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Commando armato rapina automezzi del Consorzio di Bonifica

Intorno alle ore 1.00 di questa notte si è consumata una rapina ai danni di un deposito mezzi del Consorzio di Bonifica di Capitanata, in  località Montagna spaccata nell’agro Cerignola.

8-9 soggetti armati ed a volto coperto hanno picchiato il guardiano asportando un escavatore, un eurocargo, 7 tra vetture e furgoni ed il telefono cellulare della vittima.

Sebbene i mezzi non siano coperti da GPS ed il luogo del furto era privo di videocamere di videosorveglianza, l’ampia battuta degli uomini dell’arma dei carabinieri ha dato un primo esito positivo con il rinvenimento in un casolare abbandonato di una autovettura, l’eurocargo  ed un furgone.

Sono ancora in corso controlli sul territorio.

Borgo Tressanti acquisita a titolo definitivo e gratuito dal Comune di Cerignola

L’Assessore al Patrimonio, Arredo urbano, smart city, del Comune di Cerignola riepiloga anche tutte le attività realizzate e in itinere: “siamo vicini all’80% degli obiettivi raggiunti”

“Siamo finalmente riusciti a portare a termine un’operazione avviata circa un anno fa e a inquadrare a titolo definitivo e gratuito un pezzo della nostra storia nel Patrimonio Immobiliare del Comune di Cerignola”. Così Pasquale Morra, Assessore al Patrimonio, Arredo urbano, smart city, del Comune di Cerignola, annuncia il completamento dell’iter amministrativo avviato con delibera di giunta 85 del 21 giugno 2017 per l’acquisizione di Borgo Tressanti al Patrimonio Immobiliare Comunale. Con verbale sottoscritto da Comune di Cerignola e Agenzia del Demanio, giunge dunque a compimento l’azione avviata dallo stesso Morra. 

In sintesi si tratta di un’area di circa sei ettari e mezzo di terreno. dove insistono scuole elementari, materne e medie, la chiesa di San Giuseppe, case abitate. Borgo Tressanti, fu creato negli Anni Settanta nell’agro di Cerignola con i fondi della Cassa del Mezzogiorno, a ridosso della Strada Statale 544.

“Oltre al valore storico e culturale dell’operazione che abbiamo appena portato in porto, inquadrare il Bene nel Patrimonio Comunale ci consentirà anche di sbloccare i processi di espansione previsti nel Prg per l’area in questione” afferma Morra che prosegue rimarcando: “Abbiamo aggiunto un ulteriore prezioso tasselli al lungo elenco di beni mantenuti. A meno di un anno dalla scadenza naturale del mandato, possiamo dire di essere vicini all’80% degli obiettivi che ci eravamo posti”.

Nel dettaglio, tra i lavori in corso: 1. Bretella di collegamento tra Torricelli e V.le USA; 2.Rotatoria Via Candela; 3. Lavori della fogna bianca (via bradano, ecc); 4. Cittadella; 5. Piazza del Cinquantenario ed Ex cabina; 6. Scuola Carducci; 7. Scuola Marconi; 8. Rotatoria Via Manfredonia; 9. RSSA; 10. Palazzetto “S. Tatarella”; 11. Ex Stalloni;12. Ex ASIA (nr. 8 alloggi popolari per il comune di cerignola); 13. Adeguamento Stadio Monterisi; 14. ENGIE – pubblica illuminazione; 15. Cimitero.

E, tra i lavori in itinere: 1. ”Pozzo carrozzo” (riqualificazione del giardino); 2. Secondo stralcio del rifacimento del manto stradale; 3. Scuola materna via XXV Aprile; 4. Scuola media Pavoncelli; 5. Ex Liceo Classico; 6. Scuola Carducci; 7.Pista ciclabile che collega i 3 palazzetti; 8. Marciapiede di Corso Garibaldi (palazzo Coccia); 9.Le 10 fontane; 10. Concorso di idee per abbellimento 2 fontane di Piazza Duomo; 11. Riqualificazione area verde limitrofa alle scuole “Aldo Moro e Pavoncelli”; 12. Lavori di manutenzione straordinaria della Zona Industriale; 13. nr. 44 Alloggi popolari “Via Cagliari”; 14. nr. 16 Alloggi popolari “Via Falcone”; 15. Piazza Zingarelli; 16. Terminal Bus “Via B. Croce”; 17. Nuovo piano del trasporto pubblico locale.

