gli aggiornamenti provenienti da alcune regioni. Ad esempio nella sola Lombardia, stando al censimento aggiornato al giugno 2015, risultano circa 184 mila strutture contaminate da amianto. E in alcune regioni i dati sono ancora incompleti. Dai dati del Ministero infine risulta evidente il ritardo sugli interventi di bonifica, completati solo nel 5% dei casi. Il risanamento ambientale, la bonifica e il corretto smaltimento dei materiali contenenti amianto devono essere le priorità per portare a zero il rischio connesso con l’esposizione a questa pericolosa fibra. Nonostante oggi siano stati messi in campo alcuni strumenti e incentivi ad hoc, gli interventi stentano ancora a partire purtroppo.
“A 25 anni dalla sua messa al bando l’amianto è ancora presente in migliaia di siti su tutto il territorio nazionale – dichiara Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente -. Per questo è urgente intervenire tanto sui grandi siti industriali quanto sugli edifici pubblici e privati. Prima di tutto occorre completare il censimento e individuare le priorità di intervento, a partire dalle scuole e dalle strutture pubbliche. è necessario risolvere il problema dello smaltimento, dal momento che per la carenza di siti in Italia siamo costretti ad esportare all’estero ancora grandi quantitativi. Infine occorre promuovere una corretta informazione sul problema, per far conoscere gli strumenti messi a disposizione a livello nazionale e regionale, laddove esistono, come comportarsi per eseguire interventi corretti e infine sui rischi derivanti dall’esposizione alle fibre e allo smaltimento illegale dei materiali. Per questo Legambiente è attiva in diverse parti d’Italia con diverse campagne rivolte a cittadini e amministrazioni”.
fonte: legambiente.it
Due arresti per furto d’auto e resistenza
Due arresti per furto di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale. La scorse notte alle ore 3,40, nell’ambito del controllo del territorio, una pattuglia della Polizia ha intercettato una Fiat Brava con due persone a bordo che alla vista degli agenti hanno tentato la fuga.
Ne è nato un un inseguimento terminato in via La Maddalena quando i due, tentando la fuga a piedi, sono stati bloccati. I due cerignolani, S.F. classe ’91 e V.M. Classe ’98, sono finiti ai domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, in in attesa del processo per direttissima.