test
mercoledì, Gennaio 1, 2025
Home Blog Pagina 1033

Donne in forma, meno Alzheimer

Una buona forma fisica, soprattutto negli anni della mezza età, per le donne è legata ad una decisa diminuzione dei rischi di sviluppare il morbo di Alzheimer: il calo delle probabilità – secondo le osservazioni di un nuovo studio svedese – oscillerebbe dal 25% al 90% in meno tra la popolazione femminile più atletica, rispetto a quella meno in forma.
L’analisi della Gothenburg University, pubblicata sulla rivista americana ‘Neurology’, viene già considerata particolarmente significativa, in quanto emerge da una indagine su vasta scala, che ha seguito 191 donne per tutta la loro vita.

Sottoposte a test di resistenza sulle cyclette dall’età di 50 anni in poi, le volontarie hanno evidenziato l’impatto dell’esercizio fisco sullo sviluppo delle demenze.
Le donne che a 50 anni sono a malapena riuscite a finire l’esercizio assegnato, hanno mostrato un 45% di rischi di venire colpite dal morbo. Per quelle con un buon livello di forma fisica, i rischi erano pari al 25%. Per le signore decisamente più atletiche, i pericoli di Alzheimer con l’età si sono dimostrati solo pari al 5%.
Gli stessi autori osservano che provare un legame di causa-effetto tra la forma fisica e la demenza è molto difficile, ma i legami tra i due fattori appaiono sempre più evidenti, e rafforzano l’ipotesi che l’esercizio preservi la salute anche delle cellule cerebrali.

Samsung Galaxy S9 e S9+

I nuovi Samsung Galaxy S9 e S9+ sono stati presentati lo scorso mese in un evento organizzato in occasione del Mobile World Congress, la più importante fiera al mondo di telefoni cellulari che si tiene ogni anno a Barcellona, in Spagna. I due nuovi smartphone avranno il compito non semplice di fare concorrenza diretta agli iPhone, ma soprattutto di ripetere i successi ottenuti nel 2017 dai loro predecessori: i Galaxy S8 e S8+, che hanno contribuito a rilanciare il marchio di Samsung. I Galaxy S9 e S9+ sono chiari eredi dei modelli dell’anno scorso: Samsung ha lavorato per rifinirli e migliorarli, mantenendo più o meno gli stessi formati. Il design ricorda in pieno quello del predecessore mentre lo schermo passa per l’S9 a 5,8 pollici e per l’S9+ a 6,2. Entrambe i telefoni hanno una risoluzione di 2960 x 1440 pixel.

La fotocamera principale è di 12 megapixel con un diaframma variabile che migliora la qualità fotografica a seconda della luminosità.

Per quanto riguarda potenza e risorse, i Samsung Galaxy S9 e S9+ sono una versione più potente degli smartphone che li hanno preceduti. Funzionano grazie a processori di vario tipo, a seconda dei mercati in cui sono venduti: Qualcomm Snapdragon 845 oppure Exynos, processori realizzati direttamente da Samsung. L’S9 ha 4 GB di RAM, mentre l’S9+ ne ha 6. Entrambi hanno una memoria di 64 GB, che può essere estesa utilizzando una scheda microSD. La batteria è da 3.000 mAh per l’S9 e da 3.500 per l’S9+. Samsung dice che con i vari sistemi di risparmio energetico una sola carica può essere sufficiente per più di una giornata, ma come al solito molto dipende dall’uso che se ne fa.

Prezzi a partire da 899 euro,

https://www.youtube.com/watch?v=FI2CpNdaJAc

Whatsapp e condivisione dati

RIT04. TAIPEI (TAIWÁN), 02/05/2016.- Imagen de archivo datada el 7 de abril del 2016 del logotipo de la aplicación WhatsApp en un teléfono móvil, en Taipei, Taiwán. La Justicia brasileña volvió a ordenar a las operadoras de telefonía móvil que bloqueen los servicios de la aplicación WhatsApp, esta vez durante 72 horas, una medida que ya fue tomada el pasado diciembre cuando el programa estuvo mudo casi medio día. EFE/Ritchie B. Tongo