“Oltre a quello che è in programma o abbiamo già realizzato, è giusto ricordare l’attivazione del “servizio colmatura buche” che, con l’ausilio di due unità “RED”, ci consente di intervenire tempestivamente e di garantire ai cittadini servizi sempre più efficienti”, conclude Assessore al Patrimonio, Arredo urbano, smart city, del Comune di Cerignola.

Previsioni Meteo per Martedì 9 aprile

Al mattino maggiore nuvolosità sul foggiano ove non si escludono rovesci specie tra Gargano e alto Tavoliere.

Cieli nuvolosi sui settori adriatici e su buona parte della Puglia. Maggiori schiarite procedendo verso la Basilicata.

Nel pomeriggio sviluppo di isolati rovesci nelle zone interne pugliesi dal Subappennino al tarantino e lungo i confini lucani.

Rovesci o temporali, occasionalmente di moderata/forte intensità, possibili anche sui settori ionici pugliesi fino al basso leccese.

In serata condizioni meteo in graduale miglioramento sulla Puglia, schiarite su buona parte della Basilicata

Temperature: stazionarie o in lieve calo le massime.
Punte di 16/18°C su coste e pianure.
Più freddo nelle zone interne nelle ore di buio.

Venti: al mattino maestrale localmente teso/forte lungo le coste adriatiche e nelle interne della Puglia centro-meridionale. Dal pomeriggio venti occidentali sul potentino.

Mari: molto mossi l’Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio a largo. Mosso il Tirreno.

Sulla nostra provincia cieli molto nuvolosi con deboli piovaschi pomeridiani, ampie schiarite in serata.

La temperatura massima registrata sarà di 18°C, la minima di 10°C.

I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nordovest.

Non mi resta che augurarvi buon proseguimento di giornata da Antonio Digirolamo

Vinitaly, vino e turismo d’eccellenza

Cantine e Dimore Storiche insieme per dimostrare come sia possibile coniugare la tutela del paesaggio con la produzione di vini di alta qualità e con l’offerta di un turismo esperienziale che consenta di vivere la straordinaria bellezza della campagna italiana. Oggi nello stand di Confagricoltura – in concomitanza con la visita dei componenti della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati – si è svolto l’incontro “Vino e turismo di eccellenza” voluto dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli e dall’Associazione Dimore Storiche Italiane, a cui è seguita una degustazione dei vini provenienti dai vitigni autoctoni dei soci.

Quella tra Confagricoltura e l’Associazione delle Dimore Storiche è una collaborazione che va avanti da molti anni, proprio perché molti soci dell’Organizzazione agricola sono proprietari di dimore storiche e soci a loro volta dell’Associazione che li riunisce a livello nazionale. Dalle eleganti ville venete, ai castelli toscani, ai palazzi romani, fino alle antiche masserie pugliesi, le dimore storiche tutelano il patrimonio artistico del nostro Paese (alcune sono musei regolarmente aperti al pubblico, altre possono essere visitate su prenotazione), proteggono e valorizzano il paesaggio, offrono la possibilità a turisti italiani e stranieri di conoscere la storia del nostro Paese, aprendo le loro porte per eventi, convegni, mostre o per soggiorni ed esperienze enogastronomiche di eccellenza.

Molte dimore storiche sono in campagna e spesso sono inserite all’interno di aziende vitivinicole, tanto che ben 60 sono presenti a Vinitaly con un proprio stand. Inoltre, l’Associazione partecipa direttamente alla Fiera con uno stand collettivo ubicato nel Padiglione 10 (Stand P5), nella galleria fra il Piemonte e la Toscana. Complessivamente sono 70 (erano 64 nel 2018 e 55 nel 2017) le cantine storiche presenti alla manifestazione, a cui corrisponde una produzione annua pari a 40 milioni di bottiglie e 35mila ettari di paesaggio intatto. E per quasi la totalità sono socie di Confagricoltura.

“L’Italia è un paese fantastico – dichiara Vittorio Giulini, presidente di Adsi Lombardia e membro della giunta nazionale – in cui si scoprono tesori inaspettati. Così è stato quando abbiamo capito che tanti soci dell’associazione dimore storiche partecipavano a Vinitaly: nomi famosi nel mondo e piccole aziende agricole tutti uniti nell’impegno a difendere il patrimonio culturale del nostro Paese”.

