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mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Raf a Vico del Gargano, conto alla rovescia per il concerto del 22 agosto

Con il cantautore di origini pugliesi, sul palco 40 anni di successi iniziati con “Self control”

VICO DEL GARGANO (Fg) –A Vico del Gargano è cominciato il conto alla rovescia per uno dei concerti più attesi dell’estate garganica: giovedì 22 agosto, in Piazza Monte Tabor, sul palco dell’Estate Vichese 2024 ci sarà Raf. Il concerto, a cui si potrà accedere gratuitamente, comincerà alle ore 22. Oltre a Raf e alla sua band, su quel palco saliranno 40 anni di clamorosi successi a cui il cantautore di origini pugliesi diede il via con una hit planetaria, “Self control”, singolo lanciato nel 1984 capace di scalare le classifiche di ascolto e di vendita dagli Stati Uniti a ogni altro angolo del globo. Da quel momento, Raffaele Riefoli, questo il suo nome di battesimo, non si è più fermato. Il suo successo è stato ed è costante, continuo, dagli anni ’80 a oggi, grazie a una eccezionale capacità di rinnovamento che, tuttavia, non ha mai scalfito la piena riconoscibilità di uno stile originalissimo. Ogni tappa della biografia artistica di Raf è segnata da un successo: nel 1987 arrivano la vittoria a Sanremo come autore di“Si può dare di più” e la stupenda “Gente di mare”, un anno più tardi “Inevitabile follia”, nel 1989 lancia la colonna sonora di intere generazioni con “Cosa resterà degli anni ‘80”, poi trionfa al Festivalbar con “Ti pretendo”.Gli anni ’90 sono ugualmente ricchi di canzoni che diventano hit: “Interminatamente”, “Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è”, “Battito animale” e tante altre ancora, prima di arrivare al terzo millennio in cui ha continuato a raccontare e a raccontarsi con leggerezza e profondità, tra parole e musica. Raf, che oggi ha 64 anni, nel concerto che terrà a Vico del Gargano il 22 agosto celebrerà i 40 anni dall’uscita di “Self  control”. Il brano fu scritto dallo stesso Raf con Giancarlo Bigazzi e Steve Piccolo, arrangiamenti di Celso Valli. Ebbe uno straordinario successo in tutto il mondo, fu pubblicato in 21 Paesi e riuscì a vendere più di 20 milioni di copie.

Tutto pronto al Monterisi per il debutto dell’Audace Cerignola: il manto erboso ha le certificazione.

Ora è ufficiale: sul prato del Monterisi potranno disputarsi gare ufficiali dei campionati professionistici di calcio.

Il nuovo manto erboso ha superato i test effettuati dai tecnici del laboratorio Sports Labs nella mattinata del 13 agosto.

L’esito dei test ha consentito il rilascio della certificazione “FIFA Quality Pro”, richiesta dalla Federazione Italiana Gioco Calcio per disputare gare ufficiali di campionati professionistici.

“𝐼 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑡𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑓𝑎𝑐𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑟𝑏𝑜𝑠𝑜, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑛𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑎𝑣𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑛𝑐��𝑠𝑠𝑎𝑟𝑙𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑒𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑟𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑒 𝑝𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑒 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑙𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑛𝑎 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑧𝑜𝑛�� 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑝𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜𝑖. 𝐼𝑛𝑓𝑖𝑛𝑒, 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒𝑔𝑔𝑖 𝑎𝑢𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜.” Commenta l’assessore ai Lavori pubblici Michele Lasalvia.

“𝑇𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑙𝑐𝑖𝑜 𝑒 𝐼 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑜𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖. 𝐿’𝐴𝑢𝑑𝑎𝑐𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐ℎ𝑒𝑟𝑎̀ 𝑓𝑖𝑛 𝑑𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑑𝑖𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜. 𝑀𝑜𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑡𝑎. 𝐶𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑙 𝑀𝑜𝑛𝑡𝑒𝑟𝑖𝑠𝑖 𝑖𝑙 30 𝑎𝑔𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑏𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑠𝑎𝑙𝑖𝑛𝑔𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑖𝑛𝑖.” Aggiunge l’assessora allo Sport Teresa Cicolella.

