test
mercoledì, Gennaio 15, 2025
Home Blog Pagina 48

Il turismo in Puglia: analisi e prospettive

Eccessiva stagionalità determina elevata variabilità nei livelli dell’occupazione
Retribuzione media annua di 9.211 euro contro una media nazionale di 12.795

«Il turismo pugliese resta fortemente caratterizzato dalla stagionalità con effetti molto marcati nella dinamica dell’occupazione».

È quanto emerge dal nuovo studio condotto dell’Osservatorio economico Aforisma diretto da Davide Stasi che ha elaborato i più recenti dati dell’Inps.

«Il rallentamento delle attività in alcuni mesi dell’anno fino alla totale sospensione del ciclo produttivo determinano una forte variabilità nei livelli dell’occupazione – spiega il data analyst Davide Stasi – Nei quattro mesi estivi (da giugno a settembre) il numero medio dei dipendenti è significativamente superiore al valore medio calcolato sull’intero anno e la maggiore concentrazione di lavoratori dipendenti si raggiunge tra luglio ed agosto per poi progressivamente calare tra settembre ed ottobre. Le regioni come la Sardegna, la Calabria e tra queste non possiamo non annoverare anche la nostra, che puntano prevalentemente sul turismo balneare, sono caratterizzate da una forte componente di stagionalità. I pugliesi investono ancora troppo poco nella qualità dei servizi resa ai propri ospiti e, pertanto, la redditività non può che restare bassa: è questo il tema cruciale da affrontare per lo sviluppo della nostra regione – sottolinea Stasi – Intraprendendo un percorso sostenibile, sia dal punto di vista finanziario che da quello ambientale, occorre perseguire un modello di sviluppo che possa far incrementare i ricavi e gli utili delle aziende. Solo così si potranno prevedere nuovi investimenti e, conseguentemente, creare occupazione stabile e non solo stagionale».

Dallo studio emerge che in Puglia ci sono 13.391 aziende del settore turismo con dipendenti, pari al 6,7 per cento del totale nazionale (200.991). Vale a dire che ci sono 3,4 imprese ogni mille abitanti.

I dipendenti sono 84.077 pari al 6 per cento del totale nazionale (1.394.002).
Sempre in Puglia il 50,7 per cento dei lavoratori sono uomini mentre il 49,3 sono donne.

Il 30,4 per cento del totale ha un’età compresa fra i 20 e i 30 anni e il 22 tra i 30 e i 40 anni.

Il 17,7 per cento è impiegato in servizi ricettivi e l’80,6 per cento in pubblici esercizi come bar e ristoranti. Quote marginali per gli occupati in stabilimenti termali/balneari e parchi divertimento.

Si contano 12.158 lavoratori stranieri, pari al 14,5 per cento del totale nazionale (373.987).

In tutta la Puglia le giornate retribuite per dipendente sono state, in media, 183 sull’anno, contro una media nazionale di 216 giornate.

La retribuzione media annua è stata di 9.211 euro contro una media nazionale di 12.795 euro.

Ben più alta la paga media in Trentino Alto Adige (18.349 euro), in Lombardia (15.549) e in Piemonte (14.600).

Va sottolineato che si tratta di importi che non possono spiegare la reale quantità di lavoro effettivamente prestata.

Previsione meteo per sabato 17 agosto

Cieli parzialmente nuvolosi al mattino con addensamenti pomeridiani e locali piogge.

Temperature in lieve diminuzione.

Venti moderati con mari da poco mossi a mossi.

Consumi: scatta fermo pesca in adricatico; occhio ad etichetta

Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia vale 225milioni di euro con una flotta di 1.455 battelli, il 12,3% del totale nazionale

Stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta lungo l’Adriatico, in Puglia da Manfredonia a Bari. A darne notizia è Coldiretti Pesca Puglia, nel sottolineare che il blocco durerà dal 16 agosto fino al 29 settembre.