WhatsApp non condividerà con Facebook, a cui appartiene, i dati dei suoi utenti europei almeno fino al 25 maggio, data in cui entrerà in vigore il General Data Protection Regulation, cioè il regolamento Ue in materia di privacy. Lo ha assicurato la compagnia, che in settimana ha siglato un impegno in tal senso.
Nel testo WhatsApp afferma che la condivisione dei dati – sia per fini di sicurezza, sia per miglioramento del servizio e pubblicità – potrebbe avvenire dopo il 25 maggio, ma “in completo accordo con i requisiti previsti dal regolamento”.
L’impegno è stato pubblicato sul sito dell’Autorità britannica per la protezione dei dati (Ico), che ha parlato di “vittoria”.
Il Regno Unito aveva infatti avviato un’indagine sulla condivisione dei dati tra le due compagnie nell’agosto 2016.
Il nodo è l’aggiornamento delle politiche sulla privacy notificato da WhatsApp nell’estate 2016, con cui la chat chiedeva agli utenti il permesso di condividere le informazioni con Facebook. A causa di questa condivisione, la Commissione europea ha inflitto a Facebook, nel maggio scorso, una multa da 110 milioni di euro.

Twitter e fake news

Il dubbio c’era da tempo, ma ora un’analisi dei tweet postati negli ultimi 12 anni da tre milioni di persone l’ha confermato: le bufale su Twitter si propagano molto più rapidamente e più diffusamente della verità. Succede in ogni categoria di informazione, ma in particolare con le fake news politiche. E i bot (cioè i software che imitano e automatizzano alcuni comportamenti online, spesso accusati di contribuire alla propaganda) non c’entrano: i maggiori diffusori di notizie false sono gli umani.

 

La ricerca del Massachusetts Institute of Technology (MIT), pubblicata su Science, è stata effettuata su milioni di cinguettii postati sulla piattaforma dal 2006 al 2017. Da questi dati sono state sottratte le informazioni verificate attraverso fact checking da sei organizzazioni indipendenti, come PolitiFact, Snopes e FactCheck.org.

 

Il database finale comprendeva 126.000 notizie ritwittate 4,5 milioni di volte, usate per confrontare la viralità delle bufale con quella delle storie vere.

Audace 2 – Aversa Normanna 1

L’audace Cerignola si impone sull’Averna Normanna per 2 a 1. Di Longo la prima rete al 36′ del primo tempo. Loiodice, imbeccato da Morra, segna il goal della vittoria al 55′.

Sit-in protesta Polizia penitenziaria

A seguito delle ripetute aggressioni avvenute all’interno del carcere del capoluogo dauno, il sindacato di Polizia penitenziaria ha svolto un sit-in di protesta all’esterno della medesima struttura.

Gli americani a Cerignola

di Domenico Carbone.

Alla fine di settembre del ’43, gli alleati entravano e si stabilivano in Cerignola. La scelta dell’ampio e articolato insediamento era dovuta in parte alla natura pianeggiante del territorio che favoriva la realizzazione attraverso lamiere traforate, chiamate grelle, la costruzione di piste di decollo e di atterraggio, e, in parte, per la posizione epicentrica rispetto allo scacchiere bellico ancora in atto a nord e ad est dell’Europa, oltre che a sud nel Mediterraneo. Il nodo aero-militare fu organizzato nel Tavoliere in senso triangolare, con la punta rappresentata dall’aeroporto di Amendola e i due lati, rispettivamente, dai presidi costruiti a Borgo Laserpe, poi Mezzanone, e a Cerignola nelle contrade agricole di Torretta e  con Torre Giulia e S.Giovanni in Zezza a fare da base. E’ stato in  quest’ ultima località che si svolse un’esperienza di vita destinata negli anni ad avere un simpatico prosieguo. Il non ancora tredicenne, Mario Capocefalo, era lì quando gli americani erano alle prese con l’allestimento delle tende da campo. Mario, sveglio, volenteroso, intelligente, si impegnò con lo spirito che ricorda il Menico dei Promessi Sposi, impegnandosi per ogni utilità verso gli avieri americani, con i quali stabilì un particolare rapporto di confidenza. Imparò la loro lingua, dapprima “tent-boy”, divenne traduttore, era lo Sciuscià , celebrato dalla cinematografia del dopoguerra, in versione cerignolana. A S. Giovanni in Zezza, conobbe il futuro candidato alla Casa Bianca ai tempi di Nixon, cioè George Mc Govern, che volle rivedere Capocefalo al Grand Hilton di Roma, di cui è stato “Maitre” per molti anni, in occasione di una sua visita in Italia. Tornato a Cerignola, Mario diventò “ambasciatore” di Cerignola negli Stati Uniti, agevolò gemellaggi fra le scuole del Kansas e del Colorado e di Cerignola, fra cui quello voluto nell’ anno 2001/2002 dall’Istituto d’Arte diretto dal Preside, Mario Granata. L’ultimo episodio da lui stesso raccontato è commovente. Un aviere, decollando per una operazione di guerra, consegnò al ragazzino Capocefalo una sua foto con dedica, perché la consegnasse alla fidanzata, in caso di “non ritorno”, che  purtroppo avvenne. In occasione del suo ultimo viaggio negli Stati Uniti, Mario consegnò la foto ad una signora ormai anziana, che  67 anni prima era la  fidanzata dell’innamorato pilota. Tutti i mass-media statunitensi ne parlarono, Capocefalo diventò il più amato italiano dopo il sindaco di New York, Fiorello Laguardia. Gli anglo-americani ,si diceva innanzi, a Cerignola occuparono per le loro esigenze logistiche luoghi pubblici ,come il Campo Sportivo, il Palazzo Ducale, l’edificio Carducci, l’ex Cabina Elettrica, in Piazza Duomo Palazzo Logoluso (Sede del Comandante),  Palazzo Manfredi (Quartier Generale) e Palazzo Manzari in foto