Via con delibera di Giunta Regionale alla riduzione delle rese di uva per ettaro da applicarsi per tutti i disciplinari IGP per la tipologia “rossi”

Prosegue l’azione dell’esecutivo regionale a sostegno del settore vitivinicolo, stante il permanere delle criticità strutturali legate soprattutto all’ingente quantitativo di giacenze di prodotto di altissima qualità – anche rispetto alla media nazionale – purtroppo inutilizzato in cantina.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, a margine della Giunta regionale, sottolineando che è necessario contenere le rese dei vini IGP, al fine di stabilizzare il mercato attraverso un riequilibrio tra domanda e offerta.

“Si tratta di un provvedimento che consente alle aziende vitivinicole di ridurre le rese di uva per ettaro per la tipologia “rossi” dei vini Igt “Puglia”, “Salento”, “Tarantino”, “Valle D’Itria”, “Daunia”, e “Murgia” già a partire dalla prima campagna utile – ha sottolineato Pentassuglia, assessore proponente della proposta di delibera –. Serve un’azione maggiormente incisiva per la quale stiamo lavorando da tempo, insieme a tutta la filiera, e che riguarda la modifica definitiva dei disciplinari Igp in tema di rese di produzioni: sono in corso le interlocuzioni con il Ministero e la formalizzazione dell’iter di modifica non si è ancora concluso. Nel frattempo, con la delibera odierna, proviamo come Regione a supportare i nostri produttori a superare in parte il disequilibrio tra produzione e vendita, causa dell’indebolimento del posizionamento delle nostre eccellenze enoiche sui mercati nazionali ed esteri. Diamo così immediate risposte, con il nostro comitato Consultivo Vitivinicolo Regionale, a quanto richiesto a gran voce da tutto il settore regionale, organizzazioni di categoria, consorzi di tutela per studiare e attuare soluzioni efficaci per superare le difficoltà strutturali del comparto”. 

Per i vini ad indicazione geografica tipica “Puglia”, “Salento”, “Tarantino”, “Valle D’Itria”, “Daunia”, “Murgia” sono consentite le seguenti produzioni massime di uva per ettaro di vigneto in coltura specializzata, nell’ambito aziendale: 
14 tonnellate (t) per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Primitivo; 
15 t per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Susumaniello; 
15 t per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Negramaro e Malvasia Nera; 
15 t per la tipologia rosso con la specificazione del vitigno Aleatico.

Il provvedimento adottato, infine, dà incarico alle associazioni dei viticoltori delle I.G.P. costituite di provvedere al monitoraggio delle produzioni e di darne informazione alla competente struttura regionale.

Previsione meteo per mercoledì 14 agosto

Cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi.

Temperature stazionarie.

Venti deboli con mari quasi calmi.

Fausto Leali festeggia a Pietramontecorvino 60 anni di successi

La voce più graffiante della musica italiana in concerto il 20 agosto a Pietramontecorvino
Nel borgo tre giorni di grande musica per la Festa patronale di Santa Maria di Costantinopoli
Il 18 agosto la Grande Banda Lirica Filarmonica Mediterranea con Annafrancesca Turzo
Il 19 agosto tutti i successi di Zucchero con la sua cover ufficiale e la vice di Michele Longo

PIETRAMONTECORVINO – Sarà il concerto di Fausto Leali, martedì 20 agosto, l’evento clou dei tre giorni che Pietramontecorvino dedicherà alla Festa Patronale in onore di Santa Maria di Costantinopoli, compatrona del paese. Il concerto di Fausto Leali, a ingresso gratuito, si terrà alle ore 22, in Piazza Martiri del Terrorismo.
I tre giorni di festa, però, inizieranno il 18 agosto con una bellissima serata musicale a cura della “Grande Banda Lirica Filarmonica Mediterranea”, diretta dal maestro Giovanni Paracuollo: sul palco, ci sarà Annafrancesca Turzo, cantante e voce straordinaria di Pietramontecorvino. Il 19 agosto, la seconda serata di eventi vedrà protagonista Michele Longo e la Tribute Band di Zucchero, con un concerto che ripercorrerà gli straordinari successi del cantautore emiliano. Infine, come anticipato, sarà la volta di Fausto Leali, una delle voci più longeve, potenti e originali della musica italiana. Leali, che ha un forte legame con il capoluogo e la provincia di Foggia, quest’anno celebra 63 anni di carriera. Iniziò giovanissimo, lanciando il suo primo 45 giri nel 1961. Tra i suoi più grandi successi si distinguono “A chi” (1967), “Deborah” e “Angeli negri” (1968), “Un’ora fa” (1969), “Io camminerò” (1976), “Io amo” (1987), “Mi manchi” (1988) e “Ti lascerò” (1989).
In oltre 60 anni, Fausto Leali ha inciso 27 album, ha partecipato a 13 edizioni edizioni di Sanremo trionfando nel 1989 cantando in coppia con Anna Oxa l’intramontabile “Ti lascerò”. Artista a tutto tondo, è stato anche attore in diverse pellicole cinematografiche e ha partecipato a diversi programmi televisivi di successo. Molto apprezzato dai suoi colleghi, ha collaborato e duettato con i più grandi artisti italiani e internazionali.