Nonostante l’interruzione dell’attività – precisa Coldiretti Pesca – sulle tavole sarà comunque possibile trovare prodotto italiano, dal pesce azzurro come le alici e le sarde, al pesce spada, ed inoltre a spigole, orate, sogliole, cannocchie, vongole e cozze provenienti dalle barche della piccola pesca, dalle draghe e dall’acquacoltura. Il consiglio è dunque quello di verificare bene le informazioni in etichetta sui banchi di pescherie e supermercati, ma per assicurare reale trasparenza occorrerebbe arrivare all’etichettatura obbligatoria dell’origine anche al ristorante.

Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia – dice Coldiretti Puglia – vale 225milioni di euro, secondo i dati CREA, con una flotta operante lungo le coste pugliesi costituita da 1.455 battelli che rappresenta il 12,3% del totale nazionale, il 10,5% del tonnellaggio e il 12% della potenza motore, con le aree vocate di  Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi, oltre agli allevamenti in mare aperto di spigole, ombrine e orate.

Intanto, quasi 8 pesci su 10 che arrivano sulle tavole sono stranieri – dice Coldiretti Pesca Puglia – spesso senza che i consumatori lo sappiano, soprattutto a causa della mancanza dell’obbligo dell’indicazione di origine sui piatti consumati al ristorante che consente di spacciare per nostrani prodotti provenienti dall’estero che hanno meno garanzie rispetto a quello Made in Italy. Per questo nei Mercati di Campagna Amica si organizzano eventi di informazione per far conoscere caratteristiche, qualità ed aiutare a fare scelte di acquisto consapevoli, soprattutto di pesce dei nostri mari a miglio0.

Una crisi quella del settore ittico tricolore che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura.

Il fermo – conclude Coldiretti Impresapesca – non deve essere una mera restrizione dei tempi di pesca, misure già abusate dai regolamenti comunitari, ma deve avere come obiettivo quello di tutelare le risorse target nelle fasi biologiche più importanti quali la nascita e l’ accrescimento dei giovanili, una fase di tutela che non può essere disgiunta dalla attenzione alla sostenibilità economica delle imprese di pesca coinvolte alla misura di fermo e dalla sostenibilità sociale per la tenuta dei territori costieri e delle tante economie collegate alla produzione ittica quali il commercio,) la ristorazione, il turismo, la cantieristica.

Il consiglio di Coldiretti Impresapesca è di verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa). Le provenienze da preferire sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e 15 (Malta). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”.

A Orsara tornano a sfilare i monaci guerrieri di Calatrava

Il 18 agosto la rievocazione dell’ingresso in paese, una storia antica che sta per compiere 800 anni

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – La spada e la Bibbia, la luce interiore della preghiera e il bagliore metallico delle armi: il 18 agosto a Orsara di Puglia torneranno i monaci guerrieri, con la rievocazione storica e il corteo (partenza alle ore 18 da Largo San Michele) che farà rivivere i monaci e i cavalieri dell’antico ordine monastico dei Calatrava.

IL LEGAME CON LA SPAGNA. Il clou della presenza di monaci spagnoli sul territorio orsarese si raggiunge nel 1229 con la presenza di monaci e cavalieri Calatrava, provenienti direttamente dalla Castilla-Léon, su richiesta della Regina Teresa di Léon e delle sue due figlie Sancha e Dulce. La Regina Teresa chiese a Papa Gregorio IX ed ottenne la presenza nella Abbazia Sancti Angeli di Orsara di Puglia. I Calatrava ressero l’Abbazia per circa 80 anni ed ebbero il compito di vigilare sul territorio e di ridare vigore religioso ed economico all’Abbazia.