“Sono molto soddisfatto di questa collaborazione – commenta Giordano Emo Capodilista, componente di giunta di Confagricoltura e socio dell’Associazione Dimore Storiche – che mette in contatto agricoltura e bellezza in un connubio unico al mondo, fatto di qualità e di diversità che solo il nostro Paese può offrire”.

“Con questa iniziativa – dichiara il presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane Gaddo della Gherardesca – confermiamo ancora una volta, grazie all’impegno concreto dei proprietari, il nostro ruolo primario ed insostituibile, non solo nella conservazione e nella fruizione del patrimonio culturale del Paese, ma anche nel contributo costante e crescente al benessere economico della comunità rurale. I vitigni autoctoni, da cui provengono le produzioni delle nostre aziende, riflettono l’identità di un territorio e le sue peculiarità, e sono quindi garanzia di qualità, eccellenza e tradizione.”

Le cantine storiche presenti a Vinitaly sono tutte aperte alle visite, su prenotazione, e in molti casi sono collegate o in vicinanza di dimore d’epoca (listate in www.dimorestoricheitaliane.it) che offrono diverse tipologie di ospitalità, consentendo così agli operatori e appassionati della cultura del vino di visitare luoghi di grande fascino, in cui numerose generazioni hanno lasciato la propria impronta.

Sono stati degustati i vini delle cantine storiche: Agricola Chialva, Agricola Marina Danieli, Badia di Morrona, Castello di Cacchiano, Castello di Fonterutoli, Castello di Montegiove, Castello d’Orsara, Colognole, Conte Spagnoletti Zeuli, Guerrieri Rizzardi, Il Borro, Il Pollenza, Leone De Castris, Le Torri di Bagnara, Marchesi Gondi, Possessioni di Sergio Alighieri, Principi di Porcia, Ricasoli, Tenuta Castelnuovo Tancredi, Tenuta di Pietraporzia, Tenuta La Marchesa, Tenute di San Fabiano, Tenute Recchi Franceschini,  Vicara, Vistorta

Gioco e Sport con “A Braccia Aperte 2019”

Pezzano: “Offriamo spazio alla socialità gioiosa e all’inventiva del terzo settore cittadino”

Osservare la città dall’alto, da molto in alto, a bordo di una mongolfiera sarà l’esperienza che tanti cerignolani potranno vivere in occasione della seconda edizione di ‘A Braccia Aperte’: evento dedicato ai piccoli cerignolani, e non solo, organizzato dall’associazione ‘Isola che non c’è’ e della parrocchia ‘Santissimo Crocifisso’con il supporto finanziario e logistico dell’Amministrazione comunale.

Il 4 e il 5 maggio corso Aldo Moro e corso Roma si trasformeranno in spazi aperti al gioco, allo sport, alla magia, alla musica. In programma: giochi e sport in strada; esibizioni di clown, maghi e giocolieri; silent disco e dj set; lezioni di yoga. In un’area di corso Roma sarà perfino allestito uno skate park.

L’attrazione principale sarà il volo controllato delle mongolfiere che si libreranno partendo da piazza Duomo. Da dove saranno anche lanciate verso il cielo decine di lanterne luminose.

All’organizzazione dell’evento partecipano oltre 20 associazioni cerignolane, mentre praticamente tutte le parrocchie e le scuole di primo grado hanno manifestato sostegno all’iniziativa. 

“L’obiettivo della ricca e complessa manifestazione è quello di recuperare la dimensione sociale del gioco, tipica delle attività svolte in strada, offrendo ai ragazzi un modello relazionale diverso da quello tipicamente individualista dei videogame”, afferma il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Rino Pezzano che ha promosso tanto la prima che la seconda edizione di A braccia aperte.

“E poi c’è l’aspetto relazionale tra bambini e adulti, tra figli e genitori oggi compresso a causa dell’uso e dell’abuso dei device informatici e delle altre forme di isolamento.

Al contrario, il gioco svolto in gruppo è fondamentale per lo sviluppo delle capacità fisiche, mentali e relazionali dei bambini, offrendo loro l’opportunità di instaurare, anche con gli adulti, relazioni affettive soddisfacenti.

Sotto il profilo comunitario, è una grande soddisfazione offrire il supporto necessario e utile a realizzare un evento che coinvolge così tante organizzazioni e, quindi, così tanti operatori del terzo settore. Una dimostrazione palese di condivisione e supporto reciproco che merita l’attenzione dell’Amministrazione comunale.