Previsione meteo per martedì 13 agosto

Cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata.

Temperature stazionarie.

Venti moderati con mari da poco mossi a mossi.

Rifiuti: partiti i controlli sul corretto conferimento

L’attenzione della Polizia Locale e della società Teknoservice si stanno concentrando sui grandi condomini. Presente l’assessore all’Ambiente Dagnelli: “Stupisce la disaffezione a regole così semplici per una corretta raccolta differenziata.”

Sono partiti negli ultimi giorni i controlli congiunti della Polizia Locale con il personale della società Teknoservice sul corretto conferimento dei rifiuti da parte dei grandi condomini: l’attenzione si sta concentrando sul rispetto delle regole basilari di conferimento, dall’utilizzo del mastello agli orari di esposizione.

Durante i controlli era presente l’assessore all’Ambiente Domenico Dagnelli insieme ai rappresentanti della società Teknoservice.

“L’esigenza era quella di partire dai grandi condomini perché rappresentano agglomerati che producono grandi quantità di rifiuti, che spesso però, in modo consapevole e deliberato vengono conferiti non rispettando alcune semplici regole che vogliamo ribadire: innanzitutto i rifiuti devono essere conferiti utilizzando i mastelli seguendo il calendario stabilito e soprattutto negli orari previsti. Alcune scene in centro città ci stupiscono: anche il nostro corso principale è invaso di rifiuti non abbandonati ma lasciati lì appositamente dai condomini, dando quindi un’immagine distorta, sbagliata della nostra città. Siamo in costante contatto con gli amministratori di condominio che ho incontrato qualche settimana fa, perché da parte dell’amministrazione c’è sicuramente la volontà di fare squadre e trovare soluzioni pratiche ed immediate per scoraggiare questo fenomeno, un semplice esempio di disaffezione alle regole che colpisce ogni quartiere della nostra città, lo ripeto, dal centro alle periferie.” Il commento dell’assessore all’Ambiente.

Siccità: stasera 12/8 chiude diga Occhito; a rischio campi pomodoro ma saltano anche trapianti ortaggi invernali

Con il rilascio degli ultimi 2 milioni di metri cubi d’acqua ancora disponibili ad uso irriguo, stasera alle ore 19 chiuderà definitivamente la Diga di Occhito, il più grande invaso artificiale della Capitanata, ma anche il nodo idraulico di Finocchito alle ore 21 sarà chiuso per garantire l’acqua che resta  all’uso potabile. A darne notizia è Coldiretti Puglia, con l’acqua presente nella diga Capaccio che sarà destinata all’area industriale e all’Enplus.

“Si apre così uno scenario critico quanto pericoloso, sia per il rischio che alcuni campi di pomodoro non arrivino a fine produzione, ma a saltare – aggiunge Mario de Matteo, vicepresidente Coldiretti Puglia – saranno i trapianti degli ortaggi autunno vernini, verdure e ortaggi che vengono messi a dimora in questo periodo dell’anno e pronti al consumo in autunno e nella stagione invernale, perché senza acqua le piantine non avrebbero alcuna garanzia di sopravvivenza.”

Intanto, c’è  anche un razionamento di acqua fornita dalle autobotti, con il carico attivo solo in alcune fasce orarie, con il rischio che gli animali nelle salle – insiste coldiretti Puglia – non abbiano più acqua per abbeverarsi.

E’ calamità in Puglia per la siccità grave e perdurante che sta costringendo gli agricoltori all’irrigazione di soccorso con costi altissimi per il gasolio che serve a tirare l’acqua dai pozzi e rifornirsi con le autobotti, anche per abbeverare gli animali nelle stalle, con i pozzi artesiani  che stanno franando, mentre altri pozzi a falda superficiale, stanno scomparendo, si stanno prosciugando, dopo che la crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi – incalza Coldiretti Puglia –  per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle.