IL CORTEO. In corteo sfileranno il Gran Maestro, monaci, cavalieri e dame con costumi d’epoca. Il corteo storico rievocherà l’ingresso dell’ordine cavalleresco nel centro abitato di Orsara. Gran Maestro, Cavalieri, Chierici e Novizi arrivarono ad Orsara per prendere possesso dell’abbazia di Sant’Angelo e dei suoi estesi possedimenti, le “Laure” di chiara origine bizantina. Sarà rievocato anche il momento in cui l’infante Juan di Aragona divenne proprietario dell’Abbazia Sancti Angeli di Orsara di Puglia. Gli abiti indossati dai figuranti sono stati realizzati secondo quanto tramandano i documenti storici. Ci saranno anche sbandieratori e musici Florentinum di Torremaggiore e gli Arcieri Storici Turris Major di Torremaggiore. Il corteo, che partirà da Largo San Michele, giungerà a Largo San Domenico per poi attraversare Corso della Vittoria, Piazza Municipio e altre vie del paese prima di tornare nei pressi dell’Abbazia Sancti Angeli. Il 18 agosto si ricorderà principalmente l’arrivo dei monaci guerrieri spagnoli, ma si racconterà anche di come nacque e prosperò per lungo tempo l’Abbazia Sancti Angeli, che fu sotto l’influenza religiosa e politica spagnola lungo le strade che portavano a Santiago de Compostela, Roma, Monte Sant’Angelo Gerusalemme.

Previsione meteo per venerdì 16 agosto

Cieli prevalentemente sereni al mattino con locali annuvolamenti pomeridiani e deboli piogge.

Temperature stazionarie.

Venti deboli con mari poco mossi.

Ferragosto: in 25mila scelgono l’agriturismo; ma agosto da chiaro scuro in Puglia

Meglio giugno, luglio e ottime prospettive delle prenotazioni per settembre

Sono circa 25mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2024 in agriturismo in Puglia all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta, ma il ridotto potere economico delle famiglie italiane ha lasciato il segno ad agosto, con le strutture in alcune aree della regione che non hanno registrato il tutto esaurito, con la scelta di soluzioni mordi e fuggi e una flessione della presenza del turismo di prossimità. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica sul numero dei turisti che decidono di passare la giornata in una delle 950 strutture agrituristiche presenti sul territorio regionale, con un andamento delle prenotazioni nell’agosto 2024 che non ha soddisfatto appieno, mentre sono andati meglio giugno e luglio e ci sono ottime prospettive per settembre.

Una scelta condivisa da chi ha scelto di andare in vacanza ma anche da quanti hanno deciso di rimanere a casa limitandosi ad una gita in giornata fuori porta, grazie alla diffusione capillare degli agriturismi da nord a sud della regione. La Puglia – continua la Coldiretti regionale – può contare su circa 950 aziende agrituristiche che sono in grado di offrire un potenziale di più di 15.000 posti letto, 28mila coperti per il ristoro e 454 attività ludiche e servizi innovativi, dall’equitazione all’escursionismo, dalle osservazioni naturalistiche al trekking, dalle cooking class ai corsi, fino ad attività sportive, mountain bike e alle fattorie didattiche.

Previsione meteo per giovedì 15 agosto

Cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi.

Temperature stazionarie.

Venti deboli con mari quasi calmi.

Raf a Vico del Gargano, conto alla rovescia per il concerto del 22 agosto

Con il cantautore di origini pugliesi, sul palco 40 anni di successi iniziati con “Self control”