( Sale di rappresentanza) e il Villino Vitrani (sede della Croce Rossa). Fu pure utilizzata la Scuola Agraria, all’interno della quale il Padiglione di Meccanica Agraria, che fu adibito a Dispensario Militare, conserva quattro affreschi(foto)raffiguranti personaggi dei primi cartoni animati creati da Disney.

Vie, piazze e palazzi di Cerignola

di Domenico Carbone.

Il proprietario, il progettista, il costruttore di opere come queste non si è lasciato condizionare, secondo noi, dalla posizione più o meno esposta alla visibilità. Palazzo d’Amati  va oltre. E’una residenza di strada e appartiene a quella specie di architettura che concilia il gusto con la bellezza, che mostra conoscenza senza superbia, che accetta la sfida con il futuro e le sue mode temporali. Portale signorile, origami di pietra o di calco alle fessure, stemma non spocchioso, capitelli raffinati, scalinata d’accesso appena sbirciata che fa fantasticare oltre il consentito, piedistalli a sostegno dei balconi che diventano arredo, corredo , occasioni architettoniche. Se questo è il fotogramma del frontespizio su via Paolillo, in via S.M. del Rosario si svolge il secondo atto esteriore del palazzo con scalanature, modanature ed altri complementi d’arte edilizia all’altezza delle aspettative che l’intero fabbricato crea. Il palazzo è tuttora la dimora della famiglia d’Amati, a cui apparteneva l’ultimo ingegnere-capo del Comune, epigono di una tradizione , prima che tecnica ,culturale alla guida della relativa struttura comunale. Gli ingg.  Caputi , Raitani  e d’Amati, infatti, hanno governato e orientato l’edilizia e i lavori pubblici durante la nostra lunga “Belle epoque” all’insegna anche della bellezza.  Poi, dalla fine degli anni ’60  , il tempo è cambiato , le tre “ E “ dell’efficacia, dell’efficienza , dell’economicità  –  complice la funzionalità –   hanno seppellito, come si sa, la favola  della “bellezza che salverà il mondo” , che  Dostoevskij fa dire al principe Mishkin nell’ “I d i o t a

Più Popolari

Whatsapp e condivisione dati

WhatsApp non condividerà con Facebook, a cui appartiene, i dati dei suoi utenti europei almeno fino al 25 maggio, data in cui entrerà in...

Cerignola sotterranea

di Domenico Carbone L’intera Terravecchia è percorsa in ogni direzione da vere e proprie strutture sotterranee ben ordinate nella tessitura delle parti e costruite con...

Palazzo Gala

di Domenico Carbone In Capitanata Foggia, Cerignola e Manfredonia aderirono subito alla Repubblica Partenopea del 1799, mentre S. Severo, Lucera, Troia e Bovino tennero per...

Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...