A risentire è tutto il settore agricolo nel 2024 divenuto rovente – afferma Coldiretti Puglia – con la frutta e la verdura in campo  bruciate dal solleone e i frequenti incendi a macchia di leopardo in tutta la Puglia. Stanno soffrendo il caldo e la mancanza di acqua gli animali nelle stalle – spiega Coldiretti Puglia – dove le mucche per lo stress delle alte temperature stanno producendo fino al 30% circa di latte in meno rispetto ai periodi normali.

L’allarme caldo e siccità si fa più grave in un 2024 con un estate iniziata torrida dopo Il giugno più caldo di sempre, quando secondo i nuovi dati di Isac Cnr i primi cinque mesi dell’anno si collocano in testa alla classifica dei più caldi, con oltre un grado e mezzo in più rispetto alla media dal 1800 ad oggi, un’anomalia di +1,67° al Sud. Un trend che candida il 2024 nella top ten degli anni più roventi negli ultimi due secoli che si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2023, il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020, secondo le elaborazioni Coldiretti.

Serve una stretta sulla gestione dell’acqua in Puglia – insiste Coldiretti Puglia – dove i campi e le stalle sono stretti nella morsa dell’emergenza siccità, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui comunque agli agricoltori vengono recapitate le cartelle pazze, ma lo stesso vale per le opere irrigue di cui molte sono incomplete, spesso in stato precario, con perdite non più sostenibili e anche gli invasi realizzati hanno necessità di essere riqualificati, ampliati e resi idonei per una moderna distribuzione sull’area regionale. Per Coldiretti Puglia si deve andare anche oltre l’emergenza, perché a causa delle reti colabrodo va perso 1 litro di acqua su 2, uno spreco che non ci si può permettere, dall’efficientamento delle reti di adduzione e scolo al completamento impianti incompiuti, dalla manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali al rinnovo degli accordi con le Regioni Basilicata e Molise, dall’ampliamento e messa a regime di impianti idonei per una moderna distribuzione sull’area regionale alla questione annosa dei consorzi di bonifica commissariati.

Recupero liste di attesa: la Asl di Foggia attiva il piano di Recall

La Asl di Foggia ha attivato il piano di Recall per lo smaltimento delle liste di attesa. Frutto di un accordo con le strutture private accreditate, il servizio prevede la chiamata da parte di un operatore ai cittadini che attendono di effettuare visite specialistiche, esami diagnostici e prestazioni ambulatoriali al fine di garantire in maniera più celere l’erogazione delle stesse. Hanno priorità nell’esecuzione di prestazioni urgenti i pazienti oncologici, già inseriti in percorsi diagnostici e terapeutici ed i pazienti con classe di priorità breve, in attesa di effettuare in day service scintigrafie o gli esami endoscopici dell’apparato digerente e respiratorio. Le strutture private accreditate stanno procedendo con la chiamata attiva dei pazienti tramite liste fornite dalla Asl sulla base dell’ordine cronologico della data di prenotazione fornita dal CUP.

Con deliberazione n. 1150 del 31.07.2024 l’Azienda Sanitaria Locale ha recepito la Deliberazione di Giunta Regionale n.980/2024- determinazione del Fondo Unico di Remunerazione per l’anno 2024, per il riconoscimento delle prestazioni sanitarie da erogarsi in regime di ricovero (case di cura) da parte delle Strutture Sanitarie istituzionalmente accreditate, insistenti nell’Ambito Territoriale della Regione Puglia. Attuazione art. 1, commi 232 e 233 della L.n. 213/2023 – Ripartizione Fondi.

È stato inoltre istituito con la stessa deliberazione, un gruppo di lavoro per l’individuazione del criterio di ripartizione del fondo assegnato alla ASL di Foggia pari ad euro 1.524.095,00 e per il monitoraggio dell’andamento delle attività inerenti la riduzione delle liste d’attesa.

 “Le liste di attesa rappresentano un problema nazionale, uno dei più urgenti da risolvere dichiara il Direttore Generale della Asl Foggia Antonio Nigri. La Direzione Strategica ha varato un piano operativo mirato a ridurre i tempi di attesa e recuperare le prestazioni. Lo stiamo facendo in sinergia con le Strutture accreditate private, utilizzando i fondi di cui disponiamo al fine di garantire e tutelare la salute della nostra comunità.”

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per l'emergenza COVID-19 ha comunicato i dati di Cerignola alle ore 17.00: Totale ...