VICO DEL GARGANO (Fg) –A Vico del Gargano è cominciato il conto alla rovescia per uno dei concerti più attesi dell’estate garganica: giovedì 22 agosto, in Piazza Monte Tabor, sul palco dell’Estate Vichese 2024 ci sarà Raf. Il concerto, a cui si potrà accedere gratuitamente, comincerà alle ore 22. Oltre a Raf e alla sua band, su quel palco saliranno 40 anni di clamorosi successi a cui il cantautore di origini pugliesi diede il via con una hit planetaria, “Self control”, singolo lanciato nel 1984 capace di scalare le classifiche di ascolto e di vendita dagli Stati Uniti a ogni altro angolo del globo. Da quel momento, Raffaele Riefoli, questo il suo nome di battesimo, non si è più fermato. Il suo successo è stato ed è costante, continuo, dagli anni ’80 a oggi, grazie a una eccezionale capacità di rinnovamento che, tuttavia, non ha mai scalfito la piena riconoscibilità di uno stile originalissimo. Ogni tappa della biografia artistica di Raf è segnata da un successo: nel 1987 arrivano la vittoria a Sanremo come autore di“Si può dare di più” e la stupenda “Gente di mare”, un anno più tardi “Inevitabile follia”, nel 1989 lancia la colonna sonora di intere generazioni con “Cosa resterà degli anni ‘80”, poi trionfa al Festivalbar con “Ti pretendo”.Gli anni ’90 sono ugualmente ricchi di canzoni che diventano hit: “Interminatamente”, “Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è”, “Battito animale” e tante altre ancora, prima di arrivare al terzo millennio in cui ha continuato a raccontare e a raccontarsi con leggerezza e profondità, tra parole e musica. Raf, che oggi ha 64 anni, nel concerto che terrà a Vico del Gargano il 22 agosto celebrerà i 40 anni dall’uscita di “Self  control”. Il brano fu scritto dallo stesso Raf con Giancarlo Bigazzi e Steve Piccolo, arrangiamenti di Celso Valli. Ebbe uno straordinario successo in tutto il mondo, fu pubblicato in 21 Paesi e riuscì a vendere più di 20 milioni di copie.

Tutto pronto al Monterisi per il debutto dell’Audace Cerignola: il manto erboso ha le certificazione.

Ora è ufficiale: sul prato del Monterisi potranno disputarsi gare ufficiali dei campionati professionistici di calcio.

Il nuovo manto erboso ha superato i test effettuati dai tecnici del laboratorio Sports Labs nella mattinata del 13 agosto.

L’esito dei test ha consentito il rilascio della certificazione “FIFA Quality Pro”, richiesta dalla Federazione Italiana Gioco Calcio per disputare gare ufficiali di campionati professionistici.

“𝐼 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑡𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑓𝑎𝑐𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑟𝑏𝑜𝑠𝑜, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑛𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑎𝑣𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑛𝑐��𝑠𝑠𝑎𝑟𝑙𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑒𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑟𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑒 𝑝𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑒 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑛𝑎 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑧𝑜𝑛�� 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑝𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜𝑖. 𝐼𝑛𝑓𝑖𝑛𝑒, 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒𝑔𝑔𝑖 𝑎𝑢𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜.” Commenta l’assessore ai Lavori pubblici Michele Lasalvia.

“𝑇𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑙𝑐𝑖𝑜 𝑒 𝐼 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑜𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖. 𝐿’𝐴𝑢𝑑𝑎𝑐𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐ℎ𝑒𝑟𝑎̀ 𝑓𝑖𝑛 𝑑𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑑𝑖𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜. 𝑀𝑜𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑡𝑎. 𝐶𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑙 𝑀𝑜𝑛𝑡𝑒𝑟𝑖𝑠𝑖 𝑖𝑙 30 𝑎𝑔𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑏𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑠𝑎𝑙𝑖𝑛𝑔𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑖𝑛𝑖.” Aggiunge l’assessora allo Sport Teresa Cicolella.

Più Popolari

Whatsapp e condivisione dati

WhatsApp non condividerà con Facebook, a cui appartiene, i dati dei suoi utenti europei almeno fino al 25 maggio, data in cui entrerà in...

Cerignola sotterranea

di Domenico Carbone L’intera Terravecchia è percorsa in ogni direzione da vere e proprie strutture sotterranee ben ordinate nella tessitura delle parti e costruite con...

Palazzo Gala

di Domenico Carbone In Capitanata Foggia, Cerignola e Manfredonia aderirono subito alla Repubblica Partenopea del 1799, mentre S. Severo, Lucera, Troia e Bovino tennero per...

Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...