Com’è già accaduto lo scorso anno, anche grazie allo spettacolo di Cristina D’Avena, il 4 e il 5 maggio sarà una grande festa per l’intera città -conclude Rino Pezzano- e, personalmente, non vedo l’ora di salire sulla mongolfiera con i miei figli”.

Cerignola e Orsara: mezzi agricoli nel mirino dei malviventi

Nella mattinata odierna, nel corso di una preordinata attività di controllo del territorio, è stato effettuato in Cerignola(FG) un servizio congiunto che ha visto coinvolti Agenti della Polizia di Stato del  locale Commissariato e personale della Compagnia Carabinieri. Il servizio predisposto in ottemperanza all’apposita ordinanza emessa dal Questore di Foggia, dr. Mario Della Cioppa, che ha inteso coinvolgere tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio, con l’obiettivo di rafforzare l’attività di controllo relativamente ai furti di mezzi agricoli in Foggia e provincia.

Alle ore 8,00 circa in Cerignola, contrada Coletta, quattro individui travisati con maschere carnevalesche e armati di pistole, giunti a bordo di Alfa 147 nera, costringevano il conducente di un trattore agricolo a scendere dal mezzo, appropriandosene. Le pattuglie, allertate, si sono poste alla serrata ricerca dei malfattori. Una pattuglia dei Carabinieri intercettava l’Alfa 147  intraprendendo un inseguimento ma i malfattori si guadagnavano la fuga gettando dei chiodi lungo la strada che finivano per forare le ruote dell’auto di servizio. L’attività di indagine intrapresa congiuntamente ha permesso , successivamente, il rinvenimento del trattore marca New Holland ed un intero carico di concime ad opera degli Agenti del Commissariato di Cerignola; inoltre veniva rinvenuta, ad opera dei Carabinieri, l’autovettura Alfa 147 utilizzata dai rapinatori. Entrambi i mezzi sono stati recuperati nelle campagne limitrofe.

La rete di controlli intrapresa a seguito del piano predisposto ha consentito, nella nottata di ieri, di sventare il furto di ulteriori tre trattrici agricole di elevato valore economico.

Alle ore 1.00 circa,  due volanti della Questura di Foggia sono intervenute sulla s.p. 105 a seguito di segnalazione di movimenti sospetti di mezzi agricoli nei pressi di Ponte Albanito. Gli Agenti, giunti sul posto, notavano un Pick Up che , alla vista della volante, si dava a precipitosa fuga facendo disperdere le tracce dopo un breve inseguimento. Il personale della Polizia di Stato rinveniva due trattori agricoli, posti di traverso sulla carreggiata; i due mezzi un New Holland e un Same Sigma 4, erano appena stati asportati dall’azienda agricola “Cericola Antonio” con sede in Orsara  che non si era ancora avveduta del furto.

Nel corso dell’intervento un terzo mezzo agricolo, con a bordo uno dei malfattori, riusciva a guadagnarsi la fuga attraverso le buie campagne; tale mezzo veniva ritrovato successivamente e riconsegnato al proprietario.

Continuano le attività di prevenzione sull’intero territorio della Provincia di Foggia nonché nell’area BAT al fine di prevenire i reati predatori in danno degli imprenditori agricoli.  

Sversamenti illegali nel Lagrimaro: grave rischio ambientale

Il caso degli sversamenti illegali nel Canale Lagrimaro è arrivato in parlamento, grazie ad una interrogazione del 5 Stelle Giorgio Lovecchio.

In precedenza era stata la trasmissione satirica “Striscia la Notizia” a portare alla ribalta nazionale un caso conosciuto e segnalato da diversi anni, a livello locale, ma che non ha mai avuto alcun riscontro dagli enti preposti.

Lungo circa 2 Km, partendo dall’area industriale di Cerignola, sfocia nell’Adriatico a Foce Aloisa, in territorio di Zapponeta; l’area del canale è in una zona ad “alta sensibilità ambientale”.

Sulla grave situazione ambientale in corso registriamo l’intervento del Presidente della Provincia Nicola Gatta:  “Ho sollecitato immediatamente, di concerto con il dirigente del Settore Ambiente, gli Enti interessati da tale grave potenziale pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente, a fornire ogni utile notizia in merito alle aziende operanti su quel territorio interessato dal predetto corso d’acqua, al fine di verificare la sussistenza delle autorizzazioni agli scarichi rilasciate ai sensi della normativa ambientale. Stessa urgente sollecitazione è stata rivolta all’Arpa Puglia perché avvii immediatamente una campagna d’indagine sul corso d’acqua in questione. Rivolgerò infine nei prossimi giorni alla Regione Puglia espressa istanza perché la Provincia di Foggia possa riavere in distacco unità di personale dell’ex corpo di polizia provinciale, al fine di ripristinare quel presidio del territorio imprescindibile per la salvaguardia ambientale e faunistica locale”.

INTERVENTO FINE AULA SUL CANALE LAGRIMARO DI CERIGNOLAIl canale Lagrimaro è stato costruito negli anni 50 e successivamente negli anni 70, con l’approvazione del nuovo piano regolatore che ha trasformato quella zona in zona industriale, è diventato il ricettacolo di sostanze inquinanti.È necessario sottolineare che questo canale passa per le campagne della zona e quindi potrebbe mettere a rischio le coltivazioni degli agricoltori e conseguentemente anche la salute di coloro che abitano in quella parte di territorio.Questo è solo uno dei tanti fenomeni preoccupanti che accadono nella provincia di Foggia. Ricordo anche la questione riguardante lo sversamento di percolato in un canale a pochi metri dalla discarica di Deliceto. Credo sia assolutamente intollerabile continuare a sopportare situazioni del genere. Il nostro interesse principale deve essere quello di tutelare il territorio e i cittadini. I miei concittadini non POSSONO e non DEVONO vivere in queste condizioni. Mi auguro dunque un intervento e un’attenzione, anche da parte dell’autorità giudiziaria, affinché sia finalmente salvaguardata la salute degli abitanti della zona.

Pubblicato da Giorgio Lovecchio su Mercoledì 3 aprile 2019

Il canto religioso del calvario. La preghiera diventa musica

L’associazione musicale “Vincenzo di Savino” in collaborazione con la Parrocchia Sant’Antonio da Padova di Cerignola, ha organizzato per Martedì 9 aprile alle ore 20,30, nella Chiesa Parrocchiale di S. Antonio, un concerto di musica dedicata alla tradizione della settimana Santa di Cerignola. Il titolo è: “Il canto religioso del calvario. La preghiera diventa musica”.

La banda della Città di Cerignola, diretta dal maestro Gianfranco Labroca, eseguirà le marce funebri della tradizione cerignolana che risultano essere dei veri e propri capolavori musicali e sono patrimonio delle cinque processioni cittadine che iniziano il Venerdì di Passione e si concludono il sabato Santo.

La settimana Santa a Cerignola, occupa una posizione di rilievo nell’ambito delle tradizioni della provincia di Foggia.

Tutte le processioni sono accompagnate dalla banda che, per l’occasione, eseguirà un repertorio composto da alcune struggenti marce, inni e canti appartenenti al patrimonio della Chiesa di Cerignola.

Saranno proprio i canti tradizionali ad essere eseguiti dal coro parrocchiale della Parrocchia S. Antonio di Cerignola, diretto da Antonio Talia.

Ordine di esecuzione in carcere per giovane rapinatore

Nella giornata del 3 aprile u.s., Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola hanno tratto in arresto su ordine di esecuzione per la carcerazione CUCCHIARALE Francesco, classe 1996.

Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, per i reati di rapina,  contestati nel febbraio 2017 in Scafati e in data 14.07.2017 in Foggia.

Il predetto deve scontare la pena residua di 1 anno 10 mesi e 17 giorni di carcerazione.

CUCCHIARALE è un soggetto che annovera diversi precedenti penali e ampiamente inserito nel tessuto delinquenziale locale. Dopo le formalità di rito il CUCCHIARALE veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale.

Gli investigatori del Commissariato di Cerignola stanno indagando al fine di accertare se le rapine commesse di recente a Cerignola sono riconducibili ai tre predetti soggetti tratti in arresto.

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Previsione meteo per lunedì 4 aprile

Cieli irregolarmente nuvolosi con residue piogge pomeridiane. Temperature in lieve rialzo. Venti deboli con mari poco mossi.

Bollettino epidemiologico della città di Cerignola 28/03/2